Mondo Macchina - Nr. 5-6 - Anno 2023

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia anno XXXII • maggio-giugno 2023 • n. 5-6 MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT ACRE Contest Anteprima Agrilevante Preview Agrilevante

PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Maggio-Giugno/May-June 2023 iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: S. Armella, E. Bredice, S. Comisi, G. Di Paola, L.E. Galli, G.M. Losavio, P. Menicucci, M. Monni, P. Piccarolo, F. Sereni, R. Spinelli Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, Ludovica Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi AVL Motion, Archivi FederUnacoma, E. Bredice, De Urbanisten - Photographers | Ossip van Duivenbode, Immaginopoli, IStock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Macchine agricole, cresce ancora il mercato indiano Agricultural machinery, the Indian market sets new records Giovanni M. Losavio 10L’agromeccanica, un’eccellenza Made in Italy Agro-mechanics, a Made in Italy excellence Redazione Editorial Staff 16Sanzioni alla Russia, divieti anche per i prodotti “dual use” Russia sanctions, bans also on "dual use" products Sara Armella e Stefano Comisi ANTEPRIMA PREVIEW 20Agrilevante, ritorno in grande stile Agrilevante, returns in style Redazione Editorial Staff 24Agrilevante, un “cantiere” per l’agricoltura del Mediterraneo Agrilevante, a workshop for Mediterranean agriculture Redazione Editorial Staff 26L’esposizione di Bari, un evento internazionale The Bari exhibition, an international event Redazione Editorial Staff INNOVAZIONE INNOVATION 28Robot agricoli, un laboratorio in campo Agricultural robots, a laboratory in the field Redazione Editorial Staff BIOECONOMIA BIOECONOMY 36Indagine BRANCHES: indipendenza energetica legata alle bioenergie BRANCHES survey: energy independence linked to bioenergy Matteo Monni e Raffaele Spinelli BIBLIOTECA LIBRARY 42Export control: una Guida per aziende e professionisti Export control: a guide for companies and professionals Patrizia Menicucci TEMI THEMES 44Formazione scolastica, un concorso per progetti di orti-giardino School education, a competition for vegetable garden projects Redazione Editorial Staff MANIFESTAZIONI EVENTS 48Umbria “capitale” della filiera agricola Umbria 'capital' of the agricultural supply chain Patrizia Menicucci 50MAG 2023, macchine agricole protagoniste MAG 2023, agricultural machinery in the spotlight Patrizia Menicucci GIARDINAGGIO GARDENING 52Gardening: mercato in calo anche nel primo trimestre 2023 Gardening: market declining also in Q1 2023 Redazione Editorial Staff 56DemoGreen, la festa del verde DemoGreen, the festival of green Redazione Editorial Staff 58Cambiamenti climatici e verde urbano Climate change and urban greenery Pietro Piccarolo 64Serie H, le motoseghe Emak compatte e robuste H Series, the compact and sturdy Emak chainsaws Redazione Editorial Staff TECNICA TECHNOLOGY 66L’imbianchimento di verdure e ortaggi The whitening of greens and vegetables Lavinia Eleonora Galli 72La raccolta del pioppo: soluzioni per ogni finalità produttiva Poplar Harvesting: solutions for every production purpose Lavinia Eleonora Galli 2 SOMMARIO SOMMARIOSummary

NEWS 80Le alte prestazioni delle pellettatrici Magic The high performance of Magic pellet mills Giacomo Di Paola 82Emiliana Serbatoi, soluzioni innovative per lo stoccaggio del carburante Emiliana Serbatoi, innovative solutions for fuel storage Fabrizio Sereni 846.26 Full Electric MY 2023, un restyling tecnologico 6.26 Full Electric MY 2023, a technological makeover Giovanni M. Losavio 86Flaily, il tagliaerba versatile della Hermes Flaily, the versatile lawnmower from Hermes Giacomo Di Paola 88Topcon e Image Line “interfacciano” le piattaforme dati Topcon and Image Line 'interface' data platforms Emanuele Bredice 89Upgrade tecnologico per i trattori 6R, 7, 8, 9 di John Deere Technology upgrade for John Deere 6R, 7, 8, 9 tractors Redazione Editorial Staff 90Compatto e sicuro il TurboFarmer TF27.6 TurboFarmer TF27.6, compact and safe Emanuele Bredice 92La tecnologia dei nuovi trattori TE6 New Holland The technology of the new New Holland TE6 tractors Emanuele Bredice 94Il Presidente Mattarella visita lo stabilimento Walvoil President Mattarella visits the Walvoil plant Fabrizio Sereni 96Microforst, una trincia affidabile e robusta Microforst, a reliable and sturdy mulcher Redazione Editorial Staff SUMMMARY

4 PRIMO PIANO Macchine agricole, cresce ancora il mercato indiano Nei primi cinque mesi dell’anno la domanda indiana di trattrici sale a livelli record, mentre gli USA registrano una moderata flessione rispetto allo scorso anno ma su volumi comunque elevati. Andamento a due velocità per l’Europa: crescono Germania e Regno Unito, frenano Spagna e Italia. Stabile la Francia PRIMO PIANO

