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Manifestazioni

Riparte con successo la rassegna di Agriumbria

Tra le fiere agricole di primavera spicca quella di Bastia Umbra, che torna ad animare gli spazi espositivi di UmbriaFiere con tutte le ultime novità per le attività primarie e una grande partecipazione di pubblico professionista e amatoriale

di Patrizia Menicucci
maggio - giugno 2022 | Back

La 53ª edizione di Agriumbria, la rassegna dedicata ad agricoltura, zootecnia e alimentazione organizzata da UmbriaFiere, si è svolta a Bastia Umbra (PG) dal 1° al 3 aprile scorso, tornando alle sue date tradizionali dopo l’interruzione da Covid nel 2021 e l’edizione di settembre del 2021.

Inaugurata dal presidente del quartiere fieristico umbro, Lazzaro Bogliari, e dal sottosegretario MIPAAF Francesco Battistoni, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e l’assessore alle Politiche Agricole della regione ospitante Roberto Morroni, la manifestazione ha visto la partecipazione di 430 espositori ed è tornata ad accogliere numerosi visitatori professionali e hobbisti, soprattutto nella giornata di domenica dove le presenze hanno raggiunto il livello record raggiunto nel 2019.

Protagonisti dell’esposizione: macchine e attrezzature agricole; piante da frutto e decorative, fiori rari, attrezzature e oggettistica da campagna e per l'outdoor; eccellenze gastronomiche del territorio, laboratori, degustazioni e show cooking; e tanti, tanti animali dai bovini agli asini per l'onoterapia, fino a vari volatili per 600 esemplari complessivi presenti.

Zootecnia come sempre in primissimo piano con l’asta delle razze Chianina e Romagnola, la mostra nazionale Limousine e Charolaise con la sfilata dei campioni, la premiazione e la sfilata dei campioni delle razze Chianina e Romagnola, il primo concorso nazionale arieti di razza Sarda e la mostra interregionale razza Frisona italiana.

Nel secondo giorno di manifestazione è stato poi firmato un protocollo di intesa fra UmbriaFiere spa e l’Associazione Italiana Allevatori, nelle persone dei presidenti dei due organismi, Lazzaro Bogliari e Roberto Nocentini, che ha sancito ufficialmente Agriumbria come Polo nazionale delle carni. Protocolli analoghi sono stati firmati anche con le Associazioni Anacli e Anabic – rispettivamente Associazione nazionale Charolaise Limousine e Associazione nazionale bovini italiani carne – per la loro partecipazione annuale a Bastia con le mostre nazionali dei bovini da carne.

Sul fronte agromeccanico presenti i maggiori marchi di produttori di mezzi agricoli. FederUnacoma ha partecipato alla rassegna con uno stand istituzionale e organizzato una conferenza stampa sabato 2 aprile nel corso della quale il presidente Alessandro Malavolti ha presentato i dati relativi all’andamento del mercato delle macchine agricole in Umbria nel 2021 e il direttore Simona Rapastella ha illustrato le principali novità di EIMA International 2022. I dati presentati indicano per la regione nel 2021 un incremento delle vendite pari al 13,5% per i trattori, in ragione di 479 unità a fronte delle 422 immatricolate nel 2020; mietitrebbie e sollevatori telescopici segnano rispettivamente +30% e +71,4%, le trattrici con pianale di carico registrano una contrazione di 21 unità passando da 26 a 5, mentre i rimorchi si confermano sostanzialmente sugli stessi livelli dell’anno precedente con 134 mezzi venduti.

Una ventina di incontri complessivamente hanno fatto da corollario all’esposizione vedendo coinvolte associazioni di categoria, università ed enti locali. Fra i vari approfondimenti si ricorda l’incontro Energy indipendent farm, tenutosi domenica 3 aprile, nel corso del quale Franco Cotana, del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia e Alessandro Zilli, business manager alternative fuels di New Holland hanno presentato progetti di economia circolare per le imprese agricole con modelli operativi e con l'analisi delle performance del primo trattore a biometano prodotto in serie a livello mondiale, il T6 Methane NH.

Il commento di Lazzaro Bogliari a conclusione della kermesse: «Sentiamo la vicinanza delle istituzioni nazionali e regionali, che ringrazio. Il centro fiere può crescere ancora e diventare hub tecnologico-commerciale per il Centro Italia. Un sincero grazie a tutti gli espositori e alle associazioni di categoria che hanno creduto nella ripartenza».


Premio Antonio Ricci

Agriumbria 2022 è stata anche l’occasione per la consegna dei riconoscimenti della IV edizione del Premio Antonio Ricci che UmbriaFiere ha voluto istituire – in collaborazione con la casa editrice Edagricole e all’Università di Perugia – nel 2017 per onorare e ricordare uno dei più importanti giornalisti agricoli, venuto a mancare nel 2016 a 80 anni. Antonio Ricci laureato in agraria proprio nell’ateneo umbro, è stato dirigente di organizzazioni economiche nel settore agricolo, presidente dell’Accademia Agraria di Pesaro, socio consulente dell’Accademia Olio e Olivo di Spoleto e animatore di enti olivicoli, di premi e rassegne di settore. È stato tra i fondatori di Edagricole e dell’associazione della stampa agricola. Ha poi curato per tanti anni la comunicazione della rassegna agricola di Bastia.

Il premio prevede due diverse sezioni. Una dedicata al giornalismo di comparto e una alla migliore tesi di laurea a tema agricolo presentata all’ateneo umbro di agraria. Il primo riconoscimento è andato alla redazione umbra dell’Ansa ed è stato ritirato dal responsabile della sede Claudio Sebastiani, il secondo allo studente Lorenzo Torelli per il suo elaborato sulla sostenibilità nella produzione bio del pomodoro.

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