RIVE 2023, un'edizione di successo
Il settore vitivinicolo protagonista di RIVE, l’appuntamento fieristico biennale organizzato da Pordenone Fiere. Soluzioni tecnologiche e servizi per il comparto nel segno dell’innovazione, prove dinamiche e un nutrito programma di seminari e workshop, organizzato da un comitato scientifico dedicato, hanno caratterizzato l’evento
Numeri in crescita per la IV edizione di Rive, la rassegna internazionale di viticoltura ed enologia che si è tenuta a alla Fiera di Pordenone dall’8 al 10 novembre.
Presenti 300 brand, che hanno esposto su un’area di 25 mila m2 articolata in 8 padiglioni, e oltre 10 mila visitatori, di cui il 7% dall’estero.
Al centro della rassegna vivaismo viticolo, macchine per la viticoltura, prodotti e tecnologie per il trattamento dei vitigni, e ancora vinificazione e commercializzazione del vino con impianti, materiali, packaging e servizi.
Per quanto riguarda il profilo dei visitatori, questi sono stati in prevalenza viticoltori, rappresentanti di cantine sociali e consorzi di produzione, enologi, vinificatori e distributori. Un pubblico quindi di specialisti che grazie a Rive ha avuto modo di aggiornarsi su tutte le ultime novità del comparto.
All’interno della manifestazione si è tenuta la seconda edizione di Dynamic Rive, l’area dimostrativa della fiera organizzato in collaborazione con L’Informatore Agrario, che ha previsto un programma di prove in campo di macchine per la protezione delle colture e la gestione dell’interfila. In due appuntamenti giornalieri della durata di un’ora, in un vigneto appositamente allestito, è stato possibile vedere al lavoro atomizzatori a recupero e a rateo variabile, con l’utilizzo di cartine idrosensibili per mettere in evidenza i vantaggi nell’utilizzo di queste tecnologie in termini di efficienza e sostenibilità ambientale. E ancora mezzi per lavorazioni interceppo per gestione sulla fila con disponibilità di sensori che consentono un lavoro ottimale senza danni per il ceppo. Tutto accompagnato dai contributi informativi della casa editrice veronese e dal commento tecnico del personale delle aziende protagoniste delle prove.
Sono stati oltre 50 gli incontri tecnico-scientifici organizzati nello spazio Enotrend – il cui claim è “From roots to wine”, realizzato in collaborazione con Fondazione Friuli – tutti aventi come denominatore comune il tema delle opportunità e dei vincoli dell’evoluzione tecnologica in agricoltura. Tema declinato, in particolare, nel secondo giorno di svolgimento della manifestazione, in due sessioni mattina e pomeriggio dedicate a “Siccità in vigneto. Le risposte in atto e le soluzioni possibili” e “Riduzione 50% dei fitofarmaci entro il 2030. Un obiettivo possibile?”.
FederUnacoma, insieme a Federacma partner organizzativo dell’evento, era presente con un proprio stand istituzionale, i funzionari del Servizio Tecnico e la rivista Mondo Macchina.
Per Renato Pujatti, presidente della Fiera di Pordenone «con questa edizione possiamo dire che Rive ha fatto il salto di qualità e si è decisamente affermata come manifestazione di profilo internazionale che entra a pieno titolo nei grandi circuiti europei delle fiere sulla filiera del vino».
