Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Special EIMA Agrimach luglio-agosto-settembre 2022 • n. 7-9 Trattori cingolati Tractor with tracks Agro-fotovoltaico Agro-photovoltaic

PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Luglio-Agosto-Settembre/July-August-September iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: J. Bacenetti, S. Benalia, B. Bernardi, E. Bredice, G. Di Paola, L.E. Galli, G.M. Losavio, D. Lovarelli, P. Menicucci. G. Moncada, M. Ortenzi, P. Piccarolo, F. Sereni Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, Ludovica Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi FederUnacoma, Archivi Unione Italiana Vini, Immaginopoli, IStock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU 30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana   4Produzione in crescita, ma pesa la variabile costi Production up, but the cost variable weighs heavily Redazione Editorial Staff 8Primo semestre in calo, restano buoni i livelli di vendita First half-year down, confirmed sales volumes Redazione Editorial Staff 10Conflitto in Ucraina: i nuovi assetti dell’agricoltura Conflict in Ukraine: the new order of agriculture Redazione Editorial Staff 14Censimento Istat, la fotografia dell’agricoltura italiana Istat Census, a snapshot of Italian agriculture Patrizia Menicucci  18Macchine agricole per l’India, il successo di EIMA Agrimach Agricultural machinery for India, the success of EIMA Agrimach Redazione Editorial Staff 20Trattrici: “boom” di vendite in India Tractors: sales 'boom' in India Redazione Editorial Staff 22EIMA Agrimach, fari accesi sul made in Italy EIMA Agrimach, spotlights on made in Italy Redazione Editorial Staff   24EIMA 2022, gli eventi in agenda EIMA 2022, the events on the programme Redazione Editorial Staff   28DemoGreen, il verde “in movimento” DemoGreen, green 'on the move' Redazione Editorial Staff 30Negozi, tetti e parcheggi: gli spazi urbani da “vegetalizzare” Stores, rooftops and parking lots: urban spaces to be "greened" Pietro Piccarolo 36Affidabilità e prestazioni per i nuovi descespugliatori Emak Reliability and performance for the new Emak brushcutters Emanuele Bredice 38Pellenc, un 2022 ricco di novità Pellenc, a 2022 full of novelties Giovanni M. Losavio   40Robot autonomi, una competizione per testarne le prestazioni Autonomous robots, a competition to test their performance Giovanni M. Losavio 42Enovitis, tecnologie per la vigna Enovitis, technology in the vineyard Patrizia Menicucci   46Olivicoltura superintensiva: la raccolta meccanizzata Superintensive olive growing: mechanized harvesting Bruno Bernardi, Souraya Benalia 52Agro-fotovoltaico, tecnologie per una gestione armonica del suolo agricolo Agro-photovoltaics, technologies for harmonic agricultural land management Lavinia Eleonora Galli 2 SOMMARIO 

58Le trapiantatrici per alberi Tree transplanters Daniela Lovarelli 64I mini impianti di biogas Mini plants for biogas production Jacopo Bacenetti  70Claas, il venticinquennale della serie Xerion Claas, 25th anniversary of the Xerion series Redazione Editorial Staff 72Kverneland: un evento dedicato alla stampa internazionale Kverneland: an international press event Giampiero Moncada 74MultiOne: azienda giovane e innovativa MultiOne: young and innovative company Giovanni M. Losavio  76Ampliamento di gamma per l’Alliance 590 Range extension for the Alliance 590 Patrizia Menicucci 78Perfect Green, una gamma professionale per le aree verdi Perfect Green, a professional range for green areas Giacomo Di Paola 80FL 695, lo pneumatico long-life di BKT FL 695, the long-life tyre from BKT Redazione Editorial Staff 82Trincione 290 Argini, compattezza e affidabilità Trincione 290 Argini, compactness and reliability Fabrizio Sereni 84Facma, soluzioni innovative per la castanicoltura Facma: ground breaking solutions for chestnut cultivation Marcello Ortenzi 86Una nuova fresaceppi per il cingolato FAE A new stump grinder for FAE's crawler machine Emanuele Bredice 88Serie 5G John Deere: comfort e potenza tra i filari John Deere 5G Series: comfort and power between the rows Redazione Editorial Staff 90Atomizzatori, gli “specializzati” Kubota Kubota's 'specialised' sprayers Redazione Editorial Staff 92Landini 6H T-Tronic, utility ad alto rendimento Landini 6H T-Tronic, high performance utility Giacomo Di Paola 94Il restyling delle mietitrebbie Activa The restyling of Activa combines Fabrizio Sereni 96Mergento VT 9220, fienagione di qualità Mergento VT 9220, quality haymaking Redazione Editorial Staff 98Nuovo Traxion 70: potenza di trazione in 25 versioni New Traxion 70: Traction power in 25 versions Patrizia Menicucci SUMMMARY

PRIMO PIANO PRIMO PIANO a cura della Redazione Produzione in crescita nel 2021 per l’industria italiana delle macchine agricole. Le trattrici “made in Italy” chiudono l’anno con un totale di 59 mila unità prodotte, per un valore di 2,1 miliardi di euro e un incremento del 18,7% rispetto al 2020, mentre le attrezzature e le altre tipologie di macchine agricole vedono salire il valore della produzione a 6,2 miliardi di euro (+19,9%). Il segmento di produzione relativo alle “parti di trattrici” e “ricambi” segna anch’esso una crescita consistente (+21%) e supera by Editorial Staff Production is up in 2021 for the Italian agricultural machinery industry. Tractors "made in Italy" will close the year with a total of 59 thousand units produced, for a value of 2.1 billion euros and an increase of 18.7% compared to 2020, while equipment and other types of agricultural machinery will see the value of production rise to 6.2 billion euros (+19.9%). The production segment relating to "tractor parts" and "spare parts" also shows substantial growth (+21%) and exceeds 1.1 billion. If we add to these figures those relating to 4 Il valore della produzione italiana di macchinari per l’agricoltura, la cura del verde e la relativa componentistica cresce nel 2021 e si attesta sui 13,7 miliardi di euro. A spingere la produzione made in Italy è in buona parte la domanda estera, che comporta una crescita delle nostre esportazioni del 20,5% nel 2021, e del 9,7% nel primo trimestre di quest’anno. L’impennata dei costi di produzione, tuttavia, rischia di rallentare gli attuali ritmi produttivi e di incidere anche sui prezzi di listino dei macchinari in commercio Produzione in crescita, ma pesa la variabile costi

