Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2022

FOCUS 50 FOCUS specifiche si avvalgono dei dati provenienti da una fotocamera a colori ad alta definizione montata sulla testata dell'elevatore della granella. Le immagini ottenute permettono di identificare le parti diverse dalle cariossidi, ovvero paglia, glume e glumette, grani rotti. La conseguente elaborazione delle immagini permette di avvertire l’operatore nel caso siano superati i valori soglia, in modo da migliorare la pulizia del raccolto; 4. la velocità del ventilatore, modulabile in funzione della pendenza del terreno su cui lavora la macchina. Le funzioni di gestione Nel dettaglio, la velocità diminuisce automaticamente quando si lavora in salita (per evitare eccessive perdite dalla parte posteriore della mietitrebbiatrice) e aumenta invece quando si procede in discesa, per scongiurare l’intasamento dell’apparato trebbiante. Oltreché sulla velocità del ventilatore, alcuni sistemi migliorano la pulizia della granella gestendo in automatico l’apertura del crivello superiore e inferiore, oppure regolando direttamente la velocità di avanzamento della macchina; 5. la distribuzione dei residui sul campo: mediante un radar 2D è possibile ottenere un’immagine accurata del profilo di distribuzione delle particelle di residuo espulse dalla macchina, rilevando la posizione e la velocità dei residui trasportati in aria prima che questi ricadano a terra, in modo da ottenere un profilo di distribuzione reale. Ciò consente di ottenere una copertura uniforme dei residui dietro la mietitrebbiatrice, senza alcun intervento specifico da parte dell’operatore. La diffusione e il continuo miglioramento tecnologico delle mietitrebbiatrici le rendono assolute protagoniste dell’agricoltura moderna, una convinzione confermata anche dagli ultimi dati di vendita: nella stagione 2020/21, la vendita di queste macchine ha registrato in Italia un incremento di circa il 30%, passando dai 290 esemplari dell’anno precedente ai 376 della campagna di raccolta più recente. Nello specifico, le mietitrebbiatrici assiali hanno costituito il 37% del totale, quelle convenzionali il 35% e le autolivellanti il 28%, un dato quest’ultimo che testimonia l’importanza dell’agricoltura collinare e montana nella realtà italiana. Aldo Calcante beater and concave (both in and out of the crop flow), the speed of rotation of the beater, and the position of the ginning bar, and the opening/closing of the concave blinders. To constantly optimize machine performance, some specific solutions make use of data from a high-definition color camera mounted on the grain elevator header. The resulting images identify parts other than caryopses, i.e., straw, glumes and glumettes, and broken grains. The resulting image processing can alert the operator if threshold values are exceeded so as to improve crop cleanliness; 4. the fan speed can be modulated according to the slope of the ground on which the machine works. Managing functions Specifically, the speed automatically decreases when working uphill (to avoid excessive leakage from the rear of the combine) and increases instead when proceeding downhill to avert clogging of the threshing apparatus. In addition to fan speed, some systems improve grain cleaning by automatically managing the opening of the upper and lower sieves or by directly adjusting the machine's forward speed; 5. residue distribution in the field: through 2D radar, it is possible to obtain an accurate picture of the distribution profile of residue particles ejected from the machine by detecting the position and speed of airborne residues before they fall back to the ground so that an actual distribution profile can be obtained. This results in uniform residue coverage behind the combine without specific operator intervention. Combining harvesters' spread and continuous technological improvement make them absolute protagonists of modern agriculture. The latest sales data also confirm this belief: in the 2020/21 season, the sale of these machines in Italy increased by about 30 percent, from 290 units in the previous year to 376 in the most recent harvesting campaign. Specifically, axial combines made up 37 percent of the total, conventional ones 35 percent, and self-leveling 28 percent, a figure the latter of which testifies the importance of hill and mountain agriculture in the Italian reality. Aldo Calcante

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