n. 5-6/2023 5 CLOSE-UP by Giovanni M. Losavio The run of the agromechanic market in India continues. In the first five months of the year, cumulative sales of tractors set a new record, exceeding 370 thousand units and marking +7% over the same period last year. If demand for agricultural machinery were to remain at these levels in the second half of the year as well, the country could close the twelve-month period with a new all-time high, thus bettering the record of 912 thousand vehicles sold in 2022. The scenario is radically different in North America, where the agro-mechanical sector recorded a double-digit drop. Between January and May, tractor registrations in the United States dropped by 12.2% to just under 117,000 units, with a negative balance of more than 14,000 units compared to the same period in 2022. The market is also slowing down in neighbouring Canada, where sales dropped 14.1% to around 12,000 units. In the case of the two North American countries, the downturn in the segment comes after a prolonged expansionary phase that had taken it to all-time highs. The phenomenon was most evident in the United Agricultural machinery, the Indian market sets new records In the first five months of the year, the Indian tractor market is on the way to setting new sales records, while the USA is showing a moderate decline compared to last year, but still high volumes. Twospeed trend for Europe: Germany and the United Kingdom are growing, Spain and Italy are slowing down. France is stable di Giovanni M. Losavio Prosegue in India la corsa del mercato agromeccanico. Nei primi cinque mesi dell’anno le vendite cumulate di trattrici fanno registrare un nuovo record, superando le 370 mila unità e segnando +7% sullo stesso periodo dello scorso anno. Se la domanda di macchinari per l’agricoltura dovesse mantenersi su questi livelli anche nella seconda parte dell’anno, il Paese potrebbe chiudere il bilancio dei dodici mesi con un nuovo massimo storico, migliorando così il record dei 912 mila mezzi venduti nel 2022. Scenario diverso in Nordamerica dove il settore agromeccanico registra una flessione a doppia cifra. Tra i mesi di gennaio e maggio, infatti, le immatricolazioni di trattrici negli Stati Uniti sono calate del 12,2%, fermandosi poco al di sotto delle 117 mila unità con un saldo negativo di oltre 14 mila unità sullo stesso periodo del 2022. Il mercato frena anche nel vicino Canada, che vede calare le vendite del 14,1%, con un totale di circa 12 mila unità. Nel caso dei due Paesi nordamericani la flessione del comparto arriva dopo una prolungata fase espansiva, che lo aveva portato ai massimi di sempre. Il fenomeno è stato evidente soprattutto negli Stati Uniti, che tra il 2016 e il 2021 hanno vissuto un quinquennio di crescita ininterrotta, culminata nel 2021 con il record di circa 318 mila macchine vendute. La contrazione vista nel 2022 (-14,8%) e in questa prima parte del 2023 può essere considerata come una “pausa tecnica”, tanto più che la domanda statunitense esprime ancora volumi elevati, sensibilmente superiori a quelli visti negli anni pre-pan-

6 PRIMO PIANO demia. In Europa il settore ha un andamento più diversificato. La Germania, dopo il -12% segnato lo scorso anno, torna a crescere – sia pure di misura – registrando nei cinque mesi un totale di circa 13.300 trattrici immatricolate (+4,4% e saldo positivo di circa 400 macchine) e diventando così il Paese con le migliori performance in Europa. Bilancio positivo anche per il Regno Unito, dove le vendite di trattrici incrementano del 3% (5.600 mezzi in totale). Segno meno invece per la Francia, che rallenta leggermente (-2% e quasi 12.000 mila mezzi venduti), cedendo così il primato continentale alla Germania. Oltre alla Francia, perdono terreno anche Spagna e Italia. In Spagna le vendite si attestano su poco più di 3.300 macchine (-17,24%) con un saldo negativo di oltre 600 unità rispetto allo scorso anno. Flessione più contenuta, in termini percentuali, per il mercato italiano (-9%) dove tra genStates, which experienced a five-year period of uninterrupted growth between 2016 and 2021, culminating in 2021 with a record of around 318,000 cars sold. The contraction seen in 2022 (-14.8%) and in this first part of 2023 can therefore be considered as a "pause for thought", all the more so as US demand still expresses high volumes, significantly higher than those seen in the pre-pandemic years. In Europe the sector has a more diversified trend. Germany, fresh from the -12% marked last year, returned to growth - albeit by a small margin - registering a total of around 13,300 registered tractors in the five months (+4.4% and a positive balance of around 400 machines), thus becoming the leading country in Europe. Positive results also for the United Kingdom, where tractor sales increased by 3% (5,600 vehicles in total). A minus sign, on the other hand, for France, which slowed down slightly (-2% and almost 12,000 thouPRIMO PIANO

n. 5-6/2023 7 CLOSE-UP naio e maggio sono state immatricolate 8.354 trattrici. Nei primi cinque mesi dell’anno in Italia la domanda di tecnologie ha espresso volumi inferiori a quelli – molto elevati – raggiunti nel 2021 (l’anno d’oro della meccanica agricola italiana) e nel 2022, ma si è comunque matenuta su livelli superiori rispetto a quelli degli anni pre-pandemia. Sorprendente, invece, l’andamento delle immatricolazioni in Russia. Come noto, la Federazione russa si trova tuttora soggetta a un severo regime di sanzioni, applicate dopo l’invasione dell’Ucraina. L’embargo, che interessa una vasta rosa di prodotti e categorie merceologiche, non sembra tuttavia avere condizionato eccessivamente il comparto agromeccanico. Tra i mesi di gennaio e aprile, le immatricolazioni di trattrici risultano addirittura in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le restrizioni agli scambi con la Russia non erano ancora pienamente operative. Infatti, secondo i dati diffusi dall’associazione statunitense dei costruttori AEM, nei primi mesi dell’anno le vendite di trattrici in Russia sono incrementate del 29%, sfiorando le 14.400 unità (erano 11.160 nel 2022). A beneficiarne sono state soprattutto le gamme di potenza superiori ai 100 cavalli che hanno segnato +153%. Percentuali di assoluto rilievo, infine, anche per il settore agromeccanico della Turchia che si attesta su volumi sensibilmente superiori a quelli del 2023 (+48,3% per un totale di circa 25.500 macchine tra gennaio e aprile). Per quanto riguarda il prosieguo dell’anno, il comitato dei costruttori europei CEMA segnala sand vehicles sold, thus ceding the continental leadership to Germany. In addition to France, Spain and Italy also lost ground. In Spain, sales stood at just over 3,300 machines (-17.24%) with a negative balance of over 600 units compared to last year. A smaller drop, in percentage terms, for the Italian market (-9%), where 8,354 tractors were registered between January and May. In the first five months of the year in Italy, demand for technology expressed lower sales volumes than the very high ones reached in 2021 (the golden year for Italian agricultural machinery) and 2022, but still remained at higher levels than in the pre-pandemic years. On the other hand, the trend of registrations in Russia was surprising. As is well known, the Federation is still subject to severe sanctions, applied after the invasion of Ukraine. However, the embargo, which affects a wide range of products and product categories, does not seem to have affected the agro-mechanical sector too much. Between January and April, tractor registrations are even up compared to the same period last year, when trade restrictions with Russia were not yet fully operatiin. According to data released by the US manufacturers' association AEM, tractor sales in Russia increased by 29% in the first months of the year to close to 14,400 units (11,160 in 2022). The main beneficiaries were the power ranges above 100 horsepower, which recorded +153%. Finally, Turkey's agro-mechanical sector also benefited, with volumes significantly higher than in 2023 (+48.3% for a total of around 25,500 machines between January and April). As far as the rest of the

