"BRANCHES", un progetto UE per la bioeconomia nelle aree rurali
Il progetto punta a creare – nei cinque Paesi europei che costituiscono il partenariato – delle reti di stakeholders nel campo della bioeconomia. La creazione di filiere produttive agricole e forestali sostenibili sarà facilitata stimolando il confronto tra il mondo delle imprese e quello della ricerca. Si forniranno delle soluzioni alle necessità degli operatori puntando sul trasferimento delle innovazioni tecnologiche frutto di specifiche linee di ricerca
Il progetto BRANCHES – Boosting RurAl Bioeconomy Networks following multi-actor approACHES – è un’iniziativa finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito delle Coordination and Support Action (CSA) del Programma Horizon 2020.
Per questo progetto triennale, partito nel gennaio del 2021, collaborano 12 partner in rappresentanza di 5 Paesi europei: Finlandia, Germania, Italia, Polonia e Spagna. Inoltre, sono stati designati anche altri 5 Paesi – Repubblica Ceca, Lettonia, Lituania, Portogallo e Slovacchia – su cui puntare per specifiche attività di trasferimento delle conoscenze e condivisione dei risultati conseguiti dal progetto.
Come si capisce dal titolo assegnato al progetto, nonché dall’acronimo che ne è derivato, l’obiettivo principale è quello di valorizzare la risorsa legno creando reti di stakeholder, le cui ramificazioni vanno a toccare molteplici ambiti di interesse industriale, dai quali si potranno ricevere richieste a cui dare adeguate risposte. Il tutto è finalizzato a stimolare il tessuto economico legato al mondo agricolo e forestale verso forme di bioeconomia circolare. Il contesto di riferimento è quindi molto ampio abbracciando i tanti temi della green economy dalla gestione dello spazio rurale fino alla biobased industry inclusa la bioenergia.
In tale ottica, BRANCHES – attraverso la promozione delle nuove tecnologie – mira ad aumentare la sostenibilità delle filiere costruite attorno alla biomassa, rendendo più efficienti i cantieri forestali e agricoli per la raccolta, il trasporto, il condizionamento e lo stoccaggio di tale preziosa risorsa. Questo oltre a generare effetti positivi sul piano ambientale, consentirà di ridurre sensibilmente i costi di approvvigionamento di materie prime vegetali e rinnovabili e di creare nuove opportunità di business nelle zone rurali. Ci si aspetta che tutto questo si possa raggiungere nel concreto migliorando e rafforzando il collegamento tra le imprese che operano nel settore e il mondo della scienza legato all'economia bio-based.
Questo tipo di approccio consentirà di attivare un canale per il flusso bidirezionale di informazioni, nuove idee e tecnologie da far circolare tra operatori ed esperti forestali e agricoli dei diversi Paesi europei, con un particolare interesse rivolto a trovare soluzioni adatte in zone a rischio di marginalizzazione o eccessivamente sfruttate.
Ciascun Paese partner dovrà creare la National Thematic Network coinvolgendo tutti i soggetti potenzialmente interessati come: imprese, enti di ricerca, associazioni di categoria, pubbliche amministrazioni.
Tale rete renderà possibile il trasferimento ed un’ampia condivisione delle informazioni preziose frutto di specifiche linee di ricerca, evitando che una grande quantità di conoscenza acquisita resti inutilizzata.
Inoltre, il progetto BRANCHES si occuperà di individuare, selezionare e divulgare le buone pratiche esistenti, sia in ambito lavorativo e professionale, sia sul fronte dei risultati prodotti da altri progetti europei e nazionali finalizzati a promuovere la bioeconomia. Per un’efficace diffusione delle buone pratiche saranno elaborate delle apposite schede che con un linguaggio semplice e diretto forniranno descrizioni sintetiche ed esaustive dei migliori casi di studio scelti.
