Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

n. 7-9/2022 cereali e di oleaginose, assegnando probabilmente un ruolo maggiore a Paesi come Brasile, Australia ed India, e questo significa nuove rotte commerciali e nuova logistica nello scenario globale. L’espansione della Russia in Ucraina – ha spiegato Dario Fabbri – rappresenta un elemento di pressione e in prospettiva una minaccia per l’intero sistema europeo, anche perché la situazione si è radicalizzata ed è difficile si possa tornare alle condizioni precedenti il conflitto. Del resto – ha aggiunto l’analista geopolitico – i territori attualmente occupati dalla Russia rivestono un’importanza strategica dal punto di vista economico poiché generano una quota consistente del PIL ucraino. Secondo Dario Fabbri, dunque, le conseguenze del conflitto in Ucraina saranno di lungo periodo ed è verosimile che determineranno una nuova geografia dell’agricoltura, la quale, a sua volta, porterà le aziende agromeccaniche italiane a cercare nuovi mercati di destinazione per la propria produzione. Per l’economia italiana – ha detto l’economista Carlo Cottarelli – non c’è ancora il rischio concreto di una recessione, ma esiste una condizione di sicura incertezza legata all’inasprimento delle sanzioni economiche contro la Russia, alla crescita del costo delle commodity energetiche e quindi a un ulteriore aumento dei prezzi. L’inflazione – ha ricordato Cottarelli – è partita dagli USA nella primavera del 2021 ed è stata innescata dalle politiche espansive alimentate dal governo statunitense. In questa situazione si è innestato lo choc della guerra che ha causato un inasprimento delle pressioni inflattive. Tuttavia rispetto alla banca centrale statunitense, la BCE ha una minore libertà d’intervento sui tassi di interesse, giacché – ha aggiunto Cottarelli – una politica troppo restrittiva potrebbe innescare spinte politiche antieuropeiste. Nell’attuale congiuntura si sommano le problematiche relative alla produzione agricola, e in particolare alla crescita dei costi, con quelle relative alla crisi energetica e alle forniture di materie prime, che gravano sull’industria. Mai come in questa fase sono necessarie politiche lungimiranti, che possano traghettare l’economia verso una nuova stabilizzazione, e in questo l’Unione Europea può avere un ruolo molto importante. Paolo De Castro, europarlamentare e già ministro delle Politiche agricole, ha ricordato da Bruxelles che le esportazioni agroalimentari da Russia e Ucraina in Europa non incidono percentualmente sul bilancio di settore dell'Unione europea, che si con- - Dario Fabbri explained - represents an element of pressure and possibly a threat for the entire European system, also because the situation has become radicalised and it is difficult to return to pre-conflict conditions. Moreover - added the geopolitical analyst - the territories currently occupied by Russia are of strategic importance from an economic point of view, since they generate a substantial share of Ukraine's GDP. According to Dario Fabbri, therefore, the consequences of the conflict in Ukraine will be long-term and it is likely that they will determine a new geography of agriculture, which, in turn, will lead Italian agro-mechanical companies to seek new destination markets for their production. For the Italian economy - said economist Carlo Cottarelli - there is not yet a concrete risk of recession, but there is a condition of uncertainty linked to the tightening of economic sanctions against Russia, the rising cost of energy commodities, and therefore a further increase in prices. Inflation - Cottarelli noted - started in the US in spring 2021 and was triggered by the expansionary policies fuelled by the US government. This was triggered by the shock of the war, which caused inflationary pressures to intensify. Compared to the US central bank, however, the ECB has less freedom to intervene in interest rates, since, added Cottarelli, an overly restrictive policy could trigger anti-European political sentiments. At the current juncture, problems relating to agricultural production, and in particular rising costs, are added to those relating to the energy crisis and the supply of rawmaterials, which weigh on industry. Never before have far-sighted policies been so necessary as in this phase, which can lead the economy towards a new stabilisation, and in this the European Union can play a very important role. Paolo De Castro,Member of the European Parliament and Conflict in Ukraine: the neworder of agriculture 11 A debate on the effects that the military crisis is having on the geography of agricultural production and the machinery market was held in Bologna as part of the FederUnacoma Annual General Meeting. With a message from the Minister of Agriculture Stefano Patuanelli, a debate was opened with the participation of Carlo Cottarelli, Dario Fabbri, Paolo De Castro and the president of the agricultural machinery manufacturers Alessandro Malavolti CLOSE-UP

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