8 PRIMO PIANO un sensibile peggioramento del clima di fiducia delle imprese. Le criticità che nei mesi scorsi hanno interessato la logistica e le catene di approvvigionamento sono ormai in via di risoluzione – scrive il CEMA nel suo report mensile che monitora il sentiment delle aziende agromeccaniche – tuttavia gli operatori prevedono un calo, soprattutto sul mercato italiano, spagnolo e polacco, con una crescente percentuale di imprese (+9% da marzo a maggio) che prevede una contrazione del fatturato entro i prossimi sei mesi. Giovanni M. Losavio PRIMO PIANO year is concerned, the European manufacturers' committee CEMA is reporting a significant deterioration in business confidence. The critical issues that in recent months have affected logistics and supply chains are now being resolved - CEMA writes in its monthly report that monitors the sentiment of agro-mechanical companies - however, operators' forecasts are rapidly turning pessimistic, especially in the Italian, Spanish and Polish markets, with a growing percentage of companies (+9% from March to May) predicting a drop in turnover within the next six months. Giovanni M. Losavio

10 PRIMO PIANO a cura della Redazione La qualità e la tradizione della meccanica agricola italiana sono da sempre una leva fondamentale per il successo sui mercati esteri, ma è necessario un ulteriore salto di qualità. Questo il messaggio lanciato dal Think Tank sul tema “Il Made in Italy, un valore aggiunto per l’agromeccanica”, che si è svolto il 30 marzo scorso nella suggestiva location del Castello di Rosciano (Torgiano-Perugia). «Le macchine realizzate dalle nostre imprese debbono essere percepite come prodotti classici del “Made in Italy”, al pari dell’auby Editorial Staff Although Italian agricultural mechanics quality and tradition have always been key to success in foreign markets, a further quality leap is needed. This was the message launched by the Think Tank on "Made in Italy, an added value for agro-mechanics," which took place on March 30 in the evocative location of the Castle of Rosciano (Torgiano-Perugia). "The machines manufactured by our companies must be perceived as classic "Made in Italy" products, as well as high-end automotive, fashion, and agri-food, not L’agromeccanica, un’eccellenza Made in Italy Si è svolta a Torgiano (Perugia) la quinta edizione del Think Tank annuale FederUnacoma. Al centro dell’incontro il confronto tra il comparto della meccanica agricola e gli altri settori tradizionali del Made in Italy, come l’automotive di alta gamma, la moda, l’industria alimentare. La reputazione delle tecnologie italiane per l’agricoltura è ottima, nondimeno sono necessarie nuove strategie di promozione per rafforzare la presenza dei nostri prodotti sui mercati esteri e per contrastare la concorrenza emergente PRIMO PIANO

n. 5-6/2023 11 CLOSE-UP only in the traditional markets of Europe or the United States but" Alessandro Malavolti, president of the Federation, explained during the meeting, "also in the emerging markets of Asia, Latin America and Africa." ICE Agency's contribution. Major support for promoting the Italian agro-mechanical sector in global markets is provided by the ICE Agency, which, claimed Agency President Matteo Zoppas, has expanded its reach with its new guidelines and its 78 offices located on every continent and organized precisely to work in close constructive interaction with producer organizations. Over the next few years," Zoppas emphasized, "the North African and Balkan regions will be some of the priority focus areas for our agricultural mechanics. The Asia challenges. However, the data on the trend of our sector exports are comforting - in 2022, exports touched 6.5 Agromechanics, a Made in Italy excellence The fifth annual edition of the FederUnacoma Think Tank was held in Torgiano (Perugia). The meeting focused on the confrontation between the agricultural mechanics sector and other traditional Made in Italy areas, such as high-end automotive, fashion, and the agri-food industry. The standing of Italian agricultural technologies is excellent, nevertheless, new promotion strategies are needed to strengthen the presence of our products in foreign markets and to counter emerging competition tomotive di alta gamma, della moda, dell’agroalimentare, non soltanto sui mercati tradizionali dell’Europa o degli Stati uniti, ma – ha spiegato nel corso dell’incontro il presidente della Federazione, Alessandro Malavolti – anche su quelli emergenti dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa». Il contributo dell’Agenzia ICE Un importante supporto per la promozione del settore agromeccanico italiano sui mercati globali è quello dell’Agenzia ICE che – ha sostenuto il presidente dell’Agenzia Matteo Zoppas – ha ampliato il raggio d’azione con le sue nuove linee guida e con i suoi 78 uffici dislocati in ogni continente e organizzati proprio per operare in stretta sinergia con le organizzazioni dei produttori. Nei prossimi anni – ha sottolineato Zoppas – la regione nordafricana e quella balcanica saranno alcune delle aree di intervento prioritarie per la nostra meccanica agricola. La sfida dell’Asia II dati relativi all’andamento delle nostre esportazioni di settore sono comunque confortanti – nel 2022 l’export ha toccato i 6,5 miliardi di euro segnando +3,6% sul 2021 – tuttavia le industrie italiane si trovano a fronteggiare la concorrenza sempre più agguerrita dei Paesi emergenti. Si tratta in massima parte di costruttori asiatici – cinesi, indiani e turchi – che sfruttano soprattutto la leva del prezzo, proponendo sul mercato macchinari spesso poco costosi ma con un livello di qualità e tecnologia inferiore rispetto agli standard italiani ed europei.

