«Il settore meccanico rappresenta una colonna portante della nostra economia; un comparto che non solo fornisce strumenti essenziali per l’agricoltura moderna, ma che svolge anche un ruolo cruciale nell’innovazione tecnologica e che ha contribuito a rendere l’agroalimentare italiano un settore competitivo e all’avanguardia». Lo ha detto il ministro Francesco Lollobrigida, intervenendo al convegno dal titolo “Mercati globali e regionali: sfide e opportunità per l’industria della meccanica agricola”, svoltosi lo scorso 25 giugno a Zola Predosa (Bologna). Proprio per questo – ha spiegato Lollobrigida nel corso del suo intervento – il ministero si è mosso, sin dai primi mesi di attività, per assicurare un adeguato sostegno all’innovazione attraverso interventi mirati, quali la messa a terra del PNRR agromecanico (400 milioni), l’istituzione del Fondi Innovazione (250 milioni), il potenziamento del bando ISI/Inail (da 35 a 90 milioni). Molto forte è anche la collaborazione tra il Ministero dell’Agricoltura e FederUnacoma nel campo dell’organizzazione dei grandi eventi. In questa prospettiva il ministro Lollobrigida ha ufficializzato la partnership con la Federazione per il G7 Agricoltura, che si terrà dal 21 al 29 settembre sull’isola di Ortigia, a Siracusa. «La meccanizzazione è molto importante perché contribuisce alla crescita e all’innovazione dell’agricoltura anche in molti Paesi in via di Sviluppo. Per questo – ha detto Lollobrigida – essa ha un ruolo centrale anche nel Piano Mattei per accompagnare le nazioni africane in un processo di crescita e sviluppo che non richiede il semplice invio di macchinari agricoli, ma soprattutto il trasferimento del patrimonio di conoscenza che l’Italia ha acquisito nella sua lunga storia».