Mondo Macchina - Nr. 7-9 - Anno 2023

20 PRIMO PIANO Sul fronte agricolo, la crescita della domanda di derrate alimentari è determinata dall’aumento della pressione demografica e dal cambiamento degli stili di vita. «I consumi mondiali di frumento tenero – ha detto nella propria relazione Angelo Frascarelli, professore all’Università di Perugia – sono cresciuti del 22% dal 2010 ad oggi, mentre quelli complessivi di cereali sono cresciuti del 31%. La crisi climatica, il costo dell'energia, la difficoltà a reperire input per la produzione, la volatilità dei prezzi e il problema della manodopera sono, tuttavia, variabili che pesano sulla produttività dell’agricoltura e sulla sua capacità di rispondere alla domanda crescente di beni alimentari». Sulle imprese agricole europee, in particolare, gravano i vincoli di sostenibilità legati alle politiche del Green New Deal e del Farm to Fork – ha spiegato Frascarelli – con obiettivi stringenti: entro il 2030 è prevista la riduzione del 50% nell’uso di pesticidi e di sostanze antimicrobiche, oltre che di fertilizzanti. Secondo le previsioni Joint Research Centre della Commissione UE, l’impatto del programma Farm to Fork produrrà nell’Europa comunitaria un calo della produzione agricola compreso fra il 5 e il 15%, un aumento dei costi aziendali del 10%, e un peggioramento del deficit commerciale per semi oleosi, prodotti ortofrutticoli, carni bovine, ovine e caprine. «A fronte di questo – ha concluso Frascarelli – le imprese agricole debbono investire in tecnologie di nuova generazione e sfruttare la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili». La trasformazione del settore primario – è stato ribadito nel corso del convegno – è un processo in atto. «In pochi decenni le performance delle macchine sono sensibilmente migliorate e l’elettronica è diventata dominante. Notevoli miglioramenti sono stati compiuti anche sul fronte dei motori e dei consumi, e su quello della digitalizzazione di attrezzature, trattori e mietitrebbie», ha detto il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari. In Italia il valore del mercato dell’agritech ha superato i due miliardi di euro, App e sistemi smart – ha aggiunto Molari – sono oggi utilizzati da più del 70% delle aziende agricole. In questa prospettiva, Università e centri di ricerca sono chiamati a svolgere un ruolo strategico non soltanto per dare impulso alle tecchanging the geography of world trade and determining a reconfiguration of value chains with an increasing regionalisation of production flows. This is a global phenomenon that also affects the European context where we are witnessing an increase in demand for intermediate goods produced within the continent compared to those imported from non-EU countries. On the agricultural front, the growth in demand for foodstuffs is driven by increased demographic pressure and changing lifestyles. "World consumption of soft wheat," Angelo Frascarelli, professor at the University of Perugia, said in his report, "has grown by 22 per cent since 2010, while overall cereal consumption has grown by 31 per cent. The climate crisis, the cost of energy, the difficulty of finding inputs for production, price volatility and the problem of labour are, however, variables that weigh on the productivity of agriculture and its ability to respond to the growing demand for foodstuffs". European farms, in particular, are weighed down by the sustainability constraints linked to the Green New Deal and Farm to Fork policies - Frascarelli explained - with stringent objectives: a 50% reduction in the use of pesticides and antimicrobial substances, as well as fertilisers, is planned by 2030. According to the EU Commission's Joint Research Centre forecasts, the impact of the Farm to Fork programme will produce in the EU a drop in agricultural production of between 5% and 15%, a 10% increase in farm costs, and a worsening of the trade deficit for oilseeds, fruit and vegetables, beef, sheep and goat meat. "In the face of this," Frascarelli concluded, "farms must invest in new-generation technologies and exploit the possibility of producing energy from renewable sources. The transformation of the primary sector, it was emphasised at the conference, is an ongoing process. "In just a few decades, machine performance has improved significantly and electronics have become dominant. Considerable improvements have also been made on the engine and fuel consumption front, and on the digitisation of equipment, tractors and combine harvesters," said the Rector of the University of Bologna, Giovanni Molari. In Italy the value of the agritech market has exceeded two billion euro, Apps and smart sysPRIMO PIANO

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