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Ranghinatore RA-Rake: lavorazioni di qualità

di Giovanni M. Losavio
maggio - giugno 2021 | Back

Il ranghinatore stellare RA-Rake della Repossi di Casorate Primo (Pavia), grazie alla tecnologia denominata “a doppia stella”, unisce ai tradizionali punti di forza dei ranghinatori stellari – velocità operativa, semplicità d’uso, manutenzione agevolata – un’elevata qualità dei foraggi.

Infatti, secondo quanto rende noto lo stesso costruttore pavese, esperti dell’Università Statale di Milano guidati dal Luca Rapetti, ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia, hanno dimostrato che il foraggio lavorato da RA-Rake conterrebbe (mediamente rispetto alle altre tipologie di ranghinatore) il 66% in meno di ceneri esogene, e presenterebbe valori positivi su tutti i parametri energetici e nutritivi oltreché su quelli proteici. Cuore del ranghinatore Repossi è, appunto, la tecnologia a “doppia stella” che consiste, a seconda dei modelli di ranghinatore, in 12 o 14 coppie di stelle coassiali disposte su due braccia e posizionate una davanti all’altra. La stella posteriore, con un diametro più grande, ruota prendendo il movimento dal suo contatto con il terreno ed ha la sola funzione di organo motore per la stella anteriore, distanziata dalla precedente e caratterizzata da un diametro inferiore.

«Ogni coppia di stelle – spiega la Repossi con una nota tecnica – è indipendente dalle altre e sostenuta da una molla che consente di alleggerire la pressione della stella posteriore sul terreno». Il foraggio viene spostato dalla stella anteriore che, non venendo mai a contatto con il terreno, previene eventuali contaminazioni dovute alla presenza di terra, sassi o detriti. La tecnologia “a doppia stella” (è un brevetto della casa lombarda) non è l’unico plus di RA-Rake, che, infatti, si fa apprezzare anche per il telaio ad alta resistenza.

La soluzione costruttiva adotta dall’azienda pavese prevede diverse travi incernierate con perni sovradimensionati di acciaio legato, per una massa complessiva pari a circa 2.450 chili per il ranghinatore da 7,5 metri e a 2.650 chili per il modelli più grande da 9 metri. Dimensioni impegnative, queste, che tuttavia non pregiudicano l’agilità di manovra di Ra-Rake. Due ruote stradali di grandi dimensioni (100/75-R15.3) con un angolo di sterzata compreso tra +/- 74° – si legge ancora nella nota della Repossi – rendono molto agevoli sia le manovre in capezzagna che le inversioni a U. La sterzatura, poi, è resa molto precisa dalla trasmissione meccanica che collega il timone di traino alle ruote. Il telaio di RA-Rake è dotato di altre quattro ruote, piroettanti e ammortizzate, che hanno la funzione di assorbire gli urti sui terreni sconnessi fornendo così una ulteriore protezione alla struttura della macchina.

Queste caratteristiche tecniche fanno di RA-Rake uno strumento di lavoro in dicato soprattutto per gli allevatori, i contoterzisti e i produttori di foraggio che si trovano a intervenire su terreni ampi e pianeggianti. Quelli più adatti alle soluzioni tecnologiche proposte dal ranghinatore di casa Repossi.

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