n. 7-9/2022 CLOSE-UP quota 1,1 miliardi. Aggiungendo a questi dati quelli relativi all’ampio comparto della componentistica di settore, che si stima abbia raggiunto nell’anno un valore di 3,3 miliardi di euro, e quelli relativi alle macchine e attrezzature per il giardinaggio (970 milioni), il valore complessivo della produzione del settore agromeccanico italiano nel 2021 si attesta sui 13,7 miliardi di euro. Circa il 30% della produzione nazionale – è stato spiegato nel corso dell’assemblea annuale FederUnacoma che si è tenuta a Varignana (Bologna) il 28 giugno scorso – viene assorbito dal mercato interno, che nel 2021 ha avuto un andamento particolarmente positivo, mentre una quota maggioritaria, pari a circa il 70% del totale, è destinata a soddisfare la domanda proveniente dai mercati esteri. I dati Istat sul commercio estero (riferiti alle categorie trattrici, parti di trattrici e macchine agricole) indicano infatti a fine 2021 un valore delle nostre esportazioni che supera i 6,2 miliardi di euro (+ 20,5% rispetto all’anno precedente) mantenendo un attivo della bilancia commerciale di settore di 4,4 miliardi. Trattrici e macchinari agricoli prodotti in Italia – è stato ricordato nel corso dell’incontro – vengono esportati in massima parte nei Paesi dell’Unione Europea (il 66% dell’export di trattrici e il 50% dell’export delle altre macchine) e una quota consistente viene indirizzata verso i Paesi dell’Europa non comunitaria (12% della voce trattrici e 15% delle voci relative alle altre tipologie di macchine). Fuori dal continente il principale mercato di destinazione restano gli USA, che assorbono il 7,5% delle nostre the broad sector components segment, which is estimated to have reached a value of 3.3 billion euros in the year, and those relating to gardening machinery and equipment (970 million), the overall value of production in the Italian agro-mechanical sector in 2021 will reach 13.7 billion euros. Approximately 30% of national production - it was explained during the FederUnacoma annual general meeting held in last 28th of June in Varignana (Bologna) - is absorbed by the domestic market, which had a particularly positive trend last year, while a majority share, about 70% of the total, is destined to satisfy demand from foreign markets. ISTAT data on foreign trade (referring to the tractor, tractor parts and agricultural machinery categories) indicate that at the end of 2021 the value of our exports will exceed 6.2 billion euros (+ 20.5% compared to the previous year), maintaining a trade balance surplus of 4.4 billion. Tractors and agricultural machinery produced in Italy - it was recalled during the meeting - are exported for the most part to European Union countries (66% of exports of tractors and 50% of exports of other machinery) and a substantial share is directed to non-EU European countries (12% of the tractor item and 15% of the Production up, but the cost variable weighs heavily 5 The value of Italian production of machinery for agriculture, green care and related components will grow to EUR 13.7 billion in 2021. The made-in-Italy production is driven largely by foreign demand, which leads to a growth in our exports of 20.5% in 2021, and 9.7% in the first quarter of this year. Soaring production costs, however, risk slowing down current production rates and also affecting the list prices of machinery on the market

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO esportazioni di trattrici, e il 12,7% dell’export di altre macchine e attrezzature agricole. Il buon andamento del 2021 è proseguito anche nei primi mesi dell’anno in corso giacché il lieve calo avutosi nell’export di trattrici (-3,14% in valore) è stato compensato dall’incremento registrato per le altre tipologie di macchine (+15% in valore), così da determinare nel primo trimestre 2022 una crescita complessiva delle nostre esportazioni del 9,72% rispetto allo stesso periodo del 2021. In uno scenario caratterizzato da un’elevata domanda di macchinario agricolo pesano tuttavia le variabili relative ai costi di produzione, sempre più alti per l’impennata delle forniture energetiche, delle materie prime ferrose e dei materiali plastici. Da aprile 2021 ad oggi – è stato ricordato nel corso dell’Assemblea – l’indice dei prezzi delle materie prime ha registrato un incremento complessivo imponente (+72%), e in netta crescita risultano anche i costi della produzione agricola. «Anche se i prezzi delle derrate agricole sono cresciuti in questi mesi andando a compensare, in una certa misura, l’aumento dei costi di produzione agricola – ha commentato il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel suo intervento all’Assemblea – i rincari minacciano comunque di danneggiare il mercato delle macchine: nel corso dell’anno le aziende agricole potrebbero avere meno margini per investire nell’acquisto di mezzi nuovi, e nello stesso tempo l’industria potrebbe essere costretta a ritoccare i listini per assorbire il consistente aumento dei propri costi di produzione». items relating to other types of machinery). Outside the continent, the main destination market remains the USA, which absorbs 7.5% of our tractor exports and 12.7% of exports of other agricultural machinery and equipment. The good performance in 2021 also continued in the first few months of this year, as the slight decrease in exports of tractors (- 3.14% in value) was offset by the increase recorded for other types of machinery (+15% in value), so that in the first quarter of 2022 our exports grew by 9.72% compared to the same period in 2021. In a landscape characterised by a high demand for agricultural machinery, however, variables relating to production costs are weighing heavily, as they become increasingly higher due to soaring energy supplies, ferrous raw materials and plastics. From April 2021 to date - it was noted during the meeting - the price index for raw materials has recorded an impressive overall increase (+72%), and the costs of agricultural production are also rising sharply. Although the prices of agricultural commodities have risen in recent months, compensating, to a certain extent, for the increase in agricultural production costs - FederUnacoma President Alessandro Malavolti commented in his speech to the General Meeting - the price rises still threaten to damage the machinery market: over the course of the year farms may have less margin to invest in the purchase of new vehicles, and at the same time the industry may be forced to adjust price lists to absorb the substantial increase in its production costs.

