Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

n. 7-9/2022 25 EIMA PREVIEW EIMA2022, theevents on theprogramme As the event approaches, the calendar of events and thematic in-depth analyses taking place over the five days from 9 to 13 November takes shape. The 45th edition of the Bologna event promises to be very rich in content: in the foreground, in addition to workshops, conventions and technical seminars, major political issues and scenario analyses. The climate emergency and 4.0 technologies will also be at the centre of the exhibition themes for the world of agriculture and related industry. Even now, just over two months before the turnstiles are opened, the programme of the next EIMA appears to be packed with content including press conferences, conventions, exhibitions in the demo area, seminars and workshops. In the foreground, as always, political and economic issues relating to the development of the agro-mechanical sector, which will be the focus of the press conference presenting the event, scheduled for Tuesday 8 November at 17:30. The meeting will be an opportunity to take stock of world and national agricultural machinery market trends, with an analysis of possible short and medium-term trends. Political and economic scenarios will be discussed again on Wednesday 9 November at 16:00, with geopolitical analyst Dario Fabbri, who will open a window on the military conflict between Ukraine and Russia, and the consequences for the agricultural sector and the agro-mechanical industry. But the next edition of EIMA also represents an important opportunity for discussion with politicians and representatives of institutions - delegations of European and Italian parliamentarians will be present in Bologna - who are called upon to define and implement industry policies. These policies must take into account not only economic factors, linked to the broader geopolitical context, but must also face structural crises, such as the one caused by global warming. As is well known, the increase in temperature over vast areas of the planet, associated with a significant reduction in rainfall, is depleting the water resources of many countries and putting pressure on their agricultural systems. Precisely for this reason, the climate emergency, which will be a central issue for the primary sector in the coming years, is, together with technological innovation, one of the strong themes of the Bologna exhibition. Various meetings have been set up on this topic, from the workshop on "Climate change: risk management", promoted by FederUnacoma and Agia/CIA, to the seminar entitled "Sustainable use of water - EUWAY project" also organised by AGIA/CIA, and the conference on "The challenge of water. Accessible technologies for developing countries" organised by FederUnacoma/CEFA. The digitalisation of mechanical vehicles, the spread of prepromuovere un ampio confronto sui temi salienti per il mondo dell’agricoltura e per l’industria ad esso collegata. Già oggi, a poco più di due mesi dall’apertura dei tornelli, il programma della prossima EIMA appare ricco di contenuti tra conferenze stampa, convegni, esibizioni nell’area demo, seminari e workshop. In primo piano, come sempre, i temi politici ed economici relativi allo sviluppo del settore agromeccanico, che saranno al centro della conferenza stampa di presentazione della kermesse, in programma martedì 8 novembre alle 17.30. L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sull’andamento del mercato mondiale delle macchine agricole e su quello nazionale, con un’analisi dei possibili trend di breve e medio periodo. Di scenari politico-economici si tornerà a parlare mercoledì 9 novembre alle 16 con l’analista geopolitico Dario Fabbri che aprirà una finestra sul conflitto militare tra Ucraina e Russia, e sulle conseguenze per il settore agricolo e per l’industria agromeccanica. Ma la prossima edizione dell’EIMA rappresenta anche un importante momento di confronto con i politici e i rappresentanti delle istituzioni – a Bologna saranno presenti delegazioni di parlamentari europei e italiani – che sono chiamati a definire e mettere in atto le politiche di settore. Tali politiche devono tenere conto non soltanto di fattori congiunturali, legati al più ampio contesto geopolitico, ma devono fronteggiare crisi strutturali, come quella causata dal riscaldamento globale. Come noto, l’incremento della temperatura su vaste aree del pianeta, associato ad una significativa riduzione delle precipitazioni, sta infatti depauperando le risorse idriche di molti territori e sta mettendo sotto pressione i relativi sistemi agricoli. Proprio per questo l’emergenza climatica, che nei prossimi anni sarà una questione centrale per il settore primario, è, insieme all’innovazione tecnologica, uno dei temi forti della rassegna bolognese. Su tale argomento sono stati fissati vari incontri, dal workshop su “Cambiamenti climatici: la gestione del rischio”, promosso da FederUnacoma e Agia/CIA, al seminario dal titolo “Uso sostenibile dell’acqua – Progetto EUWAY” organizzato sempre da AGIA/CIA, passando per il convegno sul tema “La sfida dell’acqua. Tecnologie accessibili per i Paesi in via di sviluppo” a cura di FederUnacoma/CEFA. La digitalizzazione dei mezzi meccanici, la diffusione dell’agricoltura di precisione, la nuova frontiera dell’automazione e dell’intelligenza artificiale stanno già contribuendo allo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. Molti gli eventi di approfondimento organizzati a EIMA International su questi temi. Le tecnologie digitali e i sistemi di linguaggio sono il filo conduttore del meeting promosso per venerdì 11 novembre dall’Agricultural Industry Electronics Foundation (AEF), mentre il meeting organizzato dall’Associazione Robotica Agricola (FIRA) di giovedì 10 novembre farà il punto sullo stato dell’arte dei sistemi ad alta automazione per l’agricoltura. Di agricoltura 4.0 si parla anche in occasione dell’incontro dell’Osservatorio Smart Agrifood che, sempre giovedì 10 novembre, traccerà un bilancio sulla diffusione del digitale nella filiera agricola e agroalimentare.

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