Mondo Macchina - Nr. 2 - Anno 2024

n. 2/2024 47 TECHNOLOGY studiare i cambiamenti ambientali e preservare la biodiversità, per un’efficace protezione dell’ambiente e una gestione sostenibile delle risorse naturali. Tecnologie ed applicazioni. Le soluzioni attuali nell’uso dei droni per il monitoraggio delle colture si basano principalmente sul telerilevamento, ovvero sull’acquisizione di immagini multispettrali e iperspettrali mediante sensori ottici. Ad esempio, in contesti boschivi si attua il monitoraggio fitosanitario per l’individuazione di parassiti che causano evidenti defogliazioni, come la Processionaria, la Tentredine e l’Ifantria, facilmente rilevabili dall’alto. Oltre che per raccolta dati, i droni in agricoltura possono essere utilizzati anche per svolgere alcune lavorazioni, tra cui quelle relative ai trattamenti fitosanitari. Tenendo comunque conto delle loro limitazioni operative, i droni sono già proficuamente impiegati per interventi mirati, come ad esempio per la lotta alla piralide del mais mediante distribuzione del Bacillus Thuringiensis, con somministrazione localizzata sui focolai individuati. Ulteriori analoghe sperimentazioni hanno riguardato la distribuzione di esche insetticide per il controllo della mosca dell'olivo e per diserbi localizzati, sia in ambito agricolo che extragricolo, come ad esempio nei campi da golf o da calcio. Aziende italiane. Sviluppato da Italdron di Ravenna e Adron Technology di Udine, il drone Agrodron ha una massa di 5,5 kg al decollo, un’autonomia di volo di 18 minuti circa, ed è in grado di trasportare un contenitore che rilascia capsule di cellulosa con prodotti per l'agricoltura. Viene quindi impiegato per la lotta biologica ai parassiti, come la piralide del mais, per un’alternativa mirata rispetto alle soluzioni tradizionali, basate sull’uso di una specifica attrezzatura combinata con il trattore. Per garantire una precisa distribuzione delle capsule, il drone si avvale di un sistema di controllo radiocomandato con autopilota e GPS RTK. Analogamente a paesi come Cile, Israele e Stati Uniti, dove questa pratica è già ben consolidata, si sta registrando anche in Italia un crescente interesse nella raccolta di frutti effettuata con droni, specie quelli collocati sui rami più alti, difficili da raggiungere a mano. Tevel Industries, uno dei leader del settore, propone i Flying Harvest Robot, droni destinati alla raccolta di mele, pesche, prugne, albicocche e pere. Sono abilitati all’uso di algoritmi avanzati di percezione in un ambito di Intelligenza Artificiale (IA), per identificare i frutti in mezzo al fogliame, classificarli in base alle dimensioni e al grado di maturazione e determinare l’approccio ottimale per raccogliere ogni frutto senza causare danni. I frutti ritenuti idonei alla raccolta vengono poi staccati dagli alberi mediante ventose montate su bracci meccanici, anch’essi guidati dall'IA. Successivamente, i frutti vengono depositati con delicatezza su una piattaforma semovente che li trasporta direttamente al magazzino. Progettati per massimizzare l'efficienza, questi robot sono in grado di raccogliere frutti diversi, durante tutto l'anno, operando in diversi tipi di frutteti con varie configurazioni di filari. Oltre a ciò, possono fornire dati in tempo reale circa la quantità di frutta raccolta, il peso, la gradazione del colore, il grado di maturazione, il diametro, l’ora di prelievo, la geolocalizzazione e altre utili informazioni La swarm drone. In italiano si potrebbe tradurre come "sciame di droni", ovvero un elevato numero di macchine di stazza ridotta (anche poche decine di chilogrammi ognuna) che breaks. Further similar experiments concerned the distribution of insecticidal baits for the control of the olive tree fly and for localized weeding, both in agricultural and non-agricultural fields, such as in golf or football fields. Italian companies. Developed by Italdron of Ravenna and Adron Technology of Udine, the Agrodron drone has a mass of 5.5 kg at take-off, a flight autonomy of about 18 minutes, and is able to carry a container that releases cellulose capsules with agricultural products. It is therefore used for the biological control of pests, such as the corn borer, for a targeted alternative to traditional solutions, based on the use of a specific equipment combined with the tractor. To ensure precise distribution of the capsules, the drone uses a radiocontrolled control system with autopilot and GPS RTK. Similarly to countries such as Chile, Israel and the United States, where this practice is already well established, there is also a growing interest in harvesting fruit with drones in Italy, especially those placed on the highest branches, which are difficult to reach by hand. Tevel Industries, one of the leaders in the sector, offers Flying Harvest Robots, drones intended for harvesting apples, peaches, plums, apricots and pears. They are enabled to use advanced perception algorithms in an Artificial Intelligence (AI) setting, to identify fruits in the middle of foliage, classify them according to size and degree of ripeness, and determine the optimal approach to harvest each fruit without causing harm. The fruits deemed suitable for harvesting are then detached from the trees by means of suction cups mounted on mechanical arms, which are also guided by AI. Afterwards, the fruits are gently deposited on a self-propelled platform that transports them directly to the warehouse. Designed to maximize efficiency, these robots are able to harvest different fruits, throughout the year, operating in different types of orchards with various row configurations. In addition to this, they can provide realtime data about the amount of fruit harvested, weight, color gradation, degree of ripeness, diameter, time of picking, geLa raccolta selettiva di mele con droni è già realtà Selective apple harvesting with drones is already a reality

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