12 PRIMO PIANO Modificare le percezioni Nel comparto agromeccanico – è stato spiegato nel corso del Think Tank – il Made in Italy non viene sufficientemente percepito come un valore aggiunto, a differenza di quanto accade invece per le tradizionali eccellenze italiane. I dati relati alle esportazioni degli ultimi dieci anni – presentati da Emanuele Di Faustino, responsabile industria di Nomisma – indicano infatti una crescita dell’export di macchine agricole pari al 38% a fronte di una crescita molto maggiore degli altri settori del Made in Italy (+66%). Le strategie di promozione dell’industria italiana non devono valorizzare soltanto la qualità percepita della produzione nazionale, assimilandola appunto alle altre eccellenze dal made in Italy, ma – ha sottolineato il direttore di Domino, Dario Fabbri – devono tenere conto di tutte le variabili geopolitiche che condizionano il mercato. Sotto questo profilo, tali strategie possono fare leva sul ruolo sempre più centrale che la meccanica agricola è chiamata a svolgere in un momento storico nel quale l’agricoltura è diventata settore di punta per tutti i sistemi economici più importanti. Le politiche nazionali In questo scenario si sviluppa l’azione di governo – ricordata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – che ha riaffermato la necessità di sostenere l’innovazione tecnologica delle industrie italiane, per far fronte alla concorrenza dei Paesi emergenti. A tal fine, l’esecutivo è impegnato in una razionalizzazione e in una semplificazione del sistema di incentivazione pubblica che – ha spiegato Urso – per essere ancora più efficaci devono prevedere procedure snelle e di facile accesso per le imprese. billion euros, marking +3.6% over 2021 - however, Italian industries are facing increasingly fierce competition from emerging countries. They are mostly Asian manufacturersChinese, Indian, and Turkish-who mainly exploit the price lever, often offering inexpensive machinery on the market but with a lower level of quality and technology than Italian and European standards. Changing perceptions "In the agro-mechanical sector," it was explained during the Think Tank, "Made in Italy is not adequately perceived as an added value, unlike traditional Italian excellences." Data related to exports in the last ten years- presented by Emanuele Di Faustino, Nomisma's industry manager- show a 38 percent growth in agricultural machinery exports compared to a much greater increase in the other sectors of made in Italy (+66 percent). The promotion strategies of the Italian industry must not only enhance the perceived quality of domestic production, precisely equating it with the other excellences made in Italy but - Domino's director Dario Fabbri pointed out that they must consider all the geopolitical variables conditioning the market. From this standpoint, such strategies can leverage the increasingly central role that agricultural mechanics is being called upon to play at a time in history when agriculture has become a leading sector for all major economic systems. National policies Against this backdrop, the government's action - recalled by the Minister of Industry and Made in Italy, Adolfo Urso - has developed, reaffirming the urgency of supporting Italian industries' technological innovation to face competition from PRIMO PIANO

n. 5-6/2023 13 CLOSE-UP I tavoli tematici del Think Tank I lavori del Think Tank si sono conclusi con i contributi proposti dai tre tavoli di approfondimento tematico. Il primo – avente per oggetto il “Valore del Made in Italy nel marketing dell’agromeccanica. La conoscenza e la valutazione del prodotto italiano sui mercati nazionali ed esteri”, coordinato da Sabina Addamiano, docente di Marketing specialistico all’Università Roma Tre, ha segnalato la necessità di utilizzare uno storytelling legato alla specificità dei territori, della loro storia e del loro paesaggio culturale. I territori hanno infatti dato origine a distretti specializzati e, quindi, ad una forte differenziazione dell’offerta che caratterizza l’ampiezza di gamma della produzione italiana. Il tavolo intitolato “La qualità globale, una sfida per l’industria italiana. Design, affidabilità e servizi: gli standard richiesti sui principali mercati”, coordinato da Roberta Guglielmetti, docente di Operation management all’Università Roma Tre, ha evidenziato come il tema della qualità debba essere affrontato con un modo olistico e multidimensionale. Un approccio che, in altri termini, non deve limitarsi al prodotto in sé ma ricomprendere tutti quegli aspetti ad esso collegati, a partire – ad esempio – dai servizi post vendita e dall’assistenza limitati al prodotto in sé. Per essere ancora più competitiva, l’industria italiana non deve puntare soltanto su innovative strategie promozionali e su un concetto di qualità globale, ma deve anche valorizzare la sostenibilità delle proprie produzioni. Questo il tema toccato dal terzo tavolo tematico del Think Tank, emerging countries. To this end, the executive is committed to streamlining and simplifying the public incentive system, which, Urso explained, must include lean procedures with easy access for businesses in order to be even more effective. The Think Tank thematic tables The work of the Think Tank ended with the contributions proposed by the three thematic breakout tables. The first - deals with "The Value of Made in Italy in Agribusiness Marketing. The knowledge and evaluation of the Italian product on domestic and foreign markets," coordinated by Sabina Addamiano, professor of Specialized Marketing at Roma Tre University, pointed out the need to use storytelling linked to the specific nature of territories, their history and cultural landscape. As a matter of fact, territories have given rise to specialized districts and, therefore, to a strong supply differentiation that characterizes the breadth of the range of Italian production. The table called "Global quality, a challenge for Italian industry. Design, reliability and services: The required standards in the main markets," coordinated by Roberta Guglielmetti, professor of Operation Management at Roma Tre University, highlighted how the issue of quality must be approached in a holistic and multidimensional way. In other words, this approach must not be limited to the product itself but include all those aspects related to it, starting - for example - with after-sales services and assistance limited to the product itself. To become even more competitive, the Italian industry must focus on innovative promotional strategies and a global quality concept and enhance

