Mondo Macchina Nr 12 Anno 2014 - page 62

spazimolto ristretti,mapresenta come rovescio
dellamedaglia il fattodi rendere il trattorepo-
co adatto all’effettuazione delle lavorazio-
ni di tiropesante,e inspecialmododel-
le arature e delle rippature. Non a
caso il sollevatore posteriore di
questi piccoli trattori isodia-
metrici è offerto di serie
quasi sempre senza il
controllo di sforzo,
che è di solito di-
sponibile
nell’allesti-
mento op-
zionaledelle
macchine di
gamma alta. Ul-
teriori caratteristi-
che distintive di que-
sta categoria di trattori
sono le dimensioni molto
compatteeun rapportopeso
potenza ottimo, che riduce la
propensione al compattamento
del suolo.
Una importantedifferenziazione tra i va-
ri modelli di trattori isodiametrici specia-
listici puòessere fatta inbasealla tipologia
del sistema sterzante utilizzato. Alcuni di es-
si infatti effettuano lasterzatura – insostanza –
piegandosi susestessi, grazieallapresenzadi un
giunto centrale. Questa modalità di sterzatura ha il
vantaggio di consentire l’ottenimento di raggi di volta
molto contenuti, e di permettere alle ruote posteriori di
passare esattamente in corrispondenza della zona calpe-
stata da quelle posteriori,ma per contro offre una ergono-
mia del posto di guida sacrificata in occasione delle ster-
zature e diminuisce la stabilità del trattore durante l’effet-
tuazione dellemanovre in pendenza.
La sterzatura con il solo assale anteriore conferisce mag-
giorestabilitànellamarciaperpendicolarealla lineadimas-
sima pendenza,ma limita notevolmente il raggio di sterza-
ture, c’èquindi chi, comeBCS (ancheper imarchi Pasquali
e Ferrari) ePierre trattori offrealcunemacchinedotate con-
temporaneamente di entrambe lemodalità, per offrire rag-
gi di volta ridottissimi. Interessante è la possibilità offerta
dai Pierre di poter escludere a piacimento la sterzatura sul
giunto per migliorare le caratteristiche di stabilità in pen-
denza.
Con il Dualsteer del gruppoBCS l’operatoredevesoloazio-
nare il volante poiché il controllo della proporzionalità d’in-
serimento dei due dispositivi, che agiscono contempora-
neamente, è garantito dal circuito idraulico e da un siste-
ma di accoppiamento a tiranti e puntoni che agisce su en-
trambe le ruote; il circuito idraulico intervienesul cilindrodi
sterzo dell’articolazione centrale e sulle ruote,mentre i ti-
ranti di accoppiamento garantiscono la sincronia e la pro-
gressività d’azione.
Ad ogni modo l’utilizzo del telaio articolato è una soluzione
che consente al trattore notevoli vantaggi, specie quando
lo stesso viene utilizzato su terreni che, essendo caratte-
rizzati da pendenze poco accentuate, fanno si che non si
verifichi il problema della scarsa stabilità nellamarcia a gi-
rappoggio. Con l’utilizzo di questo schema costruttivo, nel-
l’effettuazione delle svolte, le ruote dell’assale posteriore
on
slopes.
Steering
with only
the front axle
confers greater
stability
when
climbing the steep-
est gradient of a slope
but considerably limits
the turning radius so there
are BCS, as well as Pasquali,
Ferrari and Pierremodels, which offer tractors equipped
for bothmodes providing extremely limited turning ratios.
An interesting feature offered by Pierre makes it possi-
ble to exclude at will articulated steering to improve sta-
bility on slopes.
The BCS Group markets the Dualsteer system which is
activated at the steering wheel for proportional control
of the engagement of the two modes which operate si-
multaneously on the hydraulic circuit and the struts and
rods system to act on bothwheels; the hydraulics on the
steering circuit of the central articulation and thewheels
while the strut coupling ensures synchronization and the
progression of the action.
In any case, the use of the articulated chassis is a solu-
60
MW
n. 12/2014
T
ECNICA
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