PRIMO PIANO PRIMO PIANO a cura della Redazione Nel primo semestre dell’anno il mercato delle macchine agricole conferma volumi di vendita elevati, anche se inferiori rispetto ai livelli record raggiunti nel 2021. I dati relativi alle immatricolazioni – forniti dal Ministero dei Trasporti ed elaborati da FederUnacoma – indicano infatti, nel periodo compreso tra gennaio e giugno, una flessione per le trattrici dell’11,9% in ragione di 11.050 unità immatricolate, un numero che si mantiene su valori superiori alla media degli ultimi quattro anni, quando le venby Editorial Staff In the first half of the year, the agricultural machinery market confirmed high sales volumes, albeit lower than the record levels reached in 2021. The registration figures - supplied by the Ministry of Transport and processed by FederUnacoma - indicate in fact, in the period from January to June, a 11.9% decline for tractors, with 11,050 units registered, a number that remains above the average of the last four years, when sales in the first half of the year were around 10,000 units. 8 Tra gennaio e giugno il mercato italiano delle macchine agricole registra una flessione per tutte le principali tipologie, confermando tuttavia volumi di vendita superiori alla media degli ultimi quattro anni. FederUnacoma: domanda vivace, il calo dovuto ai problemi nella catena di approvvigionamento. Per il prosieguo dell’anno pesano le variabili relative alle materie prime e allo scenario geopolitico Primo semestre in calo, restano buoni i livelli di vendita

n. 7-9/2022 CLOSE-UP dite relative al primo semestre si sono attestate intorno alle 10 mila unità. Immatricolazioni in calo, ma su livelli comunque elevati, anche per le mietitrebbie (-5,7% sul 2021) e le trattrici con pianale di carico (-15%), che registrano rispettivamente 216 e 278 unità vendute. Una flessione più consistente caratterizza l’andamento dei sollevatori telescopici (-26,6% in ragione di 555 unità vendute), la tipologia di prodotto che più di tutte era cresciuta nel primo semestre dello scorso anno (+85%). In calo risultano anche i rimorchi che, con 4.332 unità immatricolate, arretrano del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Secondo FederUnacoma, la contrazione delle vendite osservata tra gennaio e giugno non sarebbe dovuta a una flessione della domanda che, anzi, continua ad essere sostenuta. Già in occasione dell’assemblea annuale svoltasi a fine giugno a Varignana (Bologna), l’associazione dei costruttori di macchine agricole aveva segnalato come la flessione del mercato fosse causata principalmente dai problemi nella catena di approvvigionamento. Il settore si conferma dunque in buona salute anche se il prosieguo dell’anno potrebbe essere condizionato dalle variabili relative al costo delle materie prime e all’evoluzione dello scenario geopolitico. Registrations were down, but still at high levels, also for combine harvesters (-5.7% compared to 2021) and loader bed tractors (-15%), which recorded 216 and 278 units sold respectively. A more consistent downturn characterises the performance of telescopic handlers (-26.6% to 555 units sold), the product type that had grown the most in the first half of last year (+85%). Trailers were also down, with 4,332 units registered, down 9.2% compared to the same period of 2021. According to FederUnacoma, the contraction in sales observed between January and June was not due to a drop in demand, which, on the contrary, continued to be sustained. Already at its annual meeting in Varignana (Bologna) at the end of June, the association of agricultural machinery manufacturers had pointed out that the market downturn was mainly caused by problems in the supply chain. The sector is therefore confirmed to be in good health, although the continuation of the year could be conditioned by the variables related to the cost of raw materials and the developments in the geopolitical landscape. First half-year down, confirmed sales volumes 9 Between January and June, the Italian agricultural machinery market recorded a downturn for all the main types of machinery, but confirmed sales volumes above the average of the last four years. FederUnacoma: lively demand, decline due to problems in the supply chain. Variables relating to raw materials and the geopolitical scenario are weighing on the rest of the year

PRIMO PIANO PRIMO PIANO a cura della Redazione La crisi economica determinata dalla guerra in Ucraina minaccia anche il settore della meccanica agricola e rischia di frenare un mercato in fase di espansione. Le vendite di trattrici a livello mondiale hanno raggiunto nel 2021 un totale di 2 milioni 485 mila unità, con una crescita del 13,2% rispetto all’anno precedente e con indici particolarmente positivi per mercati quali quello indiano (+28% a fronte di oltre un milione di unità immatricolate), quello statunitense (+10,5% in ragione di 317 mila unità) e quello dell’Europa comunitaria (+16% con 215 mila unità). Sulla spinta di una buona domanda potenziale, il commercio mondiale delle macchine agricole era previsto in crescita del 7,1% (in valore) nei quattro anni dal 2022 al 2025. La guerra in Ucraina ha modificato drasticamente lo scenario, determinando cambiamenti nell’economia agricola, nella geografia delle produzioni, nella catena delle forniture per l’industria a partire da quelle energetiche. Dei nuovi assetti si è parlato a Bologna, nell’ambito dell’Assemblea Generale FederUnacoma tenutasi lo scorso giugno, in un dibattito che ha visto relatori l’economista Carlo Cottarelli, l’analista geopolitico Dario Fabbri, l’europarlamentare già Ministro dell’Agricoltura Paolo De Castro e il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti. I dati FAO diffusi nel mese di giugno indicano, per l’anno in corso, un calo della produzione agricola a livello globale, determinato proprio dalla riduzione delle derrate da Ucraina e Russia, Paesi che da soli coprono circa il 30% dell’export mondiale sia di grano che di orzo. La riduzione delle derrate da questi Paesi – ha ricordato Malavolti aprendo il dibattito – comporterà una nuova geografia della produzione di by Editorial Staff The economic crisis brought about by the war in Ukraine is also threatening the agricultural machinery sector and risks holding back an expanding market. Worldwide tractor sales reached a total of 2 million 485 thousand units in 2021, up 13.2% compared to the previous year and with particularly positive indexes for markets such as India (+28% with over one million units registered), the United States (+10.5% with 317 thousand units) and the European Community (+16% with 215 thousand units). Driven by good potential demand, world trade in agricultural machinery was expected to grow by 7.1% (in value) in the four years from 2022 to 2025. The war in Ukraine has drastically changed the landscape, bringing about changes in the agricultural economy, in the geography of production, and in the supply chain for industry starting with energy. The new arrangements were discussed in Bologna, during the FederUnacoma General Assembly June 28th, in a debate that included as speakers economist Carlo Cottarelli, geopolitical analyst Dario Fabbri, former Minister of Agriculture Paolo De Castro and FederUnacoma President Alessandro Malavolti. The FAO data released on June indicate a drop in agricultural production at a global level for the current year, determined precisely by the reduction of commodities from Ukraine and Russia, countries that alone account for about 30% of world exports of both wheat and barley. The reduction of commodities from these countries - Malavolti noted, opening the debate - will lead to a new geography of grain and oilseed production, probably assigning a greater role to countries such as Brazil, Australia and India, and this means new trade routes and new logistics in the global landscape. Russia's expansion in Ukraine 10 Conflitto in Ucraina: i nuovi assetti dell’agricoltura Si è tenuto a Bologna, nel contesto dell’Assemblea annuale FederUnacoma, un dibattito sulle ricadute che la crisi militare sta avendo sulla geografia delle produzioni agricole e sul mercato delle macchine. Con il messaggio del Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli si è aperto un confronto che ha visto la partecipazione di Carlo Cottarelli, Dario Fabbri, Paolo De Castro, oltre che del presidente dei costruttori di macchine agricole Alessandro Malavolti

