n. 7-9/2022 49 l’aumento del numero degli elementi scuotitori presenti, con la finalità di meglio adattarli alla fascia produttiva dell’oliveto. Inoltre, per la rimozione dei corpi estranei, non si adottano sofisticati sistemi come quelli utilizzati invece per il vendemmiato, ma ci si limita ai ventilatori disposti sui gruppi di trasporto, mentre opzionale è l’aggiunta di un convogliatore nella parte anteriore del tunnel di raccolta per facilitare l’ingresso del filare nel gruppo raccoglitore. Il cuore del sistema è costituito dall’apparato di scuotimento delle drupe, azionato da un cinematismo del tipo biella-manovella o da eccentrici, che fa vibrare le strutture su cui sono incernierati i battitori. Le oscillazioni generate determinano vibrazioni alla pianta di ampiezza e frequenza costante che può variare tra i 450 e 480 colpi per minuto. Se il principio resta invariato, la forma delle aste varia a seconda della casa costruttrice: ad esempio in alcuni modelli ritroviamo scuotitori ricurvi a corpo unico con entrambe le estremità incernierate, a cui si possono sommare ulteriori battitori ad una estremità libera; in altri ogni scuotitore è indipendente e viene agganciato ad una placca por ta scuotitori anteriormente, e posteriormente ad un sistema di fissaggio flessibile; in altri ancora gli elementi battitori non sono allineati ma dislocati su due diverse fasce di altezza. Alcuni studi evidenziano una efficienza nel trasmettere le vibrazioni dalla macchina alla pianta di circa il 60%, con valori dell’accelerazione risultante inferiore ai 300 ms-2. Oltre il 90% del prodotto sulla pianta riesce ad essere raccolto. Le macchine procedono a cavallo del filare, realizzando con continuità il distacco delle drupe dalle piante permettendone quindi l'intercettazione ed il trasporto. Anche in questo caso, le soluzioni proposte sono diverse: alcune case costruttrici factory, the achievable advantage in terms of reduced harvesting costs is considerable because it requires, on average, between two and three hours of work per hectare depending on the working conditions. The main difference these machines feature when operating on olive trees instead of vines is the increased number of shaking elements better to adapt them to the olive grove's productive range. In addition, to remove foreign bodies, sophisticated systems such as those used instead for harvesting are not employed. Still, they are limited to fans arranged on the conveying units. At the same time, the addition of a conveyor at the front of the harvesting tunnel is optional to facilitate the entry of the row into the picking unit. The heart of the system is the drupe-shaking apparatus driven by a connecting rod-crank type of kinematics or by eccentrics, which vibrates the structures on which the beaters are hinged. The oscillations produced result in vibrations to the plant of constant amplitude and frequency that can vary between 450 and 480 strokes per minute. While the principle remains the same, the shape of the rods varies according to the manufacturer. For example, in some models, there are single-body recurved shakers with both ends hinged, to which additional beaters can be added at one free end. In others, each shaker is independent and is attached to a shaker-holder plate at the front and the rear to a flexible fastening system. In others, the shaker elements are not only aligned but spread over two different height bands. Studies show efficiency in transmitting vibrations from the machine to the plant of about 60 percent, with resulting acceleration values of less than 300 ms-2. More than 90% of the crop on the plant gets successfully harvested. The machines proceed to straddle the row, continually detaching the drupes from the plants, thus allowing them to be interTECHNOLOGY
RkJQdWJsaXNoZXIy NTY4ODI=