14 PRIMO PIANO intitolato “La sostenibilità sociale e ambientale, un requisito della qualità italiana. Le risorse umane e le risorse naturali nella valorizzazione del prodotto”. I lavori, coordinati da Luca Ferrucci, docente di Economia e management delle imprese all’Università di Perugia, si sono soffermati sull’esigenza per i costruttori italiani di individuare i macrofattori che determinano la crescita del mercato delle macchine agricole: la domanda di superfici coltivabili, la domanda di sostituzione dell’usato e la domanda di macchine atte ad incrementare la qualità delle produzioni agricole. its productions' sustainability. This was the theme covered by the Think Tank's third thematic table, "Social and environmental sustainability, a requirement of Italian quality. Human and natural resources in product enhancement." The proceedings, coordinated by Luca Ferrucci, professor of Business Economics and Management at the University of Perugia, focused on the need for Italian manufacturers to identify the macro-factors driving the growth in demand for agricultural machinery: The growing demand for arable land, the demand for second-hand replacement, and the demand for machinery to increase the quality of agricultural production. PRIMO PIANO

16 PRIMO PIANO di Sara Armella e Stefano Comisi - Studio Legale Armella & Associati Apiù di un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa, le sanzioni commerciali dell’Unione Europea a carico della Russia continuano ad aumentare con nuove restrizioni all’import e all’export. Venerdì 3 marzo 2023 l’Agenzia delle dogane ha pubblicato sul proby Sara Armella e Stefano Comisi - Studio Armella & Associates More than a year after the Russian Federation invaded Ukraine, the European Union's trade sanctions against Russia keep escalating with new import and export restrictions. On Friday, March 3, 2023, the Customs Agency published Sanzioni alla Russia, divieti anche per i prodotti “dual use” Nuovo giro di vite per gli scambi commerciali tra l’UE e la Federazione russa. Le ulteriori misure previste dal Regolamento del Consiglio UE 2023/427 riguardano in particolare i prodotti “dual use”, vale a dire quelli utilizzabili a fini sia civili che militari. Limitazioni anche per gli autoveicoli PRIMO PIANO

n. 5-6/2023 17 CLOSE-UP a notice on its website outlining all the latest developments, including the many exemptions to the restrictions. EU Council Regulation 2023/427 (the "tenth sanctions package") contains measures that further supplement the list of EU goods in the annexes to EU Reg. 2014/833, the export of which is banned to Russia and Belarus, affecting mainly supplies of products susceptible to use for both Russia sanctions, bans also on "dual use" products A new crackdown on trade between the EU and the Russian Federation. The additional measures provided for in EU Council Regulation 2023/427 specifically concern "dual use" products, namely products that can be used for both civilian and military purposes. Restrictions also apply to motor vehicles prio sito un avviso per illustrare tutte le ultime novità, comprese le numerose deroghe alle restrizioni. Il Regolamento del Consiglio UE 2023/427 (il “decimo pacchetto di sanzioni”) contiene misure che integrano ulteriormente l’elenco delle merci unionali di cui agli allegati al Reg. Ue 2014/833, la cui esportazione è vietata verso Russia e Bielorussia, e che interessano soprattutto le cessioni di pro-

