Mondo Macchina Nr. 5-6 - Anno 2022

n. 5-6/2022 47 FOCUS tono il riutilizzo delle paglie, poiché a causa di un’azione maggiormente energica queste ultime vengono sminuzzate eccessivamente prima di essere rilasciate sul terreno. Mietitrebbie “ibride” Un’interessante soluzione – di fatto intermedia tra le due citate – è quella delle cosiddette mietitrebbiatrici “ibride” in cui è presente un battitore/controbattitore convenzionale seguito da un apparato di separazione composto normalmente da una coppia di rotori controrotanti, che processano il prodotto con andamento assiale. A prescindere dall’apparato di trebbiatura installato, tali macchine sono state originariamente progettate per un impiego su terreni pianeggianti perché, soprattutto per i modelli convenzionali, è necessario garantire la miglior uniformità di distribuzione della biomassa tra battitore e controbattitore e poi sugli scuotipaglia. Se così non fosse, le perdite di granella aumenterebbero in maniera inaccettabile, per l’inevitabile sovraccarico dei relativi organi di lavoro. Dato che in Italia c’è un’elevata percentuale di terreni collinari e montani coltivati a cereali, a partire dalla fine degli anni ’60 del secolo scorso hanno fatto la loro comparsa i cosiddetti modelli “livellanti” e poi “autolivellanti”, ovvero provvisti di attuatori idraulici in corrispondenza delle singole ruote, in modo da mantenere il corpo macchina in orizzontale sia nella marcia a girapoggio che in quella a rittochino, consentendo un funzionamento corretto del sistema di pulizia in ogni condizione. Anche in questo caso, capostipite della produzione fu la Laverda, con il modello M 100 AL prodotto a partire solved by developing the two main categories by which combined harvesters are still commonly classified today: conventional, also known as "tangential-flow," and axial-flow. A large footprint characterizes the former due to alternating motion straw walkers, an adequate operating capacity, relatively low diesel consumption, and the ability to recover undamaged straw. "Hybrid" harvesters The latter, however, are characterized by a higher working capacity, being able to process a high input biomass flow. They have a smaller footprint, but they do not provide for the reuse of straw since, due to more energetic action, the straw is shredded excessively before being released on the ground. An interesting solution - which is actually in between the two mentioned above - is that of the so-called "hybrid" harvesters. A conventional thresher/counter-thresher is followed by a separation apparatus generally composed of a pair of counter-rotating rotors, which process the crop in an axial pattern. Regardless of the threshing device installed, these machines were initially designed to be used on flat land since, especially for conventional models, it is necessary to ensure the best uniformity of biomass distribution between the thresher and concave and then on the walkers. If this were not the case, grain losses would increase unacceptably due to the inevitable overloading of the related working organs. Since Italy has a high percentage of hilly and mountainous land cultivated with cereals, so-called "leveling" and later "self-

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