n. 7-9/2022 cereali e di oleaginose, assegnando probabilmente un ruolo maggiore a Paesi come Brasile, Australia ed India, e questo significa nuove rotte commerciali e nuova logistica nello scenario globale. L’espansione della Russia in Ucraina – ha spiegato Dario Fabbri – rappresenta un elemento di pressione e in prospettiva una minaccia per l’intero sistema europeo, anche perché la situazione si è radicalizzata ed è difficile si possa tornare alle condizioni precedenti il conflitto. Del resto – ha aggiunto l’analista geopolitico – i territori attualmente occupati dalla Russia rivestono un’importanza strategica dal punto di vista economico poiché generano una quota consistente del PIL ucraino. Secondo Dario Fabbri, dunque, le conseguenze del conflitto in Ucraina saranno di lungo periodo ed è verosimile che determineranno una nuova geografia dell’agricoltura, la quale, a sua volta, porterà le aziende agromeccaniche italiane a cercare nuovi mercati di destinazione per la propria produzione. Per l’economia italiana – ha detto l’economista Carlo Cottarelli – non c’è ancora il rischio concreto di una recessione, ma esiste una condizione di sicura incertezza legata all’inasprimento delle sanzioni economiche contro la Russia, alla crescita del costo delle commodity energetiche e quindi a un ulteriore aumento dei prezzi. L’inflazione – ha ricordato Cottarelli – è partita dagli USA nella primavera del 2021 ed è stata innescata dalle politiche espansive alimentate dal governo statunitense. In questa situazione si è innestato lo choc della guerra che ha causato un inasprimento delle pressioni inflattive. Tuttavia rispetto alla banca centrale statunitense, la BCE ha una minore libertà d’intervento sui tassi di interesse, giacché – ha aggiunto Cottarelli – una politica troppo restrittiva potrebbe innescare spinte politiche antieuropeiste. Nell’attuale congiuntura si sommano le problematiche relative alla produzione agricola, e in particolare alla crescita dei costi, con quelle relative alla crisi energetica e alle forniture di materie prime, che gravano sull’industria. Mai come in questa fase sono necessarie politiche lungimiranti, che possano traghettare l’economia verso una nuova stabilizzazione, e in questo l’Unione Europea può avere un ruolo molto importante. Paolo De Castro, europarlamentare e già ministro delle Politiche agricole, ha ricordato da Bruxelles che le esportazioni agroalimentari da Russia e Ucraina in Europa non incidono percentualmente sul bilancio di settore dell'Unione europea, che si con- - Dario Fabbri explained - represents an element of pressure and possibly a threat for the entire European system, also because the situation has become radicalised and it is difficult to return to pre-conflict conditions. Moreover - added the geopolitical analyst - the territories currently occupied by Russia are of strategic importance from an economic point of view, since they generate a substantial share of Ukraine's GDP. According to Dario Fabbri, therefore, the consequences of the conflict in Ukraine will be long-term and it is likely that they will determine a new geography of agriculture, which, in turn, will lead Italian agro-mechanical companies to seek new destination markets for their production. For the Italian economy - said economist Carlo Cottarelli - there is not yet a concrete risk of recession, but there is a condition of uncertainty linked to the tightening of economic sanctions against Russia, the rising cost of energy commodities, and therefore a further increase in prices. Inflation - Cottarelli noted - started in the US in spring 2021 and was triggered by the expansionary policies fuelled by the US government. This was triggered by the shock of the war, which caused inflationary pressures to intensify. Compared to the US central bank, however, the ECB has less freedom to intervene in interest rates, since, added Cottarelli, an overly restrictive policy could trigger anti-European political sentiments. At the current juncture, problems relating to agricultural production, and in particular rising costs, are added to those relating to the energy crisis and the supply of rawmaterials, which weigh on industry. Never before have far-sighted policies been so necessary as in this phase, which can lead the economy towards a new stabilisation, and in this the European Union can play a very important role. Paolo De Castro,Member of the European Parliament and Conflict in Ukraine: the neworder of agriculture 11 A debate on the effects that the military crisis is having on the geography of agricultural production and the machinery market was held in Bologna as part of the FederUnacoma Annual General Meeting. With a message from the Minister of Agriculture Stefano Patuanelli, a debate was opened with the participation of Carlo Cottarelli, Dario Fabbri, Paolo De Castro and the president of the agricultural machinery manufacturers Alessandro Malavolti CLOSE-UP

