Prestazioni di alto livello per le mietitrebbie T5 e T6
Lo scorso giugno John Deere ha lanciato sul mercato otto nuove mietitrebbie a scuotipaglia. Si tratta dei modelli T5 e T6, proposti con un’ampia gamma di motorizzazioni – dal robusto motore 6,8 litri con una potenza massima di 305 Cv della T5 400 al potente propulsore JD9X da nove litri e 466 Cv dell’ammiraglia T6 800 – che, come spiega il costruttore statunitense, assicurano prestazioni di alto livello, anche in termini di consumi. Uno dei grandi punti di forza del motore JD9X è, infatti, il sistema di gestione intelligente della potenza – la tecnologia HarvestMotion™ – che riduce il numero di giri-motore durante i trasferimenti su strada, ottimizzando così l’efficienza di marcia. Altro plus delle nuove mietitrebbie è la cabina, derivata dal modello X9. Caratterizzata da una buona abitabilità – offre al conducente uno spazio di ben 4 metri cubi – la cabina è dotata di numerosi dispositivi “last gen”, quali l’ActiveSeat II, le luci a LED, il display sul montante ad angolo e le portiere antipolvere a chiusura elettronica, mentre il joystick CommandPRO offre all'operatore un controllo intuitivo e personalizzato di tutte le principali funzioni della macchina. Anche le operazioni di mietitura risultano più efficaci, grazie alla riprogettazione del collo di alimentazione, che ora si presenta con la stessa larghezza del canale di raccolta – 167 cm per i modelli a sei scuotipaglia – e che permette di eliminare possibili strozzature nel flusso del raccolto. La tramoggia, più capiente (fino a 13.500 litri per i modelli T6 e 11.500 litri per i modelli T5), migliora sensibilmente la gestione dei cereali, così come il deflettore del tubo di scarico migliora il controllo dei flussi di raccolto da parte dell’operatore indipendentemente dalla tipologia di rimorchio utilizzato. La velocità di svuotamento, fa sapere John Deere con una nota tecnica, arriva fino a 150 litri/secondo, per un totale di 10 tonnellate di grano in soli 90 secondi.