18 PRIMO PIANO dotti suscettibili di utilizzo sia a fini civili che militari (c.d. “dual use” e “quasi dual use”), nonché i beni utilizzati nel settore dell’energia e dei trasporti, e quelli in grado di contribuire al rafforzamento della capacità industriale russa. I nuovi divieti riguardano anche tecnologie avanzate che potrebbero essere reindirizzate al sostegno dello sforzo bellico russo: veicoli (camion pesanti e relativi pezzi di ricambio, semirimorchi e veicoli speciali), binocoli, radar, bussole, beni da costruzione (ponti, strutture per edifici a torre, carrelli elevatori, gru). Tra i prodotti colpiti dalle limitazioni figurano anche i beni fondamentali per il funzionamento e il potenziamento della capacità industriale russa: pompe, macchinari per la lavorazione dei metalli, impianti industriali completi (esclusi quelli per la produzione di prodotti alimentari e bevande, farmaci, medicinali e dispositivi medici), forniture di parti utilizzate nel settore automotive e componenti adoperati nell'industria aeronautica. Le sanzioni colpiscono anche diverse tipologie di prodotti tipici dell’export russo e bielorusso la cui importazione è vietata in Unione europea. Tra i tanti, carbonio, bitume, asfalto, gomma sintetica e nerofumo. Tuttavia, per il carbonio e la gomma sintetica sono state introdotte deroghe al divieto di importazione fino al 30 giugno 2024, nell’ambito di determinati contingenti quantitativi. Come evidenziato dall’Agenzia delle dogane nell’avviso del 3 marzo, il reg. UE 2023/427, si pone al tempo stesso l’obiettivo di allentare i rapporti commerciali con la Federazione russa e di tutelare il legittimo affidamento delle imprese che hanno già concluso contratti di scambio aventi ad oggetto merci sanzionate. In questo senso, il regolamento non manca di indicare termini di esecuzione diversificati, entro i quali dovranno essere necessariamente perfezionati i contratti e le relative operazioni doganali per determinate categorie di merci importate o esportate. Una delle deroghe previste dall’art. 3 duodecies, par. 1(2) del Reg. UE 833/2014, così come modificato dal decimo pacchetto, autorizzava l’esportazione di componenti siderurgici e di forniture destinate all’industria aeronautica, in presenza del consenso delle autorità competenti. La deroga, tuttavia, valeva per l’esecuzione di contratti fino al 27 marzo 2023 e per i soli casi in cui vi fossero fondati motivi per ritenere che dette merci potessero essere destinate a un uso militare. Ogni regolamento UE contiene non solo sanzioni alle esportazioni, ma anche una cosiddetta Grandfather clause per derogare ai divieti, che si applica ai contratti conclusi prima dell’adozione dei pacchetti contenenti le sanzioni. A tal proposito, la data di cui tener conto, è dunque quella dell’entrata in vigore del regolamento 2023/427, ossia il 26 febbraio scorso. Per tale ragione, si ricorda che ai sensi di quanto stabilito dalla normativa italiana, i contratti si considerano conclusi solo nel momento in cui la proposta è accettata in tutti i suoi elementi essenziali (prodotto, prezzo, quantità, modalità di spedizione e tempistiche). Da ultimo, il Reg. UE 833/2014, all’articolo 12 sexies stabilisce che le Autorità doganali, a determinate condizioni, possano svincolare le merci che si trovano fisicamente nell’UE ma che siano state bloccate in applicazione del regime sanzionatorio. Perché ciò sia possibile è necessario che le merci siano state presentate sotto vigilanza doganale e che siano introdotte nel territorio UE prima del 26 febbraio 2023. Le Autorità doganali non sono tenute ad applicare tali deroghe se hanno fondati motivi per sospettare un'elusione delle sanzioni. In tal caso, possono non autorizzare la riesportazione dei beni verso la Russia. civilian and military purposes (so-called dual use” and “nearly dual use”), as well as goods used in the energy and transportation sectors, and those capable of contributing to the strengthening of Russian industrial capacity. The new bans also affect advanced technologies that could be redirected to support the Russian war effort: vehicles (heavy trucks and their spare parts, semi-trailers and special vehicles), binoculars, radar, compasses, and construction goods (bridges, tower building structures, forklifts, cranes). Products affected by the restrictions also include goods critical to the operation and enhancement of Russia's industrial capacity: pumps, metal processing machinery, complete industrial plants (excluding those for the production of food and beverages, drugs, medicines and medical devices), supplies of parts used in the automotive sector and components used in the aviation industry. The sanctions also affect several typical Russian and Belarusian export products whose import is banned in the European Union. Among them are carbon, bitumen, asphalt, synthetic rubber and carbon black. However, exemptions to the import ban were introduced for carbon and synthetic rubber until June 30, 2024, under specific quantitative quotas. As the Customs Agency pointed out in its March 3 notice, EU Reg. 2023/427 aims both to ease trade relations with the Russian Federation and to protect the legitimate expectations of companies that have already concluded trade contracts involving sanctioned goods. In this sense, the regulation specifies the varying terms of execution within which contracts and related customs operations for certain categories of imported or exported goods must necessarily be finalized. One of the derogations provided for in 3 duodecies, par. 1(2) of EU Reg. 833/2014, as amended by the Tenth Package, authorized the export of steel components and supplies intended for the aeronautical industry if the consent of the competent authorities was provided. However, the waiver applied to the execution of contracts until March 27, 2023, and only in cases where there were reasonable grounds to believe that the said goods might be intended for military use. Each of the EU regulations contains not only export sanctions but also a so-called Grandfather clause which applies to contracts concluded before the adoption of the packages containing the sanctions. Hence, in this regard, the date to be taken into account is that of the entry into force of Regulation 2023/427, i.e., last February 26. Accordingly, it is to be noted that under the provisions of Italian law, contracts are considered concluded only when the proposal is accepted in all its essential elements (product, price, quantity, mode of shipment and timing). Finally, EU Reg. 833/2014, in Article 12 sexies, establishes that Customs Authorities, under certain conditions, may release goods that are physically in the EU but have been detained under the sanctions regime. For this to be possible, goods must have been presented under customs supervision and introduced into the EU territory before February 26, 2023. The Customs Authorities are not required to apply for such waivers if they have reasonable grounds to suspect sanctions evasion. In such a case, they may not allow the goods to be re-exported to Russia. PRIMO PIANO

