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Le nuove gamme New Holland

di Fabrizio Sereni
ottobre - novembre 2022 | Back

Ad EIMA 2022 lo stand della New Holland (quest’anno presente al Padiglione 14) è, come sempre, ricco di novità e di spunti di interesse. In evidenza, soprattutto, la gamma di rotopresse ProBelt a camera variabile, pensata per lavorare un elevato numero di balle. ProBelt è disponibile in due modelli, ProBelt 165 e ProBelt 190 (il numero indica il diametro massimo delle balle in centimetri) disponibili in 3 versioni: Superfeed, CropCutter 13 e CropCutter 25 – rispettivamente – con rotore di alimentazione senza coltelli, rotore di alimentazione e taglio con 13 coltelli e rotore di alimentazione e taglio con 25 coltelli. Il fondo del rotore può essere aperto per via idraulica e presenta un sistema di sospensione attiva in grado di rilevare il carico sul fondo ed avvertire l’operatore quando si è vicini al raggiungimento del limite della macchina. Le rotopresse ProBelt si compongono di un pick up da 5 aste portadenti guidato su entrambi i lati e protetto dai sovraccarichi grazie ad una frizione dedicata (così si riducono i tempi di intervento per eventuali ingolfamenti). Il collegamento alla trattrice è estremamente semplice: grazie ad una valvola idraulica, che consente di selezionare la funzione da attuare sulla macchina (sollevamento e abbassamento pick up, sollevamento e abbassamento fondo rotore, inserimento e disinserimento dei coltelli), sono infatti richiesti solo due distributori a doppio effetto per controllare tutte le funzionalità della rotopressa. Cuore della trasmissione è la nuova scatola TwinDrive che divide la trasmissione su entrambi i lati della macchina, ottimizzandone l’efficacia. Altro plus dei modelli ProBelt sono le catene maggiorate, che risultano più resistenti alle sollecitazioni, mentre i cuscinetti sono posizionati all’esterno per agevolarne il controllo e la manutenzione. Le rotopresse ProBelt sono tutte ISOBUS e possono essere controllate dal monitor del trattore, oppure attraverso un monitor Intelliview IV dedicato esclusivamente alla pressa. Altra novità in casa New Holland è il restyling della serie TK, che ora conta 15 trattrici, proposte in versione “speciale” per le lavorazioni in vigneti e frutteti, campo aperto standard e montagna; tutte dispinibili con o senza cabina. I modelli speciali hanno una potenza di 80 cavalli declinata in 3 diverse versioni – F, N e V con motore F34 Common Rail da 3,4 litri – e si differenziano fra loro per larghezza di lavoro (da un minimo di 1.150 mm a un massimo di 1.450 mm). I modelli da campo aperto standard e montagna, invece, prevedono 3 gamme di potenze – 90, 100 e 110 cavalli erogati da un propulsore F36 Common Rail da 3,6 litri – e sono dotati di telaio di sicurezza. Le trasmissioni continuano ad essere offerte in versioni da 8+8 rapporti e 16+8 se si dispone del super-riduttore, con marce e inversori sincronizzati ad inserimento manuale. Sui TK di nuova generazione sono disponibili sia la tecnologia monoleva “Steering-O-Matic” per direzionare il trattore, sia con il dispositivo “Steering-O-Matic Plus” che consente di gestire frizione e direzione di marcia con una sola mano. Prestazioni elevate offre anche il sistema idraulico a doppia o tripla pompa, che è in grado di alimentare da 3 a 5 distributori posteriori ed un sollevatore posteriore con una capacità di circa 3.500 chili. La tecnologia Lift-O-Matic Plus consente di sollevare o abbassare completamente l’attrezzo in modo rapido mantenendo le impostazioni di posizione e sforzo. Su questi modelli New Holland ha previsto diversi tipi di cingolatura: oltre ai classici cingoli metallici, è possibile utilizzare anche quelli di gomma “SmartTrax”, intercambiabili in sole 3 ore di lavoro. Gli “SmartTrax” si caratterizzano per il design a lisca di pesce e la presenza di rinforzi interni ai nastri, realizzati con uno scheletro metallico e cavi di acciaio che ne assicurano stabilità, mentre le speciali mescole usate per realizzare i battistrada garantiscono un ciclo di vita prolungato nel tempo.

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