
L'affidabilità del nuovo TF65.9 firmato Merlo
In occasione degli eventi fieristici di Agritechnica ad Hannover e di Ecomondo a Rimini, che hanno avuto luogo lo scorso novembre, Merlo ha presentato il restyling del TF65.9. Un aggiornamento che non si limita alla parte estetica, ma che riflette un profondo lavoro di ingegnerizzazione volto ad incrementare affidabilità, manutenibilità e prestazioni del sollevatore telescopico. Grazie all’elevata capacità di carico e alla versatilità, il TF65.9 può essere impiegato in diversi settori, da quello agricolo a quello agroindustriale, fino alla movimentazione di materiali pesanti. Tra i principali elementi proposti da Merlo sul nuovo modello spiccano il cilindro di livellamento con perno conico, che compensa le usure ed elimina la necessità di sostituire il componente; i perni e le boccole di dimensioni maggiorate per una maggiore resistenza strutturale; il layout idraulico ed elettrico riprogettato per agevolare le operazioni di assistenza e manutenzione. Da segnalare poi, tra le innovazioni introdotte dal costruttore piemontese, le protezioni che schermano i componenti da fango e detriti; l’aggiornamento del sistema di ingrassaggio, che semplifica la manutenzione per prolungare la vita degli organi di rotazione della zattera. Non è tutto. Infatti, i tecnici dell’impresa cuneese, (la sede è a San Defendente di Cervasca) hanno migliorato anche la distribuzione delle forze e la fluidità del movimento in fase di rotazione della zattera, ottimizzando così i lavori con la pala, specie per quanto riguarda le fasi di scavo e di movimentazione del materiale inerte.