LE NUOVE CARICHE FEDERUNACOMA Le votazioni svoltesi in occasione dell’assemblea annuale hanno sancito l’elezione dei 24 membri del Consiglio Generale FederUnacoma, in rappresentanza delle associazioni che storicamente la compongono (ASSOMAO, ASSOMASE, ASSOTRATTORI, COMACOMP e COMAGARDEN), ai quali si sono aggiunti i 7 consiglieri cosiddetti “trasversali” vale a dire rappresentanti che entrano direttamente in Consiglio Generale. Questa tornata ha previsto la sola elezione dei consiglieri e non dei presidenti delle associazioni, che erano già stati eletti a giugno dello scorso anno e che restano in carica fino a giugno 2023. Elezioni “ex novo” invece per i due nuovi soggetti associativi che sono stati costituiti e che entrano a far parte della Federazione: si tratta di ASSOIDROTECH (in rappresentanza delle industrie costruttrici di sistemi per l’irrigazione e la gestione dell’acqua) e AGRIDIGITAL (in rappresentanza delle industrie che realizzano tecnologie informatiche e sistemi digitali per l’agricoltura). Per le due nuove associazioni sono stati eletti tanto i consiglieri quanto i presidenti e vicepresidenti. THE NEW FEDERUNACOMA OFFICERS Voting carried out at the annual meeting resulted in the election of the 24 members of the FederUnacoma General Council, representing the associations that historically comprise it (ASSOMAO, ASSOMASE, ASSOTRATTORI, COMACOMP and COMAGARDEN), plus the additional 7 so-called “cross-sectional” councillors, i.e. representatives who directly join the General Council. This round only provided for the election of councillors and not association presidents, who were already elected in June last year and who remain in office until June 2023. On the other hand, 'ex novo' elections were held for the two new association bodies that have been set up and become part of the Federation: these are ASSOIDROTECH (representing industries that manufacture irrigation and water management systems) and AGRIDIGITAL (representing industries that manufacture information technology and digital systems for agriculture). Councillors as well as presidents and vice presidents were elected for the two new associations. PRIMO PIANO 12 PRIMO PIANO ferma il primo grande esportatore mondiale di prodotti agroalimentari. Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina preoccupa tutti e speriamo possa terminare a breve – ha aggiunto De Castro – ma insieme ad esso preoccupano moltissimo il problema della siccità e il tema delle emissioni gassose nell'atmosfera che minaccia effetti sempre più gravi per il Pianeta. A fronte delle sfide rappresentate dalla produttività e dalla sostenibilità ambientale – ha concluso De Castro – servono nuove tecnologie agromeccaniche, sistemi in molti casi altamente innovativi e già collaudati che debbono essere normati in tempi rapidi e che richiedono anche un sostegno sul piano economico. L’industria della meccanica agricola si trova dunque a fronteggiare una fase difficile, essendo esposta tanto alle variabili agricole quanto a quelle industriali, ma assume un ruolo centrale in quanto necessaria per migliorare la produttività e insieme utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile. Le vicende belliche stanno riportando in primo piano l’agricoltura quale elemento basilare di ogni sistema economico – ha detto nel suo video messaggio il Ministro dell’Agricoltura Patuanelli – ma l’agricoltura significa oggi alta tecnologia e quindi meccanizzazione agricola. L’industria italiana ha una leadership mondiale in questo settore, e molto importante è l’azione di sostegno che il Governo ha svolto per incentivare l’acquisto di mezzi di nuova generazione. Piani di Sviluppo Rurale, PNRR, Bando ISI e Legge Sabatini sono tutti strumenti efficaci – ha concluso Patuanelli – e particolarmente importante è il credito d’imposta per il 4.0 che serve a spingere l’agricoltura verso la piena transizione digitale. former Minister of Agriculture, noted from Brussels that agri-food exports from Russia and Ukraine to Europe do not account for a percentage of the sector’s volume for the European Union, which remains the world's leading exporter of agri-food products. The ongoing conflict between Russia and Ukraine worries everyone and we hope it will soon be over - De Castro added - but along with it the problem of drought and the issue of gas emissions into the atmosphere, which threatens increasingly serious effects for the Planet, are of great concern. Faced with the challenges represented by productivity and environmental sustainability - De Castro concluded - we need new agro-mechanical technologies, systems that are in many cases highly innovative and already tried and tested, which must be standardised quickly and which also require support at an economic level. The agricultural machinery industry is therefore facing a difficult phase, being exposed to both agricultural and industrial variables, but it plays a central role as it is necessary to improve productivity and at the same time use natural resources in a sustainable manner. The events of the war are bringing agriculture back to the forefront as a basic element of every economic system - said Agriculture Minister Patuanelli in his video message - but agriculture today means high technology and hence agricultural mechanisation. Italian industry is a world leader in this sector, and the support action that the government has taken to incentivise the purchase of new generation equipment is very important. Rural Development Plans, NRRP, ISI Tender and Sabatini Law are all effective tools - Patuanelli concluded - and the 4.0 tax credit is particularly important in pushing agriculture towards a full digital transition. Carraro Liliana Antonio Carraro SpA Castoldi Giulia Bcs SpA Maschio MariaTeresa Mascar SpA Merlo Andrea Merlo SpA Rossi Guido Nobili SpA Ruffin Andrea Maschio Gaspardo SpA Zonta Giorgio Rima SpA ELETTI CONSIGLIO GENERALE FEDERUNACOMA 2022 ELECTED FEDERUNACOMA GENERAL BOARD 2022

