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Miscelatori e sollevatori, novità firmate Faresin

a cura della Redazione
novembre 2015 | Back

I carri miscelatori Faresin si presentano ad Hannover con l’innovativa trasmissione CVMIX, che rappresenta una novità assoluta nel settore, applicando alla miscelazione i principi della trasmissione a variazione continua e apportando quindi una riduzione della richiesta di potenza con il conseguente contenimento del consumo di carburante da parte del trattore e con la riduzione dei tempi di miscelazione mantenendo gli standard per quanto riguarda il rispetto della fibra e l’omogeneità di miscelata. A questi vantaggi, che determinano una considerevole diminuzione dei costi aziendali legati alla fase di miscelazione, si aggiunge una estrema facilità e praticità di utilizzo. Per la prima volta l’azienda di Breganze (VI) propone sul mercato dei carri miscelatori trainati il concetto di ibrido. Nelle diverse fasi di carico delle componenti della miscelata, il carro trainato staziona attaccato al trattore, e questa fase – la maggiore in termini di tempo – va ad impattare in modo fondamentale sui consumi di carburante e quindi sui costi aziendali. Da qui nasce l’idea di Faresin Industries di aggiungere un motore elettrico in grado di rendere autonomo, nella fase di miscelazione, il carro trainato dal trattore, così che la potenza del trattore posa essere utilizzata solo nella fase di scarico e spostamento del carro trainato. Novità anche nella gamma dei sollevatori heavy duty, pensata appositamente per l’utilizzo in campo agricolo (in particolare nel settore biogas), composta da due modelli da 9 metri con capacità massime di 5,5 e 7 tonnellate, e un modello da 10 metri con capacità massima da 6,5 tonnellate. Due gli allestimenti: GLS e VPSe TOP. In comune questi due allestimenti hanno i motori ad iniezione Common Rail Deutz da 90 Kw/122 Hp stage IIIB con filtro DOC che non richiede rigenerazione, e la nuova cabina (adottata già a partire dall’anno scorso sulla gamma compact e media) con il joystick proporzionale elettroidraulico multifunzione, con inversore integrato e schermo a colori per la visualizzazione di tutti i principali parametri di funzionamento della macchina. In tutti gli allestimenti i fari a led sono di serie. Tutte le versioni sono dotate di un impianto idraulico da 152 lit/min con pompa a cilindrata variabile a comando “load sensing”. L’impianto idraulico è inoltre arricchito da una valvola rigenerativa che permette di avere il sollevamento del braccio alla massima velocità con i minimi giri del motore per un risparmio di carburante. Due le possibili trasmissioni, una idrostatica con cambio meccanico a due velocità e una innovativa gestione a quattro modalità (drive, eco, handling e creeper) per la versione GLS; mentre la versione VPSe TOP monta una trasmissione idrostatica a variazione continua con due motori idrostatici per l’avanzamento e 4 modalità di guida che permettono di sfruttare le grandi capacità di trazione di questa trasmissione. Di serie su tutta la gamma il livellamento laterale, in modo da operare anche in condizioni di terreno sfavorevole.

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