n. 5-6/2023 19 CLOSE-UP Un’ulteriore precisazione relativa al decimo pacchetto di sanzioni riguarda il tetto del prezzo del petrolio greggio russo o proveniente dalla Russia (c.d. Ural). L’ottavo pacchetto (Reg. UE 1904/2022) ha disposto un divieto di trasporto verso Paesi terzi (anche mediante trasbordo da una nave a un’altra) dei prodotti russi elencati nell'allegato XXV del Reg. UE 833/2014, tra i quali figura, appunto, il greggio (NC 2709 00). Come chiarito dall’avviso 5 dicembre 2022 dell’Agenzia delle dogane, che richiama il Reg. UE 3 dicembre 2022, n. 2368, anche in questo caso il divieto di trasporto è stato “congelato”. Infatti, fino al 31 marzo scorso non erano ancora in vigore le restrizioni per il greggio acquistato con prezzo superiore al price cap in vigore prima del 5 febbraio 2023. Dopo questa data è stato fissato un nuovo tetto che costituisce un nuovo “benchmark”. È opportuno ricordare che il meccanismo del prezzo massimo (il cosiddetto price cap) impedisce di trasportare in qualsiasi parte del mondo il greggio russo a meno che esso non sia stato acquistato a un prezzo inferiore al price cap. Sara Armella Stefano Comisi A final clarification related to the tenth package of sanctions concerns the price ceiling for crude oil from or to Russia (so-called Ural). The eighth package (EU Reg. 1904/2022) ordered a ban on the transportation to third countries (including by transshipment from one vessel to another) of Russian products listed in Annex XXV of EU Reg. 833/2014, which includes, precisely, crude oil (CN 2709 00). As clarified by the Customs Agency's December 5, 2022, notice which recalls EU Reg. December 3, 2022, No. 2368, the transport ban was "frozen" in this case as well. In fact, until March 31, restrictions on crude oil purchased with a price above the price cap in effect before February 5, 2023, were not yet in force. After this date, a new cap was set, which constitutes a new benchmark. It is worth mentioning that the price cap mechanism (the so-called price cap) prevents Russian crude from being transported anywhere in the world unless it was purchased at a price below the price cap. Sara Armella Stefano Comisi

20 ANTEPRIMA a cura della Redazione Parterre d’eccezione per il lancio della settima edizione di Agrilevante. La rassegna dedicata alle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, che si tiene nel quartiere fieristico di Bari dal 5 all’8 ottobre prossimo, è stata infatti presentata il 13 aprile scorso con una conferenza stampa tenutasi presso il Ciheam, struttura internazionale specializzata nell’alta formazione agronomica che ha la sua sede italiana proprio nel capoluogo pugliese. «Agrilevante è il luogo delle tecnologie ma – ha detto in conferenza stampa il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella – anche il luogo delle idee e dei progetti». Il grande evento di ottobre – organizzato da FederUnacoma in partnership con la Fiera del Levante, con il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, e in collaborazione con il Comune di Bari e l’AIA-ARA Puglia, con le università di Bari e Foggia e con lo stesso Ciheam di Bari – è un grande laboratorio per lo sviluppo dell’economia priby Editorial Staff An exceptional parterre for the launch of the seventh edition of Agrilevante. The show dedicated to technologies for Mediterranean agriculture, to be held at the Bari exhibition centre from 5 to 8 October next, was first presented on 13 April at a press conference held at Ciheam, an international entity specialising in advanced agronomic training, with its Italian headquarters in Puglia's capital city. "Agrilevante is the place for technologies, however," FederUnacoma general manager Simona Rapastella told the press conference, "it is also the place for ideas and projects." The major October event - organised by FederUnacoma in partnership with Fiera del Levante, with the support of the Puglia Region's Agriculture Department, and in collaboration with the Municipality of Bari and AIA-ARA Puglia, the universities of Bari and Foggia, and Bari's Ciheam - is a major workshop for the development of the primary economy. Businesses and farmers from Mediterranean Europe, the Balkan countries, Agrilevante, ritorno in grande stile È iniziata lo scorso 13 aprile, a Bari, la marcia di avvicinamento alla settima edizione della rassegna dedicata alla meccanizzazione agricola per il Mediterraneo. La kermesse, promossa da FederUnacoma in partnership con la Fiera del Levante, presentata nel corso di una conferenza stampa, sarà una grande piattaforma per lo sviluppo dell’economia primaria ANTEPRIMA

n. 5-6/2023 21 PREVIEW the Middle East, as well as North and sub-Saharan Africa, will be in Bari to learn about the most advanced technologies for arable crops, animal husbandry, fruit growing, and above all viticulture and olive growing, but also to examine the most topical political and economic issues and the development models that are envisaged for this vast region. The technical depth of the show is highlighted not only by the presence of all the best mechanical production for agriculture and gardening, and by the sections specifically dedicated to robotics and the most advanced electronic systems, but also by the FederUnacoma competition for new products with high technological content. "The competition," noted Rapastella during the presentation, "rewards as Technical Innovations those models, selected by a jury of experts, that introduce completely new solutions or improve existing technologies, combining production efficiency with environmental sustainability and safety at work". The exhibition is structured to cover not only traditional agricultural sectors, but also the livestock sector. This includes specific technologies for livestock breeding and a large area housing hundreds of valuable cattle, horses, sheep, goats and poultry. Together with the New Hall - it was explained at the conference - Halls 19 and 20 will be busy, while specific open-air areas will be dedicated to digital and robotic technologies and the trials of the 'Contoterzista Driver Trophy' competition promoted by Edagricole. The programme of conventions, meetings, and workshops, organised in cooperation with the University of Bari and Foggia, the Ciheam of Bari, Agrilevante, returns in style The march towards the seventh edition of the exhibition dedicated to agricultural mechanisation for the Mediterraen began in Bari on 13 April. The event promoted by FederUnacoma in partnership with Fiera del Levante, presented during a press conference, will be a great workshop for the development of primary economy maria. Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medioriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari per conoscere le più avanzate tecnologie per le colture seminative, per la zootecnia, la frutticoltura e soprattutto per la viticoltura e l’olivicoltura, ma anche per approfondire i temi politico-economici di maggiore attualità e i modelli di sviluppo che si prospettano per questa vasta regione. Lo spessore tecnico della rassegna è sottolineato, oltre che dalla presenza in fiera di tutta la migliore produzione meccanica per l’agricoltura e il gardening, e dalle sezioni specificamente dedicate alla robotica e ai sistemi elettronici più avanzati, dal concorso FederUnacoma per le novità di alto contenuto tecnologico. «Il concorso – ha ricordato Rapastella nel corso della presentazione – premia come Novità Tecniche e come Segnalazioni Tecniche quei modelli, selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni del tutto inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro». La rassegna è strutturata per coprire, oltre alle filiere agricole tradizionali, anche il settore zootecnico. Questo comprende tecnologie specifiche per gli allevamenti e una grande area che accoglie centinaia di capi pregiati di bovini, equini, ovi-caprini e avicunicoli. Insieme al Padiglione Nuovo – è stato spiegato in conferenza – saranno impegnati i Padiglioni 19 e 20, mentre specifiche aree all’aperto verranno dedicate alle tecnologie digitali e robotiche e alle prove del concorso “Contoterzista Driver Trophy” promosso da Edagricole. Molto ricco si annuncia il programma di convegni, incontri e workshop, realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e Foggia, il Ciheam di Bari e le case editrici del settore agricolo e agromeccanico. Fra gli incontri di con-