n. 7-9/2022 13 CLOSE-UP NOMINA CONSIGLI ASSOCIAZIONI DI SETTORE 2022 APPOINTMENT OF SECTOR ASSOCIATION BOARDS 2022 ASSOMAO Ambrosi Federica Ferri Srl Benassi Eleonora Kverneland Group Maschio Maria Teresa Mascar SpA Rossi Guido Nobili SpA Ruffin Andrea Maschio Gasparo SpA Toselli Marco Tosellli Srl Zama Paolo Falc Srl Zarri Claudio Checchi & Magli Srl ASSOMASE Fornasiero Emilio Bcs SpA Novello Valentino Fort Srl COMAGARDEN Ferrari Alessio Gianni Ferrari Srl Pezzolato Alberto Pezzolato SpA Vandelli Luca Emak SpA ASSOTRATTORI (4 membri eletti/elected members) Belloto Giampaolo Carraro SpA Caron Andrea Caron Officine Brevetti Srl Conatrali Marcello Bcs SpA Merlo Andrea Merlo SpA COMACOMP Ferrari Andrea Walvoil SpA Ferrari Mario Bondioli & Pavesi Mazzali Fausto 76 Industrial Graphics Radrizzani Ettore ADR SpA Reverberi Federica Annovi Reverberi SpA Zonta Giorgio Rima SpA PROBIVIRI/ARBITRATORS REVISORI CONTABILI/AUDITORS Bonoli Federico Ferrari Maria Caterina Ferrari Tiziano Puglianiello Francesco Melloni Rinaldo Ranalli Roberto Pini Roberto Varini Antonella Zecchini Giorgio ASSOIDROTECH Donzelli Alex Ocmis Irrigazione SpA Presidente Fratujs de Balestrini Jacopo Irrimec Srl Vice Presidente Barbares Davide Euromacchine Srl Consigliere Giuffrè Giulia Irritec SpA Consigliere Rovatti Andrea Rovatti & Figli Pompe SpA Consigliere AGRIDIGITAL Linetti Carlo Cobo SpA Presidente Zucchelli Matteo Trimble Italia Srl Vice presidente Alghisi Stefano Digidevice Srl Consigliere Pavarini Giuliano Arag Srl Consigliere Vanotti Matteo Xfarm Technologies Italia Srl Consigliere

PRIMO PIANO PRIMO PIANO di Patrizia Menicucci Divulgati a giugno i primi risultati del 7° censimento generale dell’agricoltura italiana condotto dall’Istat. Causa Covid, la rilevazione si è svolta dal 7 gennaio al 30 luglio 2021 avendo però come riferimento l’annata agraria 20192020. L’indagine ha avuto come le precedenti l’obiettivo di “fotografare” l’andamento del settore agricolo italiano che “seppure attività tradizionale, tende sempre di più all’innovazione e all’ampliamento del suo raggio di azione”. Sono 1.133 mln le aziende agricole attive in Italia a ottobre 2020 con una SAU (superficie agricola utilizzata) di 12,5 mila ettari e una SAT (superfice agricola totale) di 16,5 mila ettari. Il numero delle aziende risulta in calo rispettivamente del 52,7 e del 30% rispetto ai censimenti del 2000 e del 2010. Diminuzione dell’ordine del 21,5% nel nord ovest, del 25,6 nel nord est, del 28,9 al centro, del 33 nel sud e del 32,4 nelle isole. La Campania registra il dato più alto con un calo del 42% e la Regione autonoma di Bolzano quello più basso, 1,1%. by Patrizia Menicucci The first results of the 7th general census of Italian agriculture conducted by Istat were released in June. Due to Covid, the survey was conducted from 7 January to 30 July 2021, but with reference to the 2019-2020 agricultural year. Like its predecessors, the survey had the objective of "taking a snapshot" of the trends in the Italian agricultural sector, which "although a traditional activity, is increasingly tending towards innovation and the expansion of its scope." There were 1,133 mln active farms in Italy in October 2020 with a UAA (utilised agricultural area) of 12.5 thousand hectares and a SAT (total agricultural area) of 16.5 thousand hectares. The number of farms is down by 52.7% and 30% respectively compared to the 2000 and 2010 censuses. Decreases in the order of 21.5% in the northwest, 25.6% in the northeast, 28.9% in the centre, 33% in the south and 32.4% on the islands. Campania recorded the highest figure with a decrease of 42% and the Autonomous Region of Bolzano the lowest, 1.1%. 14 Censimento Istat, la fotografia dell’agricoltura italiana L’ufficio di statistiche nazionali ha reso noti i primi dati relativi al censimento dell’agricoltura della penisola, che registra una diminuzione delle società attive, le quali presentano però maggiori dimensioni. In diminuzione il numero complessivo di addetti, con molti titolari ancora sopra i 75 anni e un maggior ricorso alla manodopera non familiare. Cresce l’attenzione all’innovazione soprattutto in campo agromeccanico

