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Manifestazioni

Fieragricola, la 114ª edizione parte nel segno della sostenibilità

Si apre mercoledì 29 gennaio, nel quartiere fieristico di Verona, la 114ª edizione di Fieragricola. La rassegna si sviluppa su 67.600 metri quadrati netti, 10 padiglioni e due aree demo esterne. Importante lo spazio destinato alla meccanizzazione agricola, che prevede anche un ricco calendario di convegni e incontri tematici, nonché incontri B2B con le delegazioni estere

di Giacomo Di Paola
gennaio - febbraio 2020 | Back

La 114ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura in programma a Verona da mercoledì 29 gennaio a sabato 1° febbraio, si conferma una delle manifestazioni più rilevanti nel panorama europeo. Lo testimoniano non solo i contenuti, tutti di elevato profilo, ma anche i numeri di questa edizione: 10 i padiglioni allestiti, 900 gli espositori presenti (+8,2% sull’edizione 2018), 67.600 metri quadrati netti (+18,7%) la superficie impegnata, due le aree demo esterne (per un totale di 9.500 metri quadrati). E ancora: 800 capi di bestiame in esposizione (+14,3%) e più di 130 incontri tra convegni, approfondimenti e corsi di formazione programmati nei quattro giorni di manifestazione.

 

Una rassegna trasversale. Dalla zootecnia alle coltivazioni di qualità, dalle energie rinnovabili  alle attività forestali, la 114ª edizione di Fieragricola ribadisce la propria vocazione “trasversale” grazie a un approccio intersettoriale che pone l’accento sulla sostenibilità ambientale, sui nuovi mercati e sull’innovazione, con un primo piano sull’agricoltura di precisione. In grande evidenza anche i temi legati all’internazionalizzazione con un fitto calendario di incontri B2B tra aziende espositrici e delegazioni estere. Ad organizzarli sono ICE-Agenzia, FederUnacoma e Veronafiere che hanno selezionato circa 35 operatori provenienti in prevalenza da Africa ed Est Europa, ma anche da Vietnam ed Emirati Arabi.

 

Meccanizzazione in primo piano. In una manifestazione trasversale come Fieragricola non poteva mancare, come da tradizione, un importante spazio destinato alla meccanizzazione agricola – organizzato da VeronaFiere in collaborazione con FederUnacoma – nel quale sono presenti tutte le principali case costruttrici italiane ed estere. Alle macchine agricole e ai trattori sono infatti destinati ben cinque padiglioni (1, 2, 6, 7, 8) su dieci, mentre altri due padiglioni, il 4 e il 5, sono dedicati alle tecnologie per le coltivazioni del vigneto e frutteto. Vale a dire a quelle coltivazioni ad alto valore aggiunto che sono da sempre “alfieri” della biodiversità e della ricchezza dell’agricoltura italiane e mediterranea, e che in questi anni stanno acquistando una importanza crescente nel panorama produttivo internazionale. Il potenziamento dell’offerta espositiva di Fieragricola ha interessato anche le aree dinamiche, quelle dedicata agli “eventi live”, che hanno visto un incremento del 26% rispetto all’edizione 2018, per un totale di 9.500 metri quadrati.

 

Macchine agricole nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Uno spazio, quello dedicato all’agromeccanica, che ha come temi forti quelli legati alla sostenibilità e all’innovazione, come spiega Flavio Innocenzi, direttore commerciale di Veronafiere. «Fieragricola ha nel proprio DNA la promozione delle nuove tecnologie, che sono uno strumento di innovazione necessario per ridurre le emissioni e contribuire alla salvaguardia ambientale del pianeta e che allo stesso tempo rappresentano un aiuto per migliorare le performance produttive. Infatti, per rispondere alla crescente domanda di derrate alimentari, conseguente all’incremento della popolazione mondiale, è fondamentale incentivare il progresso che passa inevitabilmente anche dall’agricoltura di precisione e da mezzi agricoli più moderni». Come confermano del resto anche importanti ricerche condotte a livello universitario. Tra queste, uno studio sulle colture orticole (tra cui il pomodoro) condotto dagli atenei di Milano e di Genova, in collaborazione con Conserve Italia, ha quantificato i benefici del precision farming in un range compreso fra 70 e 160 euro per ettaro.

 

Dalla mother regulation all’agricoltura di precisione, un’ampia offerta di convegni.  Ricco il calendario di appuntamenti tematici previsti nell’ambito degli eventi Fieragricola e dedicati alla meccanizzazione. Giovedì 30 gennaio è di scena l’agricoltura 4.0 nel convegno promosso dall’Informatore Agrario sul tema della «Redditività dell’agricoltura di precisione», con un focus su meccanizzazione agricola, analisi dei big data e Internet of Things (IoT). Sempre nella giornata di giovedì 30 gennaio è in programma la premiazione del concorso «Contoterzista dell’anno», organizzato da Edagricole – New Business Media in collaborazione con la Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai). Di contoterzismo si parla anche in occasione del talk show promosso da Uncai sui principali temi d’attualità del comparto.

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