38 NEWS di Valentino Federici Cuore produttivo profondamente indiano, visione strategica mondiale. Bkt, il colosso indiano del settore pneumatici off-road, mette nel mirino la leadership mondiale del comparto. Lo fa presentando a Mumbai un ambizioso piano di sviluppo che dovrebbe portare al raddoppio del fatturato (da 1 a 2 miliardi di dollari) entro il 2026 e una produzione annua di 600 mila tonnellate metriche (MT) di pneumatici. E a chi dubita sulle reali possibilità di raggiungere gli obiettivi Bkt replica con la forza dei numeri produttivi ed economico-finanziari. Dalle 92 MT di produzione giornaliera alle attuali 450 MT quotidiane, pari a circa 165.600 MT all’anno, che nel 2023 diventeranno 200 mila. Dai 14 milioni di dollari di fatturato del primo lontano bilancio consolidato all’entrata nel 2022 nella prestigiosa famiglia delle società con oltre un miliardo di fatturato. Una crescita che non è sfuggita al mondo azionario: il valore di Bkt alla Borsa di Mumbai, dieci anni fa era attorno alle 135 rupie indiane. Oggi il titolo naviga sulle 2 mila rupie ad azione. Fulcro della progressione della società indiana guidata dalla famiglia Poddar (Arvind è il presidente, il figlio Rajiv è il Managing Director) è lo stabilimento di Bhuj nel Gujarat, nord del Paese, sul quale si sono concentrati gli sforzi e gli investimenti del gruppo (Bkt ha altri 4 stabilimenti, tutti in India). «Dalla sua partenza, nel 2015 – sottolinea Arvind Poddar – abbiamo investito su Bhuj qualcosa come un miliardo di dollari. Rappresenta il nostro fiore all’occhiello e contiamo di farlo crescere ancora. Per questo investiremo altri 500 mila dollari nei prossimi tre anni». Si inserisce in questo ragionamento il fatto che dall’iniziale area di 123 ettari nel 2015 Bhuj abbia raggiunto gli attuali 258 ettari. Ma entro la fine del 2023 la previsione è di arrivare a quota 323 ettaby Valentino Federici Deeply Indian manufacturing heart, global strategic vision. Bkt, the Indian off-road tyre giant, is aiming for world leadership in the sector. It does so by presenting an ambitious development plan in Mumbai that should lead to a doubling of turnover (from USD 1 to 2 billion) by 2026 and an annual production of 600 thousand metric tonnes (MT) of tyres. And to those who doubt the real possibility of achieving thees targets Bkt replies with the strength of its production and financial numbers. From 92 MT per day to the current 450 MT per day, that is about 165,600 MT per year, which will rise to 200,000 by 2023. From $14 million in sales in the first distant consolidated accounts to joining the prestigious family of companies with over a billion in sales in 2022. A growth that has not escaped the notice of the stock world: Bkt's value on the Mumbai Stock Exchange ten years ago was around 135 Indian rupees. Today, the share price is hovering around 2,000 rupees per share. The centrepiece of the Indian company's progression led by the Poddar family (Arvind is the president, his son Rajiv is the managing director) is the Bhuj plant in Gujarat in the north of the country, on which the group's efforts and investments have been concentrated (Bkt has four other plants, all in India). "Since its departure in 2015," Arvind Poddar points out, "we have invested something like a billion dollars in Bhuj. It represents our flagship and we plan to grow it further. That is why we will invest another $500,000 over the next three years." It is part of this reasoning that from the initial area of 123 hectares in 2015 Bhuj has reached the current 258 hectares. But by the end of 2023, the forecast is to reach 323 hectares, to which another 115 hectares will be added for the expanNonsi ferma lacorsadi Bkt NEWS
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