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La rassegna mediterranea con un profilo "globale"

Attesi nel quartiere fieristico di Bari circa 120 delegati esteri ufficiali provenienti da 27 Paesi, ai quali si aggiungeranno migliaia di operatori indipendenti attesi da oltre 60 Paesi. Gli incontri d’affari tra le delegazioni e le aziende espositrici si svolgeranno in un padiglione appositamente allestito nell’area nord della Fiera del Levante. FederUnacoma: “la rassegna barese ha una vocazione mediterranea ma si conferma come un polo d’attrazione anche per le altre economie agricole”

a cura della Redazione
ottobre 2023 | Back

La grande kermesse della meccanica agricola per il Mediterraneo, che tiene la sua settima edizione a Bari, si conferma come un appuntamento di rilievo nel calendario fieristico internazionale. Caratterizzata da una forte specializzazione nelle produzioni agricole dell’area mediterranea, la manifestazione barese ha visto crescere costantemente la propria capacità di attrazione, richiamando una vasta platea di visitatori e di operatori qualificati provenienti non soltanto dal tradizionale bacino d’interesse ma anche dai Paesi emergenti dell’Europa orientale e dell’Asia centrale.

Oltre alle aziende espositrici estere – 50 in rappresentanza di 20 Paesi, fra i quali Stati Uniti, India, Cina, Germania, Francia e Spagna – a Bari sono attesi circa 120 delegati ufficiali da 27 Paesi (tra cui Turkmenistan, Iran, Polonia, Arabia Saudita, Marocco, Algeri, Tunisia, Egitto e Libano), il cui incoming è stato organizzato dall’Agenzia ICE in collaborazione con FederUnacoma, l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole che è organizzatrice diretta della rassegna. A questi si unisce la platea degli operatori e dei visitatori esteri che sono indipendenti rispetto alle delegazioni ufficiali e che sono attesi numerosi (nell’ultima edizione del 2019 furono oltre 3.500 provenienti da 64 Paesi).

Nei padiglioni della fiera del Levante le delegazioni estere avranno la possibilità di apprezzare le tecnologie più adatte alle economie agricole del loro Paese, selezionandole tra gli oltre 5 mila modelli esposti, e parteciperanno agli incontri d’affari con le aziende espositrici. Finalizzati all’acquisto di mezzi meccanici e sistemi di nuova generazione per le filiere cerealicola, vitivinicola, olivicolo-olearia, ortofrutticola, zootecnica e bioenergetica, gli incontri “business to business” – spiega la Federazione dei costruttori – si terranno nelle giornate del 5 e 6 ottobre. I meeting con le aziende espositrici si svolgeranno in un padiglione appositamente allestito nell’area nord del quartiere fieristico, dove gli operatori potranno avvalersi dei servizi di accoglienza e di interpretariato predisposti dall’Agenzia ICE e da FederUnacoma. Nell’area saranno inoltre presenti rappresentanti di istituti bancari, società di brokeraggio e studi legali, con i quali FederUnacoma ha stipulato delle convenzioni, per fornire assistenza personalizzata in materia assicurativa, finanziaria e contrattuale alle aziende presenti.

«Destinare un intero padiglione alle attività ‘business to business’ è una scelta strategica legata al crescente successo di Agrilevante – sottolinea FederUnacoma – una manifestazione che nasce con una forte caratterizzazione mediterranea ma che sta acquisendo un profilo sempre di più globale».

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