
Il restyling delle trince F8 e F9 John Deere
Prestazioni elevate e comfort di guida caratterizzano le nuove trince semoventi F8 e F9 di John Deere che fanno il loro debutto ad Agritechnica. I modelli introducono importanti upgrade a partire dalla cabina, più ampia e confortevole. Lo spazio interno è equipaggiato con soluzioni pratiche ed intelligenti per riporre in modo ordinato ogni oggetto. Il sedile ActiveSeat ruota di 16° a destra e sinistra per migliorare l’accesso e i movimenti nell’abitacolo. In opzione John Deere propone l’ActiveSeat II con comandi elettrici regolabili, riscaldamento/raffreddamento, massaggio e sospensione attiva che isola fino al 90% dei movimenti verticali. I montanti della cabina sono sottili e i finestrini panoramici, in modo da lasciare ampia visibilità all’operatore. Completa l’equipaggiamento il sistema di sterzo dell’assale posteriore con un raggio di curva di 6 metri.
Le F8 e F9 sono equipaggiate con comandi intuitivi per la gestione della macchina e delle impostazioni di raccolta. Il joystick ergonomico CommandPRO, che può avere fino a undici pulsanti personalizzabili, è configurabile facilmente tramite il display touchscreen G5/G5Plus CommandCenter che include impostazioni per la chiusura della barra di taglio, l’apertura del tubo di lancio, AutoTrac, ProTouch, Machine Sync e trazione integrale. Il display, con menu dedicati proprio per le trince, è il 35% più grande e il 75% più veloce rispetto ai modelli precedenti, con risoluzione HD 1080P. Il monitor è da 12,8 pollici e permette di monitorare contemporaneamente più funzioni. I dati essenziali del veicolo vengono visualizzati con infografiche chiare sul display che è stato collocato sul montante angolare. Le trince John Deere offrono diverse opzioni di motorizzazione con propulsore JD14X – previsto su tutti i modelli F8 – che eroga potenze dai 425 fino ai 645 cavalli. La gestione del regime motore, ottimizzata con la tecnologica HarvestMotion (massimizza la produttività a regimi ridotti e una potenza costante), migliora l’efficienza dei consumi di carburante – sottolinea l’azienda statunitense – riducendo i giri/min durante le fasi di trasporto e a fine campo. La serie F9, invece, è equipaggiata con un motore JD18X per i modelli da F9 500 a F9 700 con potenza nominale da 700 Cv a 820 Cv. Il sistema è fornito di un sistema common-rail ad alta pressione, turbocompressori in serie e riciclo dei gas di scarico (EGR) raffreddato, senza necessità di AdBlue. Tutti i motori JD18x includono la tecnologia HarvestMotion Plus. Sui modelli F9 900 e F 1000 invece è installato un terzo tipo di motore, il Liebherr V12 da 24,2 litri, che eroga fino a 1020 Cv.
Un ricco pacchetto tecnologico completa l’equipaggiamento delle trincia. Tra le soluzioni più interessanti spiccano: il sistema di Automazione della Velocità di Avanzamento, che regola la velocità della macchina e i giri/min del motore in base al carico; il Controllo del Riempimento Attivo che utilizza un sistema di stereo-camere per controllare automaticamente la rotazione e la posizione del tubo di lancio, rilevando i veicoli adibiti al trasporto del prodotto raccolto e indirizzando lo scarico; la tecnologia ProTouch Harvest che automatizza le manovre a fine campo, gestendo il sollevamento della testata, il controllo del tubo di lancio e le funzioni AutoTrac. Le nuove trince sono state progettate dagli ingegneri John Deere anche per ottimizzare la qualità dell’insilato. Il sistema di dosaggio IDS 2.0 è integrato con il sensore HarvestLab ed è dotato di un serbatoio isolato da 50 litri per additivi concentrati e di uno da 325 litri per applicazioni ad alto volume o acqua, oltre che di un sistema di pulizia con serbatoio di acqua pulita. John Deere offre anche due opzioni avanzate di rompigranella: l’Ultimate 250 con rulli da 250 mm, monitoraggio della temperatura e design pieghevole che migliora la manutenzione, e XStream 305 con rulli da 305 mm, superficie del 56% più ampia e regolazione elettrica e ingrassaggio a nebbia d’olio.









