Serie 8000, falciatrici John Deere di nuova generazione
Active Fill control, tremila ore di garanzia per i componenti Dura Line e raccoglitore 639 Premium da tre metri. Sono alcune delle novità che la scuderia statunitense lancia nel 2018 sulla sua linea di falciatrici semoventi, la serie 8000. Novità pensate per migliorare comfort e produttività
Restyling in arrivo per le trinciatrici semoventi serie 8000 della John Deere. La casa costruttrice americana annuncia infatti per il 2018 l’introduzione di alcune novità su una gamma di macchine già apprezzata per comfort e prestazioni.
Active Fill Control. Grazie a questa nuova funzione di scarico posteriore, il tubo di lancio è in grado di riempire in modo automatico il rimorchio quando il trattore segue la trincia. L’Active Fill Control si dimostra particolarmente utile nella fase di apertura del campo quando l’operatore deve concentrarsi sulla testata e sui confini del terreno. Il dispositivo utilizza il ricevitore satellitare StarFire 6000 che assicura rapidità di risposta durante lo scarico e riduce, di conseguenza, l’affaticamento dell’operatore. Così – spiega con una nota tecnica il costruttore – si evitano perdite di prodotto, soprattutto sui raccolti ad alta resa.
Dura Line: nel 2018 arriva la garanzia a 3.000 ore. L’utilizzo dei componenti di Dura Line per le falciatrinciacaricatrici è stata una delle novità più significative introdotte dalla casa americana nel 2009 perché ha permesso di ridurre l’usura dei componenti e, quindi, dei costi ad essa associati. Un’esperienza positiva, insomma, che ha spinto l’azienda a garantire le parti di Dura Line per un periodo corrispondente a 3.000 ore di lavoro del motore o per un massimo di cinque anni. La garanzia si applica a tutte le vendite di trinciacaricatrici nuove del 2018 e solo ai componenti soggetti a usura disponibili nei pacchetti Dura Line Basic, Premium o Ultimate.
HarvestLab, la nuova generazione. Datato 2007, HaverstLab è stato il primo sistema di rilevamento NIR a misurare la sostanza secca nel materiale per insilaggio e a consentire le regolazioni automatiche della lunghezza di taglio. Dalla sua introduzione, il dispositivo è stato perfezionato, prima per analizzare il contenuto di proteina grezza, amido, fibra neutro detersa, fibra acido detersa, zucchero e altri costituenti dell’insilato, poi per essere utilizzato con il mais, l’erba e in altre applicazioni come la distribuzione del liquame. Oggi debutta una nuova generazione di dispositivi, HarvestLab 3000, che offrono una interfaccia Web ancora più semplice da usare per le misurazioni a macchina ferma, una manutenzione agevolata e maggiore tolleranza alle temperature d’esercizio.
Testata 490 Plus. È un’altra delle novità di John Deere per il 2018. Si tratta di una doppia testata pieghevole a tamburi grandi, progettata per lavorare 12 file. Si caratterizza per una migliore visibilità durante il trasporto ed è indicata per le trince ad elevata potenza impiegate su raccolti ad alta resa e in tutte le condizioni di lavoro. Attenzione però: la testata non sarà disponibile per tutti i mercati, quindi è bene verificare con il concessionario se questo componente è previsto in Italia.
Raccoglitore 639 Premium da 3 metri. È studiato per operare in condizioni di raccolta molto difficili poiché si presenta con numerosi componenti rinforzati rivestiti con Dura Line; in grado cioè di resistere anche alle sollecitazioni più gravose.
Connettività su misura. Ai contoterzisti John Deere offre diversi pacchetti di connettività. JDLink è compreso nelle dotazioni standard di tutte le trince serie 8000 (eccetto JDLink Select). Il pacchetto Connectivity Premium, invece, include la funzionalità di predisposizione per la guida assistita, JDLink Connect, la app di gestione degli ordini di lavoro MyJobConnect e il display GreenStar 2630. Nel pacchetto Connectivity Ultimate, infine, sono compresi anche il ricevitore StarFire 6000 e HarvestLab 3000.
