50 SPECIALE AGRITECHNICA 2023 ADT, smart technology for DCM fertiliser spreaders by Giacomo Di Paola To ensure a correct distribution at particularly low doses, speeds and working widths – as in the case of operations in the vineyards – the Verona-based company DCM (headquartered in Roncà), has equipped its professional S-series fertiliser spreaders with the ADT system, Adaptive Dosing Technology. This technology, patented by the same manufacturer, offers the possibility of spreading the product not just on a single dosing curve, but on multiple "shutters" that allow you to choose between microdoses, standard doses and high doses. The choice of the most appropriate dose - as explained in a DCM note - depends on a combination of factors such as the working parameters and the physical characteristics of the fertiliser. By crossing the data relating to these parameters, the ADT App will elaborate the best possible working curve for a specific plot and for the particular type of product being used. ADT technology – as also stated in the manufacturer's note - makes the work of the fertiliser spreader much more precise and improves its reactivity during the operational phase: even in the presence of small variations in speed, the machine will always reach the desired target, avoiding under and over dosages, and making processing as sustainable as possible. The ADT system will soon also be introduced on models of the M Line, characterised by wider working widths, where it is particularly efficient with products with reduced grain size and for low dosage processing. di Giacomo Di Paola Per garantire una corretta distribuzione a dosi, velocità e larghezze di lavoro particolarmente basse – come nel caso delle operazioni nei vigneti – l’azienda veronese DCM (la sede è a Roncà), ha equipaggiato i suoi spandiconcime professionali della serie S con il sistema ADT, Adaptive Dosing Technology. Questa tecnologia, brevettata dallo stesso costruttore veneto, offre la possibilità di spargere il prodotto non più su un’unica curva di dosaggio, ma su più “serrande” che permettono di scegliere tra microdosi, dosi standard e alti dosaggi. La scelta della dose più opportuna – spiega con una nota DCM – dipende da un complesso di fattori quali i parametri di lavoro e le caratteristiche fisiche del concime. Incrociando i dati relativi a tali parametri, l’App ADT elaborerà la migliore curva di lavoro possibile per uno specifico appezzamento e per la particolare tipologia di prodotto utilizzata. La tecnologia ADT – si legge sempre nella nota del costruttore – rende molto più preciso il lavoro dello spandiconcime e ne migliora la reattività durante la fase operativa: anche in presenza di piccole variazioni di velocità, la macchina raggiungerà sempre il target desiderato, evitando sotto e sovra dosaggi, e rendendo la lavorazione il più sostenibile possibile. Il sistema ADT verrà presto introdotto anche sui modelli della Linea M, caratterizzati da larghezze di lavoro più ampie, dove risulta particolarmente efficiente con i prodotti a granulometria ridotta e per le lavorazioni a bassi dosaggi. SPECIALE AGRITECHNICA 2023 ADT, tecnologia intelligente per gli spandiconcime di casa DCM
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