Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

n. 7-9/2022 21 EIMA AGRIMACH SPECIAL Tractors: sales 'boom' in India The Asian giant will surpass one million registered units in 2021, establishing itself as by far the most active country in the agricultural machinery market. The figures - released during EIMA Agrimach India - describe a market that has more than doubled in the ten-year period 2009-2019, and today has a clear advantage over the - also very substantial - markets of China, the United States and Europe pared to 2009, reaching 800 thousand and 724 thousand respectively, to exceed one million units in 2021. The current level of sales far exceeds all the major markets in the world, if we consider that China in 2021 reached 470 thousand tractors sold, the United States stood at 318 thousand and the European Union at 180 thousand. The country's level of mechanisation - agro-mechanics analysts warn - must be assessed on the basis of the quantities sold, but also on the quality of the technologies acquired. Indian agriculture is aiming to increase fruit and vegetable production and specialised crops, and to mechanise all the main production chains, not least that of bioenergy. Trough the exploitation of forestry waste, by-products of agro-industrial processing, and livestock slurry, bio-energy can provide significant quantities of energy, necessary for production activities and for the daily needs of rural areas and communities in particular. For all these needs, more specialised and efficient tractors, equipment and machinery are required, and this promises further developments for the Indian market. dell’India FICCI e dalla Federazione italiana dei costruttori FederUnacoma, è una piattaforma promozionale e commerciale di supporto ad un mercato – quello del Subcontinente – che si è imposto in questi anni come il maggiore al mondo in quanto a volumi di vendita. Nel 2009 – l’anno in cui si è svolta la prima edizione di EIMA Agrimach India – il mercato indiano assorbiva già 340 mila trattrici, un numero che lo collocava tra i più consistenti a livello mondiale; ma negli anni successivi i volumi di vendita sono cresciuti ulteriormente raggiungendo livelli impensabili. Secondo le statistiche fornite da Agrievolution, l’associazione dei Paesi produttori di macchine agricole della quale fa parte l’associazione dei costruttori indiani FICCI, negli anni 20182019 le vendite sono pressoché raddoppiate rispetto al 2009, toccando la quota rispettivamente di 800 mila e 724 mila, per superare il milione di unità nel 2021. L’attuale livello di vendite supera di gran lunga tutti i maggiori mercati del mondo, se si pensa che la Cina nello stesso 2021 ha raggiunto le 470 mila trattrici vendute, gli Stati Uniti si sono attestati a quota 318 mila e l’Unione Europea a quota 180 mila. Il livello di meccanizzazione del Paese – avvertono gli analisti del settore agromeccanico – deve essere valutato in base ai quantitativi venduti, ma anche in base alla qualità delle tecnologie acquisite. L’agricoltura indiana punta ad incrementare le produzioni ortofrutticole e le colture specializzate, e a meccanizzare tutte le principali filiere produttive, non ultima quella delle bioenergie, che possono, attraverso lo sfruttamento dei residui forestali, dei sottoprodotti delle lavorazioni agroindustriali e dei liquami zootecnici, fornire importanti quantitativi di energia, necessari per le attività produttive e per i fabbisogni quotidiani soprattutto delle aree e delle comunità rurali. Per tutte queste necessità occorrono trattrici, attrezzature e macchinari più specializzati ed efficienti, e questo promette ulteriori sviluppi per il mercato indiano, e un’offerta di tecnologie sempre più ampia e diversificata.

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