petitivi in termini economici, e neanche possono considerarsi accettabili in termini sociali, per l’eccesiva fatica e il rischio di incidenti. Tuttavia, l’impiego di macchine sempre più agili e potenti amplifica il rischio ambientale, e rende tassativo un impiego professionale e controllato. L’Abruzzo, dove si allestirà il cantiere, è una delle poche Regioni d’Italia ove ancora si impiegano gli animali da lavoro. Indipendentemente da qualsiasi considerazione di carattere economico e ambientale, tale metodo di lavoro ha un forte valore storico e culturale, che andrebbe preservato con tutti i mezzi a disposizione. Per incoraggiare il ricorso all’esbosco con animali occorre però renderlo agevole e competitivo, altrimenti la sua tendenza a regredire fino a sparire diviene inesorabile. A tale scopo, il CNR in collaborazione con le Associazioni ITABIA e GESTA, metterà in atto nei boschi di Fonte Cerreto (Assergi – AQ) presso il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga una nuova modalità di lavoro basata sull’integrazione animale-macchina, che mira a rendere più efficiente il lavoro con animali e più eco-compatibile quello con le macchine. Questo connubio, se ben pianificato, si potrebbe introdurre in un maggior numero di cantieri rilanciando l’attuale limitatissima e decrescente disponibilità di squadre dotate di animali. Al contempo, questa la nuova modalità di lavoro potrà consentire una forte mitigazione degli impatti ambientali relativi all’introduzione della meccanizzazione. Matteo Monni under the FSC 2014-2020 POA sub-plan 3 "Multi-functionality of the forest and sustainable use of renewable resources in rural areas". The logic of the proposed work system is based on the assumption that today mechanisation of forest operations is the only way to ensure their sustainability. The old systems based on manual labour are no longer competitive in economic terms, nor can they be considered acceptable in social terms, due to excessive fatigue and the risk of accidents. However, the use of increasingly agile and powerful machines amplifies the environmental risk, and makes professional and controlled use imperative. Abruzzo, where the worksite will be set up, is one of the few regions in Italy where working animals are still used. Regardless of any economic or environmental considerations, this working method has a strong historical and cultural value, which should be preserved with all available means. In order to encourage the use of forestry with animals, however, it must be made easy and competitive, otherwise its tendency to decline until it disappears becomes inexorable. To this end, the CNR, in collaboration with the ITABIA and GESTA Associations, will implement in the woods of Fonte Cerreto (Assergi - AQ) in the Gran Sasso e dei Monti della Laga National Park a new working method based on animal/machine integration, which aims to make work with animals more efficient and work with machines more ecofriendly. This combination, if well planned, could be introduced in a greater number of worksites by revitalising the current limited and decreasing availability of teams equipped with animals. At the same time, this new way of working could allow a strong mitigation of the environmental impacts related to the introduction of mechanisation. Matteo Monni BIOECONOMIA
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