Mondo Macchina - Nr. 5-6 - Anno 2023

n. 5-6/2023 BIOECONOMY alla pompa a 2,2 €/litro, rispetto al precedente prezzo di 1,5 €/litro. Le industrie più energivore sono state le più colpite e molte hanno dovuto sospendere l'attività. A un certo punto, diversi governi europei hanno dovuto considerare la possibilità di sospendere le loro innovative politiche green e hanno ricominciato a guardare al carbone o all'energia nucleare. Nel frattempo, il cambiamento climatico non ha certo smesso di affliggere il pianeta, soprattutto nei Paesi più poveri. Anche se ormai i prezzi sono lentamente tornati vicino ai livelli pre-crisi, lo shock subito dall'economia europea è stato molto pesante. Quest'ultima crisi ha evidenziato, per l’ennesima volta, il ruolo della bioeconomia nel sostenere l'indipendenza energetica, le risorse locali e nel rendere più resistenti le comunità rispetto ad eventi simili che dovessero ripetersi in futuro. Questo è stato anche il momento in cui i vantaggi finanziari e strategici della bioenergia hanno mostrato tutto il loro valore. Alla fine del 2022, nell’ambito del progetto Horizon 2020 denominato BRANCHES (Boosting RurAl bioeconomy Networks following multi-actor approaCHES), 4 dei 12 partners coinvolti – LUKE Istituto per le Risorse Naturali (Finlandia), CNR Istituto per la Bioeconomia e Itabia – Italian Biomass Association (Italia) e l'Università di Warmia e Mazury (Polonia) – hanno condotto una prima indagine (ne seguiranno altre) su 18 aziende operanti nel campo della bioenergia (vedi link: https://www.branchesproject.eu/blog/bioenergy-in-a-time-of-crisis). Le imprese sono state selezionate tra quelle presentate sulla pagina web del progetto per le loro pratiche esemplari nei settori di produzione di energia da legno, paglia e biogas, oltre da altre filiere non propriamente energetiche. L’indagine è frutto di interviste che trattano casi specifici, quindi bisogna essere cauti nel cercare di generalizzarne i risultati, che – ad ogni modo – hanno evidenziato alcuni aspetti interessanti. Tutti gli intervistati hanno dichiarato che le loro aziende stanno attivando piani di espansione produttiva, nell’ottica di reinvestire i profitti per un futuro in cui la bioenergia si candida ad essere un business sempre più promettente. Molti imprenditori italiani hanno deciso di installare un nuovo impianto di pellettizzazione o di potenziare quello già esistente. Gli imprenditori polacchi hanno dichiarato di voler raddoppiare la propria capacità di produzione di enerto suspend operations. European governments considered pausing or reversing their enlightened green policies and started looking again at coal or nuclear energy. In the meantime, climate change continued to plague the planet, and especially in the poorest countries. Even if prices have slowly returned near to their pre-crisis levels, the shock suffered by the European economy was brutal. This latest crisis highlighted the role of the bioeconomy in supporting energy independence and mitigating future shocks. That was the time when the financial and strategic benefits of local bioenergy eventually showed their worth. At the end of 2022, LUKE, CNR, ITABIA and the University of Warmia and Mazury conducted a survey among bioenergy businesses (see link: 37 BRANCHES survey: energy independence linked to bioenergy Even if energy costs returned close to pre-crisis levels, the economic shock was very severe and highlighted the role of the bioeconomy in supporting energy independence, local resources and communities with respect to this emergency. All this emerges clearly from a survey conducted for the BRANCHES project

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