Il trattore a gas New Holland debutta sul mercato

Con l'edizione di lancio che, per l’occasione “indossa” la livrea Blue Power, il trattore T7.270 Methane Power CNG (gas naturale compresso) entra ufficialmente a far parte della gamma New Holland. Il nuovo modello, infatti, potrà essere ordinato in Europa a partire dalla fine del 2025, con le prime consegne previste nella primavera del 2026. Il T7.270 Methane Power è stato progettato dai tecnici New Holland per gli operatori di biodigestori che gestiscono flotte di trattori da trasporto, ma soddisfa anche le esigenze delle aziende agricole di grandi dimensioni e dei contoterzisti che svolgono tutto l'anno attività diversificate con attrezzi pesanti. Il trattore a gas naturale compresso può lavorare con biometano derivato dai reflui zootecnici, chiudendo così il cerchio della sostenibilità nelle aziende agricole. Il propulsore è un NEF da 6,7 litri a sei cilindri, aggiornato con un turbo ad alte prestazioni, un nuovo set di dati del motore, un sistema di alimentazione specifico e un layout di post-trattamento semplificato grazie all’alimentazione a CNG; la coppia massima di 1.160 Nm produce una potenza massima di 270 Cv. Grazie ad un restyling del telaio, i progettisti New Holland hanno migliorato la capacità di stoccaggio del mezzo. Il T7.270 Methane Power è infatti equipaggiato con un serbatoio da 118 kg, la cui capacità può essere incrementata di ulteriori 86 kg per un totale superiore ai 200 kg. Costruito partendo dal T7 con piattaforma PLM Intelligence, il nuovo trattore New Holland si presenta con l’innovativa cabina Horizon Ultra, che migliora il comfort dell'operatore grazie a uno spazio di guida più ampio e a sospensioni avanzate. La gestione della macchina è agevolata dall'interfaccia IntelliView 12 posizionata nel bracciolo SideWinder, mentre la piena compatibilità TIM integra gli attrezzi anteriori e posteriori. Il T7.270 Methane Power beneficia delle soluzioni New Holland Intelligence, con tecnologie digitali per il trasferimento bidirezionale dei dati tra il mezzo e il portale FieldOps. I dati vengono registrati automaticamente, gli operatori possono monitorare le macchine, e i concessionari -– previa autorizzazione – possono fornire assistenza remota.