n. 7-9/2022 CLOSE-UP La SAU diminuisce a livello nazionale del 4,9% e la SAT del 2,5. Cresce la media aziendale di terreno utilizzato che passa dai 7,9 dell’ultima rilevazione e dai 5,5 ettari della precedente agli 11,1 dell’attuale. Nel 2020 poco più di 2 aziende agricole su 10 hanno meno di un ettaro di SAU mentre erano 3 su 10 nel 2010 e 4 su 10 nel 2000. Le attività con almeno 10 ettari di SAU e meno di 100 fra il 2000 e il 2020 sono raddoppiate crescendo dall’8,9 al 20%; invariato il numero di quelle con almeno 100 ettari di SAU (da 1,5 a 1,6%). Per quanto riguarda il profilo giuridico delle attività censite, il 93,5% di queste sono aziende individuali o a conduzione familiare (formula in calo dello 2,6% sul 2010). Crescono invece, passando dal 2,9% al 4,8% e dallo 0,5 all’1%, quelle condotte da società di persone e di capitali. Le dimensioni aziendali su base giuridica vedono le prime attestarsi sugli 8,6 ha di SAU, le seconde sui 41,6 ha e le terze sui 41,5. Passano poi da 1,18 mln a 664 mila sul 2010 le aziende che coltivano terreni esclusivamente di proprietà. In crescita invece la formula proprietà più affitto che passa, nello stesso periodo, dal 9,8 al 12,5% delle attività oggetto del questionario. Sono 2,8 mln gli addetti complessivi del settore (1,9 mln uomini e 0,8 donne), in calo del 28,8% sul 2010. I capi di azienda sono 1,14 mln (68,5% uomini e 31,5 donne), con un’età per il 13,4% sino ai 44 anni, per il 29% dai 45 ai 59 anni, per il 36,2% dai 60 ai 74 anni e del 23,1% oltre i 75 anni. La loro formazione vede il 59% senza titolo di studio o con la terza media (era di oltre il 70% nel 2010) e il 10% laureato: uno The UAA decreased nationally by 4.9% and the SAT by 2.5%. The average farm land used is growing, rising from 7.9 hectares in the last survey and 5.5 in the previous one to 11.1 in the current one. In 2020, just over 2 out of 10 farms have less than one hectare of UAA, while it was 3 out of 10 in 2010 and 4 out of 10 in 2000. Farms with at least 10 hectares of UAA and less than 100 between 2000 and 2020 doubled from 8.9% to 20%; the number of those with at least 100 hectares of UAA remained unchanged (from 1.5% to 1.6%). As regards the legal profile of the activities surveyed, 93.5% of them are sole proprietorships or family businesses (down 2.6% on 2010). On the other hand, those operated by partnerships and joint stock companies grew from 2.9% to 4.8% and from 0.5% to 1%. Company size on a legal basis sees the first stand at 8.6 ha UAA, the second at 41.6 ha and the third at 41.5 ha. The number of farms cultivating exclusively owned land then fell from 1.18 million to 664 thousand in 2010. On the other hand, the property-plus-rental formula is on the rise, rising from 9.8% to 12.5% of the farms surveyed over the same period. The total number of employees in the sector is 2.8 mln (1.9 mln men and 0.8 mln women), down 28.8% on 2010. The heads of farms number 1.14 million (68.5%men and 31.5% women), with 13.4% aged up to 44, 29% aged 45 to 59, 36.2% aged 60 to 74, and 23.1% over 75. Their education level is 59% without a qualIstat Census, a snapshot of Italian agriculture 15 The Italian Office for National Statistics has released the initial data from the agricultural census of the country, which shows a decrease in the number of active farms which are, however, larger. The total number of farmers is decreasing, with many farm managers still over 75 years of age and greater recourse to non-family labour. The focus on innovation is growing, especially in the agro-mechanical field

PRIMO PIANO 16 PRIMO PIANO su tre ha partecipato ad almeno un corso di formazione di settore. La manodopera familiare si attesta su 1 mln di persone (-50,3%) e quella non familiare su 1,3 mln (+38,1%). Straniero un lavoratore su tre. Sul fronte coltivazioni si dedicano ai seminativi il 64,4% delle aziende, per 57,4 ha di SAU; alle coltivazioni legnose agrarie, prevalentemente olivo e vite, il 71,4% (17,4 di SAU); a prati e pascoli il 25,4 (25% SAU) e agli orti familiari il 14,4% (0,1 di SAU). La voce allevamenti vede impegnate 214 mila aziende (dato al 1° dicembre 2020, in calo del 4,3% sul 2010) dedite per il 44,4% ai bovini; 26,7% agli avicoli; 26,4% agli ovini; il 17,8% ai suini e il 14,4% ai caprini per un totale di oltre 49 mln di capi. Nel triennio 2018/2020 sono circa 125 mila le aziende che hanno apportato almeno un investimento innovativo per oltre 248 mila “interventi” che per il 28% hanno riguardato il comparto meccanizzazione. La digitalizzazione riguarda il 15,8% delle aziende, che nel 2010 si fermava al 3,8%. Percentuale che sale al 61,7% nelle società che svolgono attività remunerative connesse a quella agricola. Queste ultime sono cresciute del 5,7% e coinvolgono oltre 126 mila attività, per il 37,8% nel campo agrituristico e delle attività ricettive e per il 16,8% nella produzione di energia rinnovabile (dato in crescita del 198%). Il contoterzismo viene praticato dal 18% delle società censite, ma risulta in calo del 49% rispetto alla precedente rilevazione. Questo censimento, il settimo dal 1961, sarà l’ultimo a cadenza decennale: verrà sostituito da censimenti permanenti e campionari. Patrizia Menicucci ification or with a year 9 education (it was over 70% in 2010) and 10% with a university degree: one in three has participated in at least one training course in the sector. The family labour force stands at 1 mln (-50.3%) and the non-family labour force at 1.3 mln (+38.1%). One in three workers is a foreigner. On the crops front, 64.4% of the holdings are dedicated to arable crops, accounting for 57.4 hectares of UAA; 71.4% (17.4 of UAA) to agricultural woody crops, mainly olives and vines; 25.4% (25.0 of UAA) to meadows and pastures; and 14.4% (0.1 of UAA) to family gardens. The livestock sector counts 214 thousand farms (data as at 1 December 2020, down 4.3% on 2010), of which 44.4% are dedicated to cattle; 26.7% to poultry; 26.4% to sheep; 17.8% to pigs, and 14.4% to goats, for a total of more than 49 million heads. In the three-year period 2018/2020, about 125,000 farms made at least one innovative investment, totaling over 248,000 'interventions', 28% of which were in the mechanisation sector. Digitisation concerns 15.8% of farms, which stood at 3.8% in 2010. This percentage rises to 61.7% in farms that carry out remunerative activities related to agriculture. The latter have grown by 5.7% and involve more than 126 thousand farms, 37.8% of which are in the agrotourism and accommodation sector and 16.8% in the production of renewable energy (a figure that is up by 198%). Contracting is practised by 18% of the companies surveyed, but is down 49% from the previous survey. This census, the seventh since 1961, will be the last one every ten years: it will be replaced by permanent and sample censuses. Patrizia Menicucci

