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n. 3-4/2017

Sicma

endorses the alternating

school-

work

programme

by Giacomo Di Paola

“S

icma InSieme” (Sicma Together) is the name of the initiative with

which Sicma, in Miglianico (Chieti), is participating in the alter-

nating school-work programme, opening the doors of its plants

to students of five classes of the secondary school “L. Acciaiuoli – L. Einaudi”

in Ortona (Chieti). The alternating school-work programme is part of the inno-

vative reform, titled “La buona scuola” (the good school), promoted by the Min-

istry of Education in Italy.“Sicma InSieme” took off Thursday, February 23, with

a visit-internship in the firm’s headquarters in the Abruzzo region, specialized

in the production of agricultural machinery. The training programme, as ex-

plained in a note by Sicma, consists in a total of five visits, starting from the

SicmA4 plant, where the most important phases of production take place. Here

raw materials are turned into chainrings, transmission shafts, gearboxes; it is

the plant where the machinery takes shape. The second visit was to the Sic-

ma5 plant, specialized in welding of semi-finished heavy carpentry for as-

semblage, which takes place in Sicma3. It was not the first time that firm in

Abruzzo opened its doors to students, in fact already in mid February the com-

pany had welcomed students of the fifth year of the secondary school “Elbis-

tan Mesleki Ve Teknik Anadolu Lisesi” (National Institute of Technology of Mo-

tor Vehicles and Machinery) from the Turkish city of Elbistan, capital of the

Kahramanmara province.The class, fourteen students and two teachers (me-

chanical engineers), accompanied by an Italo-Turkish interpreter, had been

travelling Italy for about ten days on the European programme Erasmus Plus,

and expressed the desire to visit firms in the Abruzzo area. The meeting with

Sicma was promoted by Fabiana Rocchi, member of the “Submeet - incontrarsi

per crescere” association, and the choice was motivated by the fact that, as

she herself claimed, Sicma is one of the top firms in a region where everything

is “homemade”.The two training initiatives were very successful and were ap-

preciated by the company’s managers, who are aware of how important it is,

especially in the present economic context, to establish a point of contact be-

tween schools and the manufacturers of Italy.

NEWS

di Giacomo Di Paola

S

i chiama “Sicma InSieme” ed è l’iniziativa con cui la Sicma di

Miglianico (CH), nell’ambito di un programma di alternanza scuo-

la-lavoro, ha aperto le porte dei suoi stabilimenti produttivi agli

studenti di cinque classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. Acciaiuoli

– L. Einaudi” di Ortona (CH). Nata come parte dell’innovativo program-

ma ministeriale dal titolo “La buona scuola”, l’alternanza scuola-lavoro

è partita giovedì 23 febbraio con una visita-stage presso la sede dell’a-

zienda abruzzese specializzata nella produzione di macchine agricole.

Il percorso di formazione – si legge in una nota della Sicma – prevede

un totale di cinque visite ed è partito dallo stabilimento Sicma4, cen-

tro nevralgico della produzione, dove dalle materie prime vengono pro-

dotti gli ingranaggi, gli alberi di trasmissione, le scatole di cambio; lo

stabilimento nel quale prende forma il cuore stesso delle macchine. Poi

è stata la volta dell’impianto SIcma5, specializzato nella saldatura di

semilavorati di carpenteria pesante destinati all’assemblaggio, che av-

viene nel Sicma3 dove viene effettuato il montaggio. Per l’azienda abruz-

zese, tuttavia, l’iniziativa di alternanza scuola-lavoro non è stata una

prima assoluta, poiché le classi dell’istituto ortonese erano state pre-

cedute, a metà febbraio, da una classe quinta della scuola superiore

“Elbistan Mesleki Ve Teknik Anadolu Lisesi” (Istituto Superiore di Tec-

nologia dei Veicoli Motorizzati e delle Macchine da Lavoro) della città

turca di Elbistan, capoluogo della provincia del Kahramanmara. La clas-

se, composta da quattordici ragazzi accompagnati da due docenti (in-

gegneri meccanici) e da un interprete italiano-turco, si trovava in Italia

da circa 10 giorni per il programma europeo Erasmus Plus e aveva

espresso il desiderio di conoscere alcune delle realtà aziendali dell’a-

rea abruzzese. La scelta di contattare la Sicma, promossa da Fabiana

Rocchi dell’associazione chiamata “Submeet - incontrarsi per cresce-

re”, è stata dettata dal fatto che, come ha affermato la stessa docen-

te, l’impresa abruzzese rappresenta una delle eccellenze di un territo-

rio dove tutto viene prodotto “in casa”. D’altro canto, la doppia inizia-

tiva di formazione ha riscosso l’apprezzamento dei dirigenti dell’azien-

da, consapevoli di quanto sia importante, soprattutto nell’attuale con-

testo economico, stabilire un punto di contatto tra il mondo delle scuo-

la e le realtà produttive dell’Italia.

Alternanza

scuola-lavoro

,

scende in campo la

Sicma