Umbria "capitale" della filiera agricola
Agriumbria 2023 si è tenuta dal 31 marzo al 3 aprile presso il quartiere fieristico di Umbria Fiere registrando la presenza di 430 espositori, su una superficie netta di 30 mila metri quadri, e la partecipazione di oltre 85 mila visitatori. Al centro della manifestazione prodotti e servizi per l’intera filiera agricola, inclusa un’ampia rosa di mezzi meccanici e attrezzature
Un nutrito parterre istituzionale ha inaugurato, lo scorso 31 marzo a Bastia Umbra (PG), la 54ª edizione di Agriumbria, la rassegna dedicata ad agricoltura, alimentazione e zootecnia, tornata a dare il via alle fiere primaverili dedicate al settore primario. Al taglio inaugurale hanno preso parte, fra gli altri, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida; il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone; il presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il sindaco di Bastia Umbra, Paola Lungarotti.
Spazio zootecnia sempre più centrale – organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Allevatori – con gare di valutazione morfologica e ring con razze bovine da carne e da latte. Nel dettaglio si segnalano le Mostre nazionali Anabic per Chianina e Romagnola e di Anacli per Charolaise e Limousine, e per gli ovini il secondo concorso nazionale arieti di razza Sarda. In vetrina anche gli allevatori locali della Frisona Italiana, l’Anasb con la Bufala Mediterranea Italiana, Anci con specie cunicole e l’Associazione Allevatori Umbria e March-AAUM con razze equine ed asinine del territorio.
Presenti direttamente, o attraverso i propri rivenditori, tutti i maggiori brand di macchine e attrezzature per le varie lavorazioni agricole nei padiglioni 7, 8, 9, 11 e nelle aree esterne. FederUnacoma ha partecipato alla kermesse con uno stand istituzionale e una conferenza stampa, durante il primo giorno di manifestazione, nel corso della quale sono stati presentati la prossima edizione di Agrilevante – Nuova Fiera del Levante, 5/8 ottobre – e gli ultimi dati disponibili relativi all’andamento della meccanizzazione agricola italiana che ha registrato nel 2022 un aumento delle esportazioni pari al 14,6%, e nei primi due mesi del 2023 un calo delle vendite di trattori del 3%.
Un fitto programma di incontri ha fatto poi da corollario all’esposizione con oltre 40 appuntamenti dedicati – fra i vari temi – a benessere animale, digital farming, biodiversità, risorse idriche ed ancora a innovazione, energia, produzioni di qualità e multifunzionalità.
Fra le varie iniziative ospitate si segnala la “Casa dello sviluppo rurale” organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria per far conoscere, nell’agorà “Dialoghi con le istituzioni”, il nuovo Documento di programmazione PSR 2023-2027 e presentare i primi bandi aperti finanziati.
Sempre il primo giorno di manifestazione consegnati i riconoscimenti della quinta edizione del premio Antonio Ricci - agronomo, giornalista e per tanti anni promotore della rassegna perugina – promosso da Umbriafiere con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e la casa editrice Edagricole. Il premio ha previsto due diverse sezioni, quella giornalistica con la premiazione di Angelo Frascarelli – docente universitario, divulgatore agricolo e attualmente presidente Ismea – e quella accademica con il riconoscimento a Chiara Traini per la tesi sostenuta presso l’ateneo perugino sulla mappatura delle chiome del nocciolo. Stefano Ansideri, dal maggio 2022 alla presidenza dell’ente fiere umbro e quindi alla sua prima Agriumbria nel suo nuovo ruolo, continua il suo lavoro con tutto il consiglio dell’ente per la riprogettazione dell’area fieristica, e la sua riqualificazione per una rinnovata funzionalità.
