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Speciale

Gamma rinnovata per le rotopresse Gallignani

di Fabrizio Sereni
ottobre - novembre 2014 | Back

Nel settore delle rotopresse “tris” di anteprime per Kverneland Group a marchio Gallignani che presenta ad Eima International i suoi nuovi modelli. Si comincia con il GF 255 a camera mista formata da 5/7 rulli anteriori più catene e barrette posteriori, pensata per lavorare sia con l'umido che con il secco mantenendo sempre un’elevata densità. Due i dispositivi di taglio previsti – SuperCut a 14 coltelli (ha una larghezza di taglio di 70 mm) e SuperCut a 25 coltelli (larghezza da 40 mm) che assicura un flusso rapido del prodotto nella camera di pressatura – mentre il sistema di legatura può essere a rete, spago, oppure prevederli entrambi. Controllate attraverso tecnologia ISOBUS targata Kverneland Mechatronics e monitor Focus, le GF 255 possono essere dotate di infaldatore a rotore SuperFeed con DropFlor. La caratteristica vincente della serie GV 400 – modelli GV 416 e 418 con pick up ad alta produttività (da 2 m) o (da 2.20 m) – è rappresentata dalla possibilità di trattare diversi tipi di materiali (paglia, insilato o fieno) per realizzare balle con diametro compreso tra 0.6 e 1,85 mt. Le rotopresse infatti supportano tre diversi sistemi di introduzione del prodotto: “F” a forca semplice; FD a forca doppia; R con rotore SuperFeed. Come la GF 255, anche le GV 400 possono essere equipaggiate con il sistema di taglio SuperCut a 14 o 25 coltelli; tra l'altro ogni coltello è protetto da un sistema di sicurezza a molla, che in caso di ostacoli esclude automaticamente l'utensile e lo fa tornare nella posizione di lavoro iniziale dopo aver superato l’ostacolo. Pick-up “L” e “XL” anche per la serie GV 520 – due i modelli commercializzati: GV 516 e GV 520 – sviluppata dai tecnici Gallignani per realizzare balle di forma e densità ottimali (2 m il diametro). Infatti, grazie al sistema “Intelligent Density” presente nella camera di pressatura, l'operatore può gestire tramite monitor le tre diverse zone di densità della balla, in base al tipo di prodotto da imballare. Inoltre, i tre rulli e le cinque cinghie a regolazione senza fine presenti sempre all'interno della camera ottimizzano la rotazione della balla riducendo al minimo il rischio di perdite in caso di prodotto secco. Tra gli altri punti di forza delle GV 520, da menzionare il sistema “Drop Floor” per lavorare non-stop e la compatibilità con l'ISOBUS.

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