Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2022

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO Come noto, la crisi tra i due Paesi ha aggravato quelle tensioni sui prezzi delle commodity energetiche e industriali che si erano già manifestate nel 2021 come conseguenza dell’incremento della domanda, della recrudescenza della pandemia in alcuni Paesi, di situazioni problematiche per la logistica, di movimenti speculativi. Per il mercato europeo delle trattrici, che a inizio anno si trovava ancora su livelli elevati nonostante il calo delle immatricolazioni, questa situazione ha comportato un repentino peggioramento del sentiment delle aziende, come peraltro rilevato dall’Osservatorio del CEMA. In due soli mesi – tra marzo e aprile – l’indicatore BCI, che misura la fiducia dei costruttori europei, ha perso ben trenta punti (da 53 a 20). Il calo è proseguito anche a maggio sia pure con proporzioni minori (da 20 a 16 punti base). A destare preoccupazione sono soprattutto i rincari delle commodity e i problemi nell’approvvigionamento delle materie prime che, spiega il CEMA, in diversi casi hanno indotto alcune case costruttrici europee a fermare temporaneamente gli impianti produttivi. La domanda di tecnologie per l’agricoltura continua invece a mantenersi vivace, come confermano le previsioni delle aziende agromeccaniche sul fatturato per i prossimi sei mesi. Un’ampia maggioranza delle aziende monitorate dal CEMA, il 76%, stima infatti una crescita o una sostanziale tenuta del business, mentre solo il 24% di esse prevede una riduzione del proprio giro d’affari. is having on the raw materials sector. As is well known, the crisis between the two countries has aggravated the tensions on energy and industrial commodity prices that had already manifested themselves in 2021 as a consequence of increased demand, the resurgence of the pandemic in some countries, problematic situations for logistics, and speculative movements. For the European tractor market, which was still at a high level at the beginning of the year despite the drop in registrations, this situation led to a sudden deterioration in company sentiment, as CEMA's Observatory has also noted. In just two months - between March and April - the BCI indicator, which measures the confidence of European manufacturers, dropped by as many as thirty points (from 53 to 20). The drop continued in May, albeit to a lesser extent (from 20 to 16 basis points). Of particular concern are rising commodity prices and problems in the supply of raw materials, which, CEMA explains, in several cases led some European manufacturers to temporarily halt production facilities. On the other hand, demand for agricultural technology continues to remain buoyant, as confirmed by agro-mechanical companies' turnover forecasts for the next six months. In fact, a large majority of the companies monitored by CEMA, 76%, estimate a growth or essential stability in business, while only 24% expect a reduction in turnover.

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