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Lavorazioni: l'alta tecnologia della gamma Kverneland

In occasione di EIMA International il gruppo norvegese lancia sul mercato numerosi prodotti ad alta innovazione tecnologica che spaziano dal campo della trinciatura al settore della semina, passando per il comparto dei trattamenti fitosanitari. Macchine, quelle firmate Kverneland, studiate per offrire affidabilità e prestazioni

di Giovanni M. Losavio
ottobre - novembre 2016 | Back

In evidenza ad EIMA International le novità di mercato del Gruppo Kverneland, che si presenta alla kermesse bolognese con numerosi prodotti, alcuni dei quali lanciati in anteprima mondiale. Si parte con la nuova trincia FXE, una macchina leggera, equipaggiata con una camera di trinciatura ad alta capacità di scarico e una testata d’attacco CAT II fissata su staffe asolate per un migliore adattamento al terreno. Tra i suoi punti di forza, il modello FXE, può vantare prestazioni di assoluto livello e un sistema di trasmissione affidabile. La scatola di trasmissione centrale (fino a 120 Cv) è parte dell’equipaggiamento standard, così come una ruota libera integrata. Il rotore, invece, lavora a una velocità di oltre 1800 giri al minuto e può essere equipaggiato con coltelli universali o a mazza: hanno una struttura particolare che garantisce un buon sollevamento dei residui anche in condizioni di umidità e, naturalmente, una capacità di taglio ideale, specie lungo le carreggiate della trattrice. Ad EIMA International debutta anche il restyling della seminatrice Optima TFprofi ora disponibile nella versione a 4 pneumatici (opzionali) e dotata di un nuovo sistema di ammortizzazione idraulica che le permette di adattarsi al profilo del terreno. La turbina di aspirazione è stata posizionata sulla parte anteriore del timone, facilmente accessibile quindi per eventuali manutenzioni. Nuova è anche la tramoggia dello spandiconcime (capacità di carico di 2.000 litri), prevista con celle di carico e sistema di distribuzione comandato idraulicamente, per un maggior comfort di semina e un migliore dosaggio del fertilizzante in fila. Un’altra importante caratteristica dell’Optima TFprofi, oltre al micro granulatore a comando elettrico, è la possibilità di richiedere il sistema di frenatura idraulica o pneumatica per trasferimenti su strada fino a 40km/h. Da segnalare inoltre, tra gli esordienti di casa Kverneland, l’irroratrice semovente iXdrive 4180, con capacità di 4 mila litri. Si tratta di una macchina compatta indicata per aziende di grandi Grandi dimensioni, che viene proposta con le medesime tecnologie degli altri modelli iXdrive, come – ad esempio – l’iXFlow, il dispositivo di ricircolo con controllo pneumatico dell’ugello, e iXClean Pro, innovativo di sistema di pulizia. Rispetto alle altre macchine della sua famiglia, iXdrive 4180 ha un passo ridotto di 30 centimetri, per un raggio di sterzata inferiore ai 3.9 m, mentre il telaio esalta la compattezza del semovente senza però andare a discapito della sicurezza. Alimentata da un motore JCB 4 cilindri da 175 Cv JCB (in linea con la normativa Tier 4 F), iXdrive 4180 è dotata di un pannello di controllo, nel segno dell’ergonomia come della massima accessibilità a tutti i comandi-funzione, e di una botte equipaggiata con il terminale universale IsoMatch Tellus e con il sistema di valvole automatiche iXclean Pro. La nuova irroratrice Kverneland sarà disponibile in combinazione con la barra HSS da 24 fino a 36 metri e con la HSA da 24 metri di alluminio. La barra HSS combina peso ridotto con stabilità e robustezza; la HSA, modulare e a geometria variabile è provvista di un sistema di protezione portaugelli ed è studiata per agevolare le operazioni di pulizia e lavaggio; entrambe prevedono di serie il dispositivo iXflow (sistema di ricircolo con controllo pneumatico dell’ugello). Per una protezione ottimale delle colture, la botte iXdrive 4180 è disponibile con tre diverse combinazioni di altezza da terra e carreggiata (regolabile idraulicamente), mentre le sospensioni pneumatiche hydro su entrambi gli assali offrono all’operatore comodità e massima stabilità della barra durante le operazioni di trasporto e in campo. 

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