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SmartSpray Braglia, irrorazione on demand

Due le novità dell'azienda emiliana ad Agritechnica. La prima è SmartSpray, sistema progettato per le irroratrici, che consente il controllo della pressione e la portata dell'applicazione. La seconda è la valvola serie M203 che consente il controllo puntuale della sezione di barra

di Fabrizio Sereni
novembre 2017 | Back

Ad Hannover debutta SmartSpray, un dispositivo specificamente studiato dalla Braglia di Reggio Emilia per le irroratrici. Si tratta di un sistema progettato per controllare la pressione e la portata dell’applicazione, adattando il dosaggio del prodotto alla superficie da trattare. SmartSpay è composto da una unità di comando (HMI) e da una o più unità di potenza che gestiscono le diverse funzioni del dispositivo. Oltre ad assicurare lavorazioni ottimali e riproducibili, il sistema firmato Braglia è in grado di registrare i dati più significativi  di lavoro (distanza percorsa, superficie trattata, dosaggio, pressione, velocità, contenuto del serbatoio) e di mantenere costante la portata dell’aria intervenendo sulla velocità delle ventole (a comando idraulico). Con SmartSpay è anche possibile gestire i cilindri elettrici per il posizionamento dei deflettori dell’aria. La tecnologia proposta dall’azienda emiliana supporta l’utilizzo di sensori ad ultrasuoni che permettono l’apertura e la chiusura automatica delle sezioni di irrorazione. In questo modo – spiega il costruttore con una nota tecnica – si possono ottimizzare i consumi di prodotto e ridurne la dispersione nell’ambiente. Il dispositivo, modulare e a basso consumo, si caratterizza inoltre per la possibilità di gestire il singolo ugello in modalità automatica, ed è in grado di lavorare con qualsiasi tipo di valvola, solenoide o  motorizzata (con alimentazione a due oppure a tre fili). Da segnalare infine che SmartSpray è equipaggiato con un  nuovo computer. Il terminale consente all’utilizzatore non solo di intervenire sulle valvole e sul flusso d’aria, ma di controllare in modo combinato fino a 14 sezioni idrauliche e 8 sezioni elettriche tramite sistema di alimentazione PID in PWM. Nello stand della casa reggiana in grande evidenza anche la nuova valvola serie M203. Il modello M203 consente il controllo puntuale della sezione di barra attraverso un impulso elettrico ad un motoriduttore, il quale provvede ad aprire e l’ugello (o di un gruppo di ugelli) in un tempo molto ridotto, assimilabile a quello dei dispositivi con elettrovalvola, ma con assorbimenti di spunto assai più contenuti e limitati alle sole fasi transitorie. In condizioni di ugello aperto o chiuso l’assorbimento di corrente si annulla fino all’impulso successivo, riducendo così il consumo di energia. Inoltre, la chiusura del foro di erogazione del fluido avviene con una membrana progettata per essere affidabile e per resistere alle incrostazioni prodotte dai fluidi. La nuova Valvola serie M203 può essere abbinata a tutti gli ugelli presenti sull’irroratrice. Ogni ugello, spiega il costruttore, può essere gestito singolarmente oppure tramite l’unità SmarSpray, ma può anche essere abbinato a sensori di rilevamento della vegetazione, per trattamenti mirati sulla singola pianta (o su parti limitate). Con grandi benefici sia dal punto di vista dei consumi e della dispersione del prodotto nell’ambiente.

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