22 ANTEPRIMA tenuto tecnico, sono già in calendario quelli dedicati all’olivicoltura, alle coltivazioni tipiche della Puglia, a quelle innovative per i territori del Mezzogiorno e alle applicazioni 4.0 specifiche per le colture mediterranee. Sul piano delle politiche per il settore sono già previsti approfondimenti dedicati alla nuova PAC, ai finanziamenti PNRR e PSR. Uno dei temi salienti della settima edizione di Agrilevante è quello relativo all’istruzione e alla formazione, con l’obiettivo di identificare i nuovi profili professionali e i nuovi percorsi per l’agricoltura e la meccanizzazione. Dinnanzi ai giornalisti presenti, e in collegamento streaming dai Paesi del Bacino, il direttore del Ciheam Maurizio Raeli ha ricordato il ruolo centrale svolto dall’Istituto nello sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie agricole. E proprio alla formazione è dedicato un protocollo d’intesa che Ciheam e FederUnacoma hanno rinnovato durante la presentazione della rassegna barese. «Oggi rinnoviamo, per la terza volta, la firma del Protocollo d’Intesa tra Federunacoma e Ciheam Bari, allo scopo di promuovere il know how italiano della meccanizzazione e delle tecnologie legate anche ai settori dell'irrigazione e dell’agricoltura di precisione nei Paesi terzi, dove – ha spiegato Raeli – la sicurezza alimentare e l'innovazione italiana potranno fornire opportunità di sviluppo e occupazione». Un evento come Agrilevante coinvolge non soltanto l’Ente Fiera del Levante ma l’intera città capoluogo. La grande kermesse del Mediterraneo è una grande sfida non soltanto sotto il profilo organizzativo, ma sul piano culturale – ha aggiunto il vicesindaco di Bari Eugenio Di Sciascio – perché in questo momento storico, con una guerra alle porte dell’Europa, il tema della sicurezza alimentare e dei modelli produttivi acquista una nuova centralità. Per un settore agricolo che deve progredire costantemente l’innovazione costituisce un processo di evoluzione naturale e di rinnovamento, rispetto al quale è necessario proporre un approccio nuovo. In questa prospettiva – ha sostenuto a conclusione della conferenza stampa, l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia – la rassegna di Agrilevante deve rafforzare il ruolo dell’agricoltura come leva dello sviluppo umano e come fattore di pace e solidarietà tra i popoli. and publishers in the agricultural and agro-mechanical sector, is expected to be very rich. Among the meetings with a technical content, the calendar already includes those dedicated to olive growing, typical Apulian crops, innovative crops for southern regions, and 4.0 applications specific to Mediterranean crops. In terms of policies for the sector, in-depth discussions are already planned on the new CAP, NRRP and RDP funding. One of the salient themes of the seventh edition of Agrilevante is education and training, with the aim of identifying new professional roles and new paths for agriculture and mechanisation. Before the attending journalists and via streaming from the countries in the Basin, Ciheam Director Maurizio Raeli pointed out the central role played by the institute in the development of agricultural knowledge and technology. Training is the subject of a Memorandum of Understanding renewed by Ciheam and FederUnacoma during the presentation of the Bari event. "For the third time, today we are signing the renewal of the Memorandum of Understanding between Federunacoma and Ciheam Bari, with the aim of promoting Italian know-how in mechanisation and technologies related also to the irrigation and precision agriculture sectors in third countries, where," explained Raeli, "food safety and Italian innovation can provide opportunities for development and employment." An event like Agrilevante involves not only the Ente Fiera del Levante but the entire capital city. The great Mediterranean fair is a great challenge not only from an organisational point of view, but also on a cultural level," added the deputy mayor of Bari Eugenio Di Sciascio, "because at this historic moment, with a war on Europe's doorstep, the issue of food safety and production models takes on a new centrality. For an agricultural sector that must constantly progress, innovation is a natural process of evolution and renewal, regarding which it is necessary to propose a new approach. In this perspective - regional councillor for agriculture Donato Pentassuglia said at the end of the press conference - the Agrilevante exhibition must strengthen the role of agriculture as a driver for human development and as a factor for peace and solidarity among peoples." ANTEPRIMA

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