Mondo Macchina - Nr. 5-6 - Anno 2023

n. 5-6/2023 33 INNOVATION Politecnico di Milano Il Politecnico ha presentato due robot denominati “SCOUT” e “Rockerbot”. Il primo è una piattaforma modulare sulla quale si possono montare vari tipi di sensori, in questa occasione equipaggiata con una camera RgbD per l’acquisizione di immagini con cui istruire l’Intelligenza Artificiale. Si tratta di una camera stereoscopica capace di vedere anche nell’infrarosso. Il mezzo, dotato di quattro ruote motrici non sterzanti effettua le svolte un po’ come fanno i cingolati, ovvero gestendo in modo indipendente la velocità delle singole ruote. Per la navigazione, oltre al GPS RTK, il robot impiega anche un LIDAR a 64 piani, che gli permette di operare anche in condizioni di assenza del segnale satellitare. Rockerbot si accomuna al precedente per le modalità di sterzatura ma impiega una particolare struttura che gli permette di meglio assorbire le asperità del terreno e di migliorare la motricità su terreni accidentati. Per quanto riguarda la sensoristica Rockerbot utilizza un LiDAR a 32 piani unito ad uno laser scanner ad 1 piano, mentre il segnale ottico viene acquisito da una fotocamera Intel RealSense e da una fotocamera OAK con chip di inferenza neurale che permette di diminuire il carico computazionale da effettuare a valle della stessa. Il robot è stato progettato anche per effettuare l’irrorazione sitospecifica delle malerbe, ma al momento l’irrorazione viene solo simulata. Università degli Studi di Milano Era presente alla manifestazione, ma non impegnato nelle competizioni sul diserbo, anche un rover cingolato realizzato su base MATTRO e prototipato dall’Università di Milano in collaborazione con Infosolutions. Si tratta in questo caso di un robot studiato per l’operatività in serra, equipaggiato con Lidar e particolari fotocamere, che gli permettono di riconoscere i diversi tipi di pianta, di monitorarne in continuo lo sviluppo, e in prospettiva anche di riconoscere weeds in order to activate nozzles controlled by a very common commercial Raspberry Pi processor only in their presence. Milan Polytechnic The Polytechnic presented two robots named 'SCOUT' and 'Rockerbot'. The first is a modular platform on which various types of sensors can be mounted. On this occasion it was equipped with an RgbD camera for acquiring images with which to train Artificial Intelligence. This is a stereoscopic camera that can also see in infrared. Equipped with four non-steered driving wheels, the vehicle performs turns a bit like a crawler, i.e. independently managing the speed of the individual wheels. In addition to the RTK GPS, for navigation the robot also uses a 64-plane LIDAR, which allows it to operate even in conditions where there is no satellite signal. Rockerbot is similar to its predecessor in terms of steering modes, but employs a special structure that allows it to better absorb unevenness in the terrain and improve traction in rough terrain. In terms of sensors, Rockerbot uses a 32-plane LiDAR coupled with a 1-plane laser scanner, while the optical signal is acquired by an Intel RealSense camera and an OAK camera with a neural inference chip to reduce the computational load to be carried out downstream. The robot was also designed to perform site-specific weed spraying, but at the moment the spraying is only simulated. University of Milan Also attending the event, but not involved in weed control competitions, a tracked rover based on MATTRO and prototyped by the University of Milan in collaboration with Infosolutions. In this case, it is a robot designed for greenhouse operations, equipped with Lidar and special cameras that enable it to recognise different types of plants, continuously monitor their development, and in the future also recognise

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