Mondo Macchina Nr 12 Anno 2014 - page 7

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MW
n. 12/2014
Agrievolution nel corso di EIMA International 2014 – evidenzia-
no il ruolo sempre più importante dei mercati emergenti del-
l’India, che a fine anno dovrebbe confermarsi con un quantita-
tivo di trattrici vendute sul territorio nazionale intorno alle 620
mila unità, e della Cina, che si stima chiuderà l’anno al secon-
do posto con un quantitativo immatricolato prossimo alle 500
mila unità. In Europa occidentale si prevede un numero di im-
matricolazioni pari a160milaunità, enegli Stati Uniti unquan-
titativo di poco superiore alle 100 mila unità. In evidenza an-
che i nuovi mercati, come quello della Turchia (57 mila unità
previste),edella FederazioneRussa (24.500macchine). La con-
sistenza numerica delle vendite rappresenta un indicatore im-
portantedell’attuale localizzazione delladomanda,manon cor-
risponde al valore economico assoluto, giacché le trattrici ven-
dute sui mercati occidentali “tradizionali” presentano potenze
motoristiche e un livello tecnologico più elevati rispetto ai Pae-
si emergenti equindi pesano inmodomaggiore in termini di va-
lore. Lemacchineagricole vendute inEuropa corrispondonoad
un valore intorno ai 26miliardi di euro (di cui circa 8mld rela-
tivi alle sole trattrici), quelle vendute negli Stati Uniti ammon-
tano ad un valore complessivo di 21miliardi (7 i mld delle trat-
trici), seguite da quelle cinesi attestate su un valore di circa
14miliardi (9 i mld imputabili alle trattrici). L’incontro di Agrie-
volution ha infine gettato lo sguardo all’anno 2015, formulan-
doprevisioni per alcuni Paesi: laCinadovrebbe confermarsi su-
gli attuali livelli di mercato,mentre l’Europa dovrebbe segnare
una flessione intorno al 7%, dovuta soprattutto ad un calo dei
mercati trainanti di Francia, Germania e Regno Unito, prevedi-
biledopo i forti incrementi degli ultimi anni. Inquesto contesto
l’industria italiana mantiene un ruolo di primo piano, potendo
vantare alti livelli produttivi e una notevole presenza sui mer-
cati esteri. A fine 2014 si stima che la produzione del Paese
raggiungerà un valore pari a 7,83 miliardi di euro (+1%) – dei
quali 2,26miliardi relativi alle trattrici, 0,78miliardi relativi al-
le trattrici incomplete e parti, e 4,79miliardi riferiti all’insieme
degli altri macchinari agricoli edelleattrezzature – tornando su
livelli prossimi a quelli che aveva nel 2008 (8,2%) prima della
crisi economica internazionale. L’esame delle varie tipologie di
macchine rivela, tuttavia, un andamento della produzione dif-
ferenziato: in crescita sono le trattrici incomplete e lemacchi-
ne agricole (rispettivamente +2,77% e +2,81%), mentre in ca-
lo risultano le trattrici finite, che dovrebbero segnare a conclu-
sione d’anno una flessione del 3,42%. Questo negativo anda-
mento della produzione di trattrici è legato alla flessione delle
esportazioni, dovuta al calo della domanda sul mercato euro-
peo e soprattutto sul mercato francese, che costituisce il mag-
giore sbocco per le esportazioni italiane del settore e che regi-
stra nei primi novemesi un decremento del 24%. Il calo verifi-
catosi per le trattrici è comunque compensato dall’incremento
avutosi per le altre tipologie di macchine e attrezzature – so-
prattutto sul mercato USA, dove le esportazioni di macchine e
attrezzature italiane risultano in crescita nel primo semestre
dell’anno del 23,3% – così che il dato complessivo dell’export
si prevede ancora in crescita a fine 2014 (+2%), in continuità
con l’andamento sempre positivo degli ultimi anni.
| MERCATO |
MARKET
|
Tractormarket
: Indiaon top
for thenumbers,Europe for turnover
DatamadepublicduringEIMA International point to
aworldmarket insteadygrowthwithvariations from
country tocountryandgreatdifferencesbetween the
continents. IndiaandChinaare leading theway for
unitssoldbutas regardsvalue,Europeand the
UnitedStatesare the richestmarkets. In thissetting,
the Italian industry isplayingahighprofile rolewith
elevated levelsof productionandstandingson
marketsaround theworld
as regards value.Agriculturalmachinerymoved inEurope carriesa valueof
around
26billionandabout
8billion for tractors. In theUnitedStates, the
figuresare total valueat
21billionand
7billion for tractorsalone followed
byChinaatoverall valueof some
14billionand
9billionassigned to trac-
tors. TheAgrievolutionmeetingalso cast light on theoutlook for 2015with
estimates for anumber of countries. China should confirm its presentmar-
ket level andEurope isexpected toshowa7%declineduemainly to theper-
formancesof the leadingmarkets, those inFrance,Germanyand theUnited
Kingdom, in thewakeofsubstantial gainsover thepast fewyears. In thiscon-
nection, the Italianmanufacturersareholdingdowna front rank role inclaim-
inghighproduction levelsandsignificantpresenceson internationalmarkets.
Expectationsare that this Italianproductionwill hit thevalueof
7.83billion
by theendof2014 fora1%gain.This figurebreaksdown intonearly
2.26
billion for tractors,
780million for incomplete tractorsandsparepartsand
4.79 billion for all other agricultural machinery and equipment to show a
climbback to levelsclose to thoseofpre-financial andeconomiccrisis times,
8.2%.However an examination of the various types ofmachinery discloses
differentiated productionwith incomplete tractors and agricultural machin-
eryupby2.77%and2.81% respectively andadecline for finished tractors,
expected toend the year downby3.42%.Thisnegative trend in tractor out-
put is associatedwith a drop inexports.This downturn is due to falling de-
mandon theEuropeanmarket,especially inFrancewhich is the leadingdes-
tination for Italian exports in the sector with amarket whichwas down by
24% in the first ninemonths of the year.Thedeclineof tractor exportswas
offsetby increasesshown forother typesof Italianmachineryandequipment
goingespecially to theUnitedStatesmarketwhere theseexportsclimbedby
23.3% in the first half of the year.Thus theoverall dataonexports leads to
theoutlookof further growth to theendof 2014of 2%asa continuationof
thepositive trendover recent years.
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