Ovviamente in questo progetto avrà un ruolo centrale la strategia di comunicazione e ad essa è dedicato un apposito work package guidato da ITABIA ma che riguarda tutti i partner per le tante attività da svolgere. Per esempio si organizzeranno in tutti i Paesi delle giornate dimostrative in relazione alle peculiarità del contesto produttivo e territoriale locale, come di seguito riportato:
Finlandia. Il caso studio riguarda la produzione di cippato di legno forestale di alta qualità ed elevato potere calorifico dato da un efficace sistema di essiccazione con metodo misto artificiale e naturale.
Italia. Una giornata dimostrativa su produzione e impiego di cippato di piccolissime dimensioni. Questo biocombustibile particolarmente secco, uniforme può essere utilizzato in sostituzione del pellet nelle stufe, con il vantaggio di essere più economico e di consentire una produzione locale con investimenti limitati. Altro caso di studio sarà dato dal modello di Short Rotation Forestry attivato per alimentare un impianto a biomasse a Biella.
Polonia. Si farà una dimostrazione in campo di tecniche agricole per colture industriali, per la biobased industry e per l'energia. Un altro tema sarà dato da un’azienda agricola energeticamente autonoma grazie ad un impianto a biogas basato su tecnologie innovative.
Spagna. Verrà mostrato come modello virtuoso un impianto di tele riscaldamento realizzato a Vilafranca del Penedés e alimentato con i sarmenti dei vigneti locali. Verrà descritta la gestione di queste biomasse residuali che vengono raccolte, trattate e conservate in modo efficiente.
In occasione delle giornate dimostrative verranno girati dei video con interviste rivolte a operatori ed esperti coinvolti. I video oltre ad essere caricati sul sito web del progetto (www.luke.fi/branches) saranno diffusi attraverso i social media attivati.
Per raccogliere le richieste e le esigenze dei professionisti saranno organizzati una serie di workshop e incontri ottimizzati grazie ad una costante cooperazione attiva all'interno delle reti nazionali. Visto che nel progetto BRANCHES ha un ruolo centrale l’efficienza delle filiere di approvvigionamento della biomassa anche l’innovazione nel campo della meccanizzazione forestale e agricola sarà ampiamente trattata per le opzioni tecnologiche più moderne ed efficienti. In tale ottica in Italia un’occasione d’incontro ritenuto di grande importanza sarà la sezione Energy della fiera EIMA International e anche Agrilevante. In entrambi questi saloni i temi che ruotano attorno alla risorsa biomassa sono sempre al centro della programmazione con seminari, convegni e visite tecniche perfettamente in linea con il progetto BRANCHES.
L’auspicio è quello che le limitazioni dovute alle misure di contenimento della pandemia di Covid si riducano per effetto delle massicce campagne vaccinali, consentendo in tal modo una ripresa dell’economia attraverso i percorsi green tracciati dall’Unione e ampiamente ripresi dal nostro progetto.
Risultati attesi
• Più di 30 progetti UE e nazionali porteranno alla preparazione di oltre 50 Practice Abstracts e altre linee guida e schede informative su misura per i professionisti.
• La promozione della bioeconomia nelle aziende agricole avverrà attraverso 5 seminari nazionali, 10 giornate dimostrative, 10 video e 28 workshop rivolti ai professionisti del settore.
• Saranno create 5 reti tematiche nazionali (NTN) per divulgare modelli sostenibili per la valorizzazione della biomassa per la produzione di biomateriali ed energia. Le NTN aggregheranno un gran numero di professionisti, scienziati e decisori politici. L’intento è quello di attivare una partnership eterogenea per promuovere lo sviluppo della bioenergia e della bioeconomia circolare nelle aree rurali dell'Europa.
• Nel complesso le azioni attivate potranno interessare potenzialmente almeno 500.000 stakeholder tra agricoltori, silvicoltori e imprenditori nel settore della bioeconomia.
• Promuovere la cooperazione transfrontaliera nell'UE coinvolgendo più di 25 attori di almeno 10 Paesi in gruppi di lavoro europei in stretto contatto con EIP-AGRI.
