Kverneland e Vicon, linnovazione in campo
Il kverneland Group Field Event è stato l'occasione per presentare la "Kverneland Academy" e vedere al lavoro diverse attrezzature della casa norvegese. Numerose le novità, dalla botte Ikarus Kverneland fino alla nuova falciacondizionatrice serie 700 firmata Vicon
Nella splendida cornice dell’Azienda Agricola “Le Colombaie” a Visano (Brescia), lo scorso 13 luglio, si è svolto il Kverneland Group Field Event. Ad aprire la giornata Eleonora Benassi, amministratore delegato Kverneland Group Italia, che ha ringraziato l’azienda agricola ospitante e ne ha ricordato le caratteristiche d’eccellenza – 550 ettari destinati in prevalenza a mais da insilato e frumento foraggero, con oltre 1000 capi in lattazione – e la sua vocazione innovativa, che ad esempio si riscontra nel sistema irriguo dell’azienda con l’utilizzo di pivot, ranger e una canalizzazione sotterranea che porta gli effluenti alle bocchette dislocate ai bordi dei campi per effettuare la distribuzione diretta sui terreni. «Le Colombaie – ha inoltre annunciato Eleonora Benassi – sarà nostro partner per la realizzazione della “Kverneland Academy” che effettuerà prove in pieno campo insieme alle istituzioni universitarie, in particolare sull’applicazione dei diversi livelli dell’agricoltura di precisione». La giornata è stata l’occasione per vedere in dettaglio diciassette attrezzature Kverneland e Vicon, di cui dieci al lavoro. Tra le tante macchine, due le novità Kverneland di particolare rilievo, la botte Ikarus a manica d’aria, e il coltivatore Turbo. La prima è una botte da diserbo Ikarus S 28, con barra da 24 metri completa di manica d’aria, che sancisce il ritorno del sistema Rau Airplus, ora targato Kverneland. Mentre nelle barre tradizionali il getto è proiettato e il trasporto delle gocce al bersaglio avviene solo grazie all’energia cinetica delle gocce stesse, con la manica d’aria il trasporto delle gocce è attivo e assistito dalla corrente d’aria. Così, grazie alla turbolenza creata, le gocce di agrofarmaco vengono aiutate a disporsi sulla lamina delle foglie anche nelle colture più fitte, con il risultato di una migliore copertura e penetrazione del prodotto. Il secondo è il coltivatore Turbo, una macchina concepita per lavorare su qualsiasi terreno. La grande flessibilità lo rende idoneo per lavorazioni direttamente sulle stoppie o sui residui colturali a profondità da 3 a 15 cm, alle quali, su terreni adatti e non calpestati, può seguire direttamente la semina della coltura.
Infine, l’evento ha sancito il lancio ufficiale in Italia della falciacondizionatrice serie 700 a rulli Vicon. Due i modelli presentati, in primo luogo la Extra 732R, falciacondizionatrice portata posteriore con 3,20 metri di taglio effettivo, sorella minore della Extra 736T, pluripremiata nel 2016 e vincitrice al Sima di Parigi come macchina dell’anno nella categoria attrezzature per la fienagione. Ad essa si affianca la 7100R telescopica, basata sul concetto della 736T, con 10 metri di larghezza di lavoro effettivi se accoppiata con la frontale Vicon Extra 632FR, entrambe dotate di barra Extra con 3 coltelli per disco. L’innovazione di queste macchine è in buona parte nelle sospensioni, paragonabili, come concezione, a quelle montate sulle macchine da Formula 1.
