L’andamento meteorologico condiziona il mercato delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde. Dopo un inizio d’anno caratterizzato da temperature elevate prima e da una recrudescenza invernale poi, la stagione primaverile si è stabilizzata alternando precipitazioni piovose a giornate di sole intenso e favorendo così lo sviluppo delle piante. Le vendite, che nei primi tre mesi dell’anno avevano segnato un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023, erano leggermente rallentate nei due mesi successivi a causa delle forti piogge, sono poi tornate a crescere nel mese di giugno con la ripresa della stagione primaverile. I dati del semestre – elaborati dall’associazione dei costruttori Comagarden e dal gruppo di rilevamento statistico Morgan – indicano nel bilancio complessivo un risultato in linea con quello dello stesso periodo 2023 (+0,3%), sia pure con incrementi significativi per alcune tipologie: i rasaerba crescono del 7%, i decespugliatori a scoppio del 5,6%, i decespugliatori/line-trimmers dell’11,7%. I soffiatori/aspiratori crescono del 4,3%, le tagliasiepi del 9,7% e i trattorini del 13,5%, mentre le motoseghe registrano un calo vistoso (-22,5%) e gli spazzaneve – anche in questo caso come diretta conseguenza del caldo anomalo – registrano un crollo del 95,2%. L’attuale andamento delle vendite lascia prevedere per la fine dell’anno una crescita complessiva delle unità vendute pari al 2% rispetto all’anno scorso, con incrementi intorno al 6% per i rasaerba, al 4% per i decespugliatori, all’8% per i decespugliatori/linetrimmer, e al 7% per i trattorini. Sul dato di fine anno potrà influire, ancora una volta, l’andamento meteorologico, che in questi giorni desta preoccupazione per la scarsità d’acqua soprattutto nelle zone meridionali del Paese.