Mondo Macchina Nr. 7-9 - Anno 2022

funzione della tipologia di trapiantatrice e degli accessori di cui è corredata, una o più delle operazioni descritte richiede la presenza di uno o più operatori. Più in generale, la trapiantatrice deve essere caratterizzata da una grande versatilità, per adattarsi a diverse condizioni di esercizio, sia per ciò che concerne le dimensioni delle piante, che per le distanze di trapianto sulla fila e tra le file. Le trapiantatrici devono poter mettere a dimora sia piante ad alto fusto e da biomassa (ad es. astoni di pioppo fino a 2 m di altezza e 14 cm di diametro), sia esemplari di dimensioni più contenute come barbatelle di vite, alberi da frutto, noccioli, ulivi, lavanda, Jatropha e talee floreali in genere, tutto materiale di dimensioni nettamente inferiori. L’azionamento delle trapiantatrici richiede generalmente trattori di potenza fino a 100 Cv e il lavoro di 1-2 operatori; per i modelli di maggior capacità operativa si adottano motrici da 100-120 Cv, con la collaborazione di 3-4 addetti. In realtà, la taglia del trattore non è tanto condizionata dalla richiesta di potenza dell’attrezzatura, quanto dalla sua stazza, necessaria per assicurare un’opportuna stabilità al cantiere. La larghezza delle trapiantatrici dipende dal numero di postazioni installate per gli operatori, ma generalmente è contenuta entro 3 metri, mentre la loro altezza è ridotta, per agevolare il collocamento della pianta lungo il nastro/cinghia di movimentazione. La massa tipica è di 7-800 kg circa, con significative variazioni in funzione delle prestazioni, nonché della dotazione di accessori. Le trapiantatrici standard possono lavorare su terreni declivi, generalmente sino al 15% di pendenza, ma sono disponibili sistemi di compensazione adatti per lavorare su pendii più ripidi, come ad esempio il Basic-Drive Balance di Arvatec, che ben si adatta ai terreni collinari, costituito da un pc corazzato con ricevitore GNSS a doppia freTECNICA 60 TECNICA transplanting distances on the row and between rows. Transplanters must be capable of planting both tall, biomass plants (e.g., poplar stems up to 2 m in height and 1-4 cm in diameter) and smaller specimens such as vine-rooted cuttings, fruit trees, hazelnuts, olive trees, lavender, Jatropha, and floral cuttings in general, all of which are significantly smaller material. Operating transplanters generally require tractors of up to 100 Hp and the work of 1-2 operators; for models with greater operating capacity, 100-120 Hp tractors are adopted, with the assistance of 3-4 workers. As a matter of fact, the size of the tractor is not so much conditioned by the power requirement of the equipment as by its tonnage, which is necessary to ensure appropriate stability at the site. The transplanters' width depends on the number of stations set up for the operators but is generally contained within 3 meters, while their height is reduced to facilitate plant placement along the handling belt/belt. Typical mass is about 7-800 kg, with significant variations depending Un’efficiente ed ergonomica postazione di lavoro dell’operatore a bordo di una trapiantatrice An efficient and ergonomic operator workstation aboard a transplanter Una trapiantatrice dotata di dispositivo di compensazione della pendenza A transplanter equipped with a slope compensation device

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