le partnership commerciali, anche per compensare le per-
dite costanti che si registrano sul mercato nazionale. I dati
sulle immatricolazioni in Italia – elaborati da FederUnacoma
sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Tra-
sporti – evidenziano infatti, nei primi nove mesi dell’anno,
un passivo per quanto riguarda le trattrici (-0,8%) e per quan-
to riguarda le mietitrebbiatrici (-5,8%). Indipendentemente
dagli alti e bassi congiunturali avutisi a livello internaziona-
le, il mercato italiano segna decrementi costanti da dieci an-
ni a questa parte avviandosi alla conclusione del 2016 con
la prospettiva di rimanere al di sotto delle 18 mila trattrici
vendute, che sarebbe il livello più basso mai toccato dal do-
poguerra ad oggi. La crisi profonda del mercato interno – se-
condo gli analisti – è dovuta al calo di redditività dell’agri-
coltura, combinato con la debolezza delle strutture produt-
tive agricole (superfici aziendali troppo piccole per consen-
tire economie di scala) e con gli stessi mutamenti climatici
che determinano un regime di piovosità e una distribuzione
dei fenomeni spesso incompatibili con le necessità delle col-
tivazioni. In attesa di un piano di sostegno organico e di lun-
go periodo, che possa avviare una nuova fase positiva nel
processo di meccanizzazione, l’industria del Paese guarda
dunque con attenzione sempre maggiore alle possibilità of-
ferte da quei mercati esteri nei quali la domanda di tecno-
logie per l’agricoltura è in crescita, e dove spesso sono in
atto politiche pubbliche per l’incentivazione all’acquisto di
tecnologie di nuova generazione.
toring new markets by FederUnacoma/Nomisma is ex-
tremely important for the manufacturing industries aiming
to extend the reach of their activities. This drive is espe-
cially important for the Italian industries called on to di-
versity through commercial partnerships to offset the on-
going declines on the domestic market. Data based on Min-
istry of Transport figures and elaborated by FederUnacoma
disclosed losses over the first nine months of the year com-
ing to 0,8% for tractor registrations, to 5,8% for combine
harvesters. Independent of the ups and downs in condi-
tions internationally, the Italian market trend over the past
ten years has been in ongoing decline. Prospects for the
close of 2016 are tractor sales at 18,000 units, sinking to
the lowest level since the post-war period.
Analysts affirm that the deep crisis conditions of the do-
mestic market are the result of falling agriculture earnings
coupled with weak farm production infrastructure due to
small farming practices denying economies of scale, cli-
mate change causing causing rainy spells and weather con-
ditions incompatible with crop requirements. While await-
ing a complete and long term plan which might spark a new
positive cycle for mechanization, the nation’s industry is
looking carefully at the increasing opportunities offered by
foreign markets where agricultural technologies are on the
increase and where public incentive policies for the acqui-
sition of new generation technologies are often imple-
mented.
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n. 10-11/2016
MERCATO
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MARKET