SPECIALE EIMA AGRIMACH SPECIALE EIMA AGRIMACH 18 a cura della Redazione Si è conclusa nel pomeriggio di sabato 3 settembre la settima edizione di EIMA Agrimach India, la rassegna della meccanica agricola organizzata dalla federazione indiana delle camere di commercio e dell’industria FICCI e da FederUnacoma, che rappresenta le industrie italiane del settore. La partnership italo-indiana si è costituita nel 2009, e ha consentito di svolgere in modo sistematico un’attività promozionale e commerciale in un settore, quello della meccanica agricola, ritenuto strategico per l’economia del grande Paese asiatico. Dopo sei edizioni biennali svolte nella città di New Delhi, la rassegna ha vissuto la sua prima edizione a Bangalore, la capitale del Karnataka, nella parte meridionale del Paese. Oltre 10 mila operatori economici e agricoltori hanno visitato la rassegna nei tre giorni di svolgimento, confermando Macchineagricoleper l’India, il successodi EIMA Agrimach Bilancio positivo per la settima edizione della rassegna dedicata alle macchine e alle tecnologie innovative per le colture del Subcontinente. Oltre 10 mila i visitatori nei tre giorni della rassegna, che ha già fissato la prossima edizione per il dicembre 2023 by Editorial Staff The seventh edition of EIMA Agrimach India, the agricultural machinery exhibition organised by the Indian federation of chambers of commerce and industry FICCI and FederUnacoma, which represents Italian industries in the sector, ended in the afternoon of Saturday 3rd September. The Italian-Indian partnership was set up in 2009, and has made it possible to systematically carry out a promotional and commercial activity in the agricultural mechanics sector, considered strategic for the economy of the great Asian country. After six biennial editions held in the city of New Delhi, the exhibition held its first edition in Bangalore, the capital of Karnataka, in the southern part of the country. More than 10,000 traders and farmers visited the exhibition over the three days, confirming the strong interest of the Indian market in technological innovations that can make agriculture more productive, varied in cultivation, and environmentally friendly. Visitors from the State of Karnataka, Tamil Nadu, Andra Pradesh, Talangana, and

n. 7-9/2022 19 EIMA AGRIMACH SPECIAL Agriculturalmachinery for India, the success of EIMA Agrimach Positive results for the seventh edition of the exhibition dedicated to innovative machinery and technologies for crops from the Subcontinent. Over 10,000 visitors over the three days of the exhibition, which has already set the next edition for December 2023 il forte interesse del mercato indiano per le innovazioni tecnologiche che possono rendere l’agricoltura più produttiva, variata nelle coltivazioni, e compatibile con la salvaguardia dell’ambiente. Visitatori provenienti, oltre che dallo Stato del Karnataka, dal Tamil Nadu, dall’Andra Pradesh, dal Talangana e dall’Uttar Pradesh, hanno affollato i padiglioni – allestiti in una vasta area agricola presso il Campus della Facoltà di Scienze Agrarie – e hanno seguito le prove in campo di trattori, di irroratrici a barra per le coltivazioni a campo aperto, e di nebulizzatrici per le colture specializzate. L’edizione appena conclusa – che ha visto la partecipazione di 120 brand dell’agromeccanica dei quali 15 italiani – ha sostituito quella che avrebbe dovuto tenersi nel dicembre 2021 e che era stata sospesa a causa dell’emergenza Covid. Gli enti organizzatori confermano che la rassegna tornerà alla sua normale cadenza a partire dalla prossima edizione, già fissata per dicembre 2023, mentre sono in fase di perfezionamento accordi tra FICCI e FederUnacoma onde prolungare la rassegna di EIMA Agrimach India per ulteriori quattro edizioni biennali dal 2025 al 2031. Uttar Pradesh crowded the pavilions - set up in a large agricultural area at the Faculty of Agricultural Sciences Campus - and watched field trials of tractors, boom sprayers for open field crops, and sprayers for specialised crops. The recently concluded edition - which saw the participation of 120 agro-mechanical brands, 15 of which Italian - replaced the one that should have been held in December 2021 and had been suspended due to the Covid emergency. The organisers confirm that the exhibition will return to its normal frequency starting from the next edition, already set for December 2023, while agreements are being finalised between FICCI and FederUnacoma to extend the EIMA Agrimach India exhibition for a further four biennial editions from 2025 to 2031.

by Editorial Staff The EIMA Agrimach exhibition - which was held from 1st to 3 September at the Campus of the University of Agricultural Sciences in Bangalore - is the main exhibition event in the Indian Subcontinent in the field of agricultural mechanisation. The exhibition, organised by the Federation of Indian Chambers of Commerce and Industry FICCI and the Italian Federation of Manufacturers FederUnacoma, is a promotional and commercial platform to support a market - that of the Subcontinent - which has emerged in recent years as the largest in the world in terms of sales volumes. In 2009 - the year in which the first edition of EIMA Agrimach India was held - the Indian market already absorbed 340 thousand tractors, a number that placed it among the largest in the world; but in the years that followed, sales volumes grew further, reaching unthinkable levels. According to statistics provided by Agrievolution, the association of agricultural machinery manufacturing countries of which the Indian manufacturers' association FICCI is a member, in the years 2018-2019 sales almost doubled comSPECIALE EIMA AGRIMACH SPECIALE EIMA AGRIMACH 20 a cura della Redazione La rassegna di EIMA Agrimach – che dal 1° al 3 settembre si è svolta presso il Campus dell’Università di Scienze Agrarie di Bangalore – costituisce il principale evento fieristico nel Subcontinente Indiano nel campo della meccanizzazione agricola. La rassegna, organizzata dalla Federazione delle Camere di Commercio e Industria Trattrici: “boom” di vendite in India Il colosso asiatico supera nel 2021 il milione di unità immatricolate, imponendosi come il Paese di gran lunga più attivo nel mercato delle macchine agricole. I dati – diffusi nel corso di EIMA Agrimach India – descrivono un mercato più che raddoppiato nel decennio 20092019, ed oggi in netto vantaggio rispetto a quelli, pure molto consistenti, di Cina, Stati Uniti ed Europa

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