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CNH Industrial, un pioniere sul mercato indiano

Non erano ancora gli anni ’90 e il Gruppo già operava sul mercato indiano. Negli anni l’impegno del gruppo nel grande Paese asiatico è cresciuto in modo considerevole, ed oggi CNH Industrial produce un’ampia gamma di mezzi per le esigenze dell’agricoltura locale. La mietitrebbia TC5.30 è l’ultima nata in una gamma di successo

di Emanuela Stifano
dicembre 2019 | Back

Il gruppo CNH Industrial è sicuramente tra le realtà industriali italiane pioniere in territorio indiano. Era infatti il 1989 quando il brand CASE Construction Equipment iniziò a operare direttamente su questo mercato, una decisione che traeva le basi da un precedente step: CASE Construction Equipment era già presente come fornitore di tecnologia e tramite una joint-venture. A seguire, una decina di anni dopo – precisamente nel 1998 – anche un altro brand del Gruppo – questa volta si tratta di New Holland Agriculture – approda in India. Viene così fondato lo stabilimento produttivo di Greater Noida e viene quindi introdotto il primo trattore da 70 Cv, oltre a un’ampia gamma di soluzioni meccaniche per gli agricoltori indiani. Oggi CNH Industrial è una realtà più che consolidata sul mercato agricolo indiano, nel quale opera attraverso due marchi – New Holland Agriculture e Case IH – e conta tre siti produttivi – ossia Greater Noida e Pune per il settore agricolo e Pithampur per il settore costruzioni – due depositi di parti di ricambio, dieci training center e tre centri di ricerca e sviluppo, per un totale di 2.300 persone impiegate. Dei tre centri R&D, due si occupano di macchinari agricoli (sono quello di Greater Noida e quello di Pune) e l’altro è invece incentrato sulle macchine per costruzione (si trova a Pithampur). Inoltre CNH Industrial possiede un Centro Tecnologico a Nabha, in Punjab, che rappresenta un punto di riferimento per le mietitrebbie per tutta l’India. Da quanto detto finora si evince facilmente la strategia imprenditoriale adottata dal Gruppo per penetrare nel mercato indiano: la diversificazione. Si è infatti proposto con molte linee prodotto e in diversi segmenti, diventando così un punto di riferimento: oltre a una forte impronta manifatturiera e logistica nazionale, CNH Industrial opera a stretto contatto con i clienti finali tramite più di 1.000 punti di contatto, e collabora inoltre con 450 fornitori locali. Quanto all’import-export, le macchine e i componenti che il Gruppo CNH Industrial produce negli stabilimenti indiani sono assorbiti principalmente in loco. Una quota inferiore è destinata all’export e fornisce 80 paesi tra Asia, Africa, Medio Oriente, Australia, Nuova Zelanda, Sud America e Nord America. Quanto alle principali linee di prodotto dell’impresa, sono 17 i modelli di trattori disponibili, con potenze che vanno da 35 CV a 90 Cv, le presse, le trinciacaricatrici, la macchina per la raccolta della canna da zucchero e la mietitrebbia TC5.30. Quest’ultima rappresenta al momento uno dei prodotti di punta del marchio italiano.

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