Mondo Macchina Nr. 2 - Anno 2022

32 EIMA CAMPUS mento inferiore rispetto a quella riscontrata negli allevamenti del centro-nord Europa dove, grazie soprattutto alla ventilazione forzata, si raggiungono valori notevoli di riduzione dell’ammoniaca (anche superiori al 90-95%), con scrubber che però lavorano con acido solforico. Più in dettaglio, il prototipo ha mostrato un’efficienza di circa il 60-70%, che comporta comunque un tangibile miglioramento delle condizioni all’interno della porcilaia, accompagnato da un leggero miglioramento dell’indice di conversione alimentare (ovvero meno mangime ingerito a parità di incremento di peso) e da un più sano stato polmonare degli animali. Unico aspetto negativo, un lieve aumento della mortalità, che però appare casuale e non correlato alla presenza dello scrubber, che in ogni caso è collocato esternamente ai ricoveri. Dal punto di vista ambientale, il bilancio dell’installazione e dell’entrata in funzione dello scrubber ha comportato un lieve aumento dell’impatto sul cambiamento climatico (+ 2,8%), a fronte però di una riduzione di quasi il 10% dell’acidificazione e dell’eutrofizzazione terrestre. Il bilancio economico è però negativo (per l’allevatore), poiché l’incremento dei costi per l’entrata in funzione dello scrubber non è compensato (se non in minima parte) dalla riduzione dell’indice di conversione alimentare. È quindi evidente che per garantire un’adeguata sostenibilità economica è necessario che i trasformatori prima e il consumatore poi siano disposti a pagare un prezzo più alto per i suini, e/o che siano previsti appositi incentivi nei PSR delle diverse Regioni. In generale, la riduzione delle emissioni di composti inquinanti derivanti dall’attività zootecnica non può prescindere dall’adozione di opportune soluzioni per lo stoccaggio e l’applicazione dei reflui, ma anche nel corso della fase di ricovero degli animali. Ogni soluzione deve essere valutata non solo da un punto di vista tecnico, ma anche da quello ambientale. Pur evidenziando vantaggi operativi e per la sicurezza degli operatori, nello scrubber a umido l’adozione di acido citrico invece di altri acidi maggiormente pericolosi comporta un aumento delle emissioni di GHG. All’opposto ne beneficiano altri impatti ambientali e senza dubbio il benessere degli animali. Jacopo Bacenetti, Michele Costantini, Giuseppe Coppola, Cecilia Conti, Marcella Guarino compared to that found in the farms of central and northern Europe where, thanks mainly to forced ventilation, considerable ammonia reduction values are achieved (even higher than 90-95%), with scrubbers that however work with sulfuric acid. More in detail, the prototype has shown an efficiency of about 60-70%, which implies a tangible improvement of the conditions inside the pigsty, accompanied by a reduction of the feed conversion index (i.e. less feed ingested for the same weight gain) and a healthier lung condition of the animals. The only negative aspect, a slight increase in mortality, which however appears random and not related to the presence of the scrubber, which in any case is located outside the shelters. From an environmental perspective, the balance of the installation and operation of the scrubber resulted in a slight increase in climate change impacts (+ 2.8%), but a reduction of nearly 10% in terrestrial acidification and eutrophication. However, the economic balance is negative (for the farmer), since the increased cost of operating the scrubber is not offset (except to a small extent) by the reduction in the feed conversion index. It is therefore clear that in order to ensure adequate economic sustainability it is necessary that first processors and then the consumer are willing to pay a higher price for pigs, and/or that special incentives are provided in the RDPs of the various regions. In general, the reduction of emissions of pollutant compounds from livestock activity cannot disregard the adoption of appropriate solutions for the storage and application of wastewater, but also in the phase of animal housing. Each solution must be evaluated not only from a technical standpoint, but also from an environmental standpoint. While there are operational and operator safety benefits, the adoption of citric acid in wet scrubbers instead of other more hazardous acids results in increased GHG emissions. Conversely, it benefits other environmental impacts and undoubtedly animal welfare. Jacopo Bacenetti, Michele Costantini, Giuseppe Coppola, Cecilia Conti, Marcella Guarino EIMA CAMPUS

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