
Bellon "pensa in grande" con la falciatrice Lambe
Per migliorare efficienza operativa, qualità del foraggio e versatilità d’impiego Bellon lancia la nuova falciatrice Lambe, progettata per le aziende agricole che devono gestire grandi superfici. La struttura della Lambe è realizzata con un telaio rinforzato, equipaggiato con boccole autolubrificanti in grado di ridurre vibrazioni e manutenzione ordinaria. Questo consente cicli di lavoro più lunghi, costi operativi inferiori e una maggiore durata complessiva della macchina. Lambe viene proposta in due versioni: a dischi, destinata a tagli veloci e uniformi con andana larga, e a tamburi, pensata per gestire al meglio foraggi di altezza e densità diverse. In entrambe le configurazioni la larghezza operativa, che arriva fino a 7,8 metri, consente di ridurre i passaggi in campo, risparmiare carburante e ottimizzare i tempi di sfalcio. Un altro elemento caratterizzante è il sistema idraulico, che integra tre accumulatori di azoto dedicati a funzioni fondamentali: il galleggiamento, che permette alla macchina di seguire le irregolarità del terreno; il sollevamento per il trasporto, che agevola gli spostamenti in sicurezza; e lo sgancio di sicurezza, che protegge la struttura in caso di urti accidentali. La dotazione è completata dal condizionatore, indispensabile per preservare il valore nutritivo del foraggio ed accelerarne l’essiccazione. Sulla gamma di falciacondizionatrici, Bellon introduce anche i nuovi modelli trainati con timone centrale, progettati per migliorare le prestazioni dei modelli trainati con timone laterale e capaci di offrire una maggiore libertà di taglio, soprattutto in appezzamenti ampi e senza vincoli di spazio. Il sistema di taglio è quello collaudato, con due configurazioni: a tamburi da 3 metri e a dischi da 3,20 metri. I modelli TRT300 CEN e TRD8000 CEN ampliano così la famiglia delle falciacondizionatrici Bellon, affiancando alla gamma con timone laterale una soluzione complementare, più versatile e orientata a mercati dove la dimensione degli appezzamenti consente di sfruttare al massimo la capacità operativa delle macchine.









