Italia-Argentina: cooperazione "a tutto campo"
La presenza di industrie e imprenditori della meccanica agricola italiana a Expoagro in Argentina, e i rapporti istituzionali recentemente sviluppati da FederUnacoma con i partner sudamericani sono finalizzati a rafforzare le relazioni commerciali tra i due Paesi, in una fase come quella attuale in cui il mercato argentino appare in netta ripresa
La rassegna internazionale di Expoagro ha fatto registrare, nell’edizione 2017 svoltasi a San Nicolás (Buenos Aires) dal 7 all’11 marzo, una crescita d’interesse da parte delle industrie costruttrici italiane. I marchi della meccanica agricola “made in Italy” presenti alla rassegna erano numerosi, a copertura di un’ampia gamma di prodotti, dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature fino alla componentistica di settore; e significativa è stata la partecipazione di una nutrita delegazione di industriali italiani del settore, organizzata da FederUnacoma nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione stipulato con Expoagro. Questa maggiore presenza italiana – spiega FederUnacoma – è legata alla ripresa dell’economia agricola in Argentina e quindi all’aumento della domanda di macchinario. I dati di mercato diffusi dall’Istituto nazionale di statistica e dal Ministero delle Finanze argentini indicano infatti, a fine 2016, una crescita in termini di unità del 25% per le trattrici, del 53% per le mietitrebbiatrici, del 16% per le attrezzature e addirittura dell’80% per le seminatrici. La performance positiva – spiegano gli analisti – è legata alle politiche fiscali e d’incentivazione messe in atto dal Governo, e sta portando benefici negli scambi commerciali tra Argentina e Italia. L’industria italiana di settore, infatti, nei primi undici mesi del 2016 (dati Istat) incrementa le proprie esportazioni di trattrici in Argentina del 413% in valore rispetto allo stesso periodo 2015, passando da 122 mila euro a 626 mila; e incrementa le esportazioni di tutte le altre tipologie di macchine ed attrezzature del 34%, passando da un valore complessivo di 16,4 milioni di euro ad un valore di 22 milioni. Questo rilancia la presenza italiana in Argentina, Paese che si conferma per l’Italia il primo partner nell’area Mercosur: oltre il 50,4% delle esportazioni italiane di trattrici e macchine agricole nell’area viene assorbito dall’Argentina, seguita dal Brasile con il 39,2%, e quindi dall’Uruguay (6,4%), dal Venezuela (3,1%) e dal Paraguay (0,9%).
Gli eventi fieristici sono l’occasione per monitorare il mercato e per rafforzare le relazioni d’affari e la cooperazione industriale – spiega FederUnacoma – e per questo è stato importante partecipare in modo anche istituzionale ad Expoagro e presentare in questo contesto ulteriori eventi fieristici internazionali, che per le loro caratteristiche e per i contenuti tecnici specifici possono risultare strategici anche per le industrie della meccanica argentine e per gli operatori del Paese. Grazie al sostegno dell’Agenzia ICE la federazione dei costruttori italiani lavorerà per incrementare lo scambio con il Paese sudamericano e per valorizzare al meglio gli eventi fieristici, oltre quello di Expoagro, quelli organizzati da FederUnacoma nell’anno in corso: Agrilevante in ottobre a Bari e Agrimach in dicembre a New Delhi. Frutticoltura, orticoltura, filiere della vite e dell’ulivo, ma anche cereali e coltivazioni estensive nei climi caldi e su territori spesso con carenza di risorse idriche sono i temi forti delle due rassegne, che puntano su tipologie di macchine d’interesse anche per i contesti produttivi argentini. Le industrie argentine costruttrici di macchine agricole, gli operatori economici e gli imprenditori agricoli del grande Paese sudamericano potranno dunque rafforzare le relazioni tecniche e commerciali con le industrie e con gli operatori italiani, e giocare a tutto campo, inserendosi nel circuito degli eventi targati FederUnacoma che vedono, oltre alla grande esposizione biennale di EIMA International che si tiene negli anni ‘pari’ e dove la partecipazione argentina è già molto consistente, anche i due eventi biennali di Bari e di New Delhi, che si tengono negli anni dispari, e nei quali i motivi d’interesse e le prospettive di cooperazione sono sempre maggiori e sempre più promettenti.
