Mondo Macchina - Nr. 5-6 - Anno 2023

n. 5-6/2023 39 BIOECONOMY suppliers to overcome the obstacles that had previously constrained correct exploitation and blocked access to an otherwise abundant local resource. By and large, strict regulations and control, engrained professionalism and a land tenure system rooted on sustainable management prevented abuse, over-exploitation and the indiscriminate pillaging of natural resources. The emergency did not result in the suspension of traditional good practice, but it rather offered the financial conditions that enabled its sound application (e.g. early thinning operations, sanitary cuts). Bioenergy and energy independence Despite an increase of management cost ranging from 20% to >100%, bioenergy suppliers dramatically increased the financial sustainability of their operations, because the growth of energy sales was much higher than the increase in fuel and material cost incurred by their operation. That was especially the case of heat sales, which were not bound by fixed infeed tariffs as power sales were. For instance, Italian cogeneration plants saw their internal power consumption cost quadruple, while still being unable to raise the revenues obtained from power generation. On the other hand, wise use of residual heat allowed such a large increase of revenues from heat sales that profits would eventually triple. Polish biogas plants could double their revenues, as well. Autarchic energy supply allowed mitigating the increased cost of power purchases anywhere from 25% to 100%, depending on the level of energy independence. In that regard, investment in a supplementary photovoltaic plant assisted esempio, primi diradamenti, cure colturali, tagli sanitari). Bioenergia e autonomia energetica Nonostante un aumento dei costi di gestione che va dal 20% a oltre il 100%, i produttori di bioenergia hanno aumentato la sostenibilità finanziaria delle loro operazioni, in virtù del fatto che la crescita delle vendite di energia ha ben compensato l'aumento dei costi sostenuti dalle loro aziende. Ciò è avvenuto soprattutto per la fornitura di calore, che non era vincolata a tariffe di vendita fisse come nel caso dell’energia elettrica messa in rete. Gli impianti di cogenerazione italiani, ad esempio, hanno visto quadruplicare il costo dei consumi necessari alla produzione di energia (elettricità e calore), ma non sono riusciti ad aumentare quelli relativi alla quota parte di energia elettrica immessa in rete nonostante il notevole aumento del suo valore di mercato. Di contro l’uso intelligente del calore residuo delle centrali termoelettriche a biomasse in assetto cogenerativo ha invece consentito di aumentare i ricavi ottenuti dalla vendita del chilowattora termico fino a triplicarli. Anche gli impianti di biogas polacchi hanno visto raddoppiare i loro ricavi. L'autoproduzione di energia da FER ha permesso di mitigare sensibilmente l'aumento dei costi di acquisto dell'energia elettrica dal 25% al 100%, a seconda del livello di indipendenza raggiunto. A questo proposito, l'investimento in un impianto fotovoltaico supplementare ha spesso consentito di ridurre i costi del consumo interno di energia elettrica, soprattutto nei casi in cui l'energia non era generata da biomassa o – se lo era – veniva interamente venduta in rete ad una tariffa fissa. Il principale fattore di successo è il controllo dell'approvvigio-

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