se di crisi del gas in cui l’Italia ha bisogno di alternative per affrancarsi dalla dipendenza dalla Russia. Si fa presente che Elettricità Futura rappresenta il 70% del mercato elettrico italiano riunendo oltre 500 imprese attive nella produzione e commercializzazione di energia elettrica da fonti convenzionali e rinnovabili. Di recente questa Associazione aderente a Confindustria, ha redatto il Manifesto delle Bioenergie in Italia, un’iniziativa a cui ha preso parte l’intero settore delle biomasse solide, dei bioliquidi, del biogas e biometano (inclusa ITABIA). Secondo Zaghi le bioenergie, grazie alla loro assoluta programmabilità e al contributo alla produzione energetica, hanno vantaggi del tutto assimilabili a quelli raggiunti dalle più moderne centrali convenzionali impiegando però risorse rinnovabili e locali. Per queste ragioni in fase di aggiornamento del PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) andrà notevolmente rafforzato il contributo delle biomasse fornendo agli investitori con un quadro normativo certo e il sostegno all’innovazione tecnologica. Secondo Vito Pignatelli presidente di ITABIA Italian Biomass Association il successo della bioenergia risiede nel fatto che questa si basa su materie prime e tecnologie efficienti in grado di fornire elettricità, calore e biocarburanti per i trasporti in modo continuo e programmabile. Inoltre, presenta grandi potenzialità per la sostituzione dei combustibili fossili, a partire dal metano, anche nella copertura del carico di base (baseload) per soddisfare le richieste di energia nell’intero arco della giornata e dell’anno. Per queste ragioni la bioenergia è, fra le fonti rinnovabili, quella che contribuisce maggiormente (910% del totale) ai consumi energetici in Italia. Inoltre, la bioenergia è la fonte rinnovabile più strettamente legata al terriBIOECONOMY average saving compared to methane of over €900 (-55%) and over €700 (-44%) respectively. Elettricità Futura's point of view was provided by General Manager Andrea Zaghi, who emphasised the particular importance of the contribution of bioenergy, especially in this phase of the gas crisis in which the Italy needs alternatives to free itself from its dependence on Russia. It should be noted that Elettricità Futura represents 70% of the Italian electricity market, bringing together over 500 companies active in the production and marketing of electricity from conventional and renewable sources. Recently, this association, a member of Confindustria, drew up the Manifesto of Bioenergy in Italy, an initiative in which the entire solid biomass, bioliquids, biogas and biomethane sector (including ITABIA) took part. According to Zaghi, bioenergy, thanks to its absolute programmability and contribution to energy production, has advantages that are entirely comparable to those achieved by the most modern conventional power plants, but using renewable and local resources. For these reasons, when the PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima - National Integrated Energy and Climate Plan) is being updated, the contribution of biomasses will have to be considerably strengthened by providing investors with a certain regulatory framework and support for technological innovation. According to Vito Pignatelli, president of ITABIA Italian Biomass Association, the success of bioenergy lies in the fact that it is based on efficient raw materials and technologies capable of providing electricity, heat and biofuels for transport in a continuous and programmable manner. Furthermore, it has great potential for replacing fossil fuels, starting with methane, even
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