Nardi Group, 130 anni di attività nel settore agromeccanico
Il costruttore umbro Nardi ha scelto il palcoscenico di Agritechnica per celebrare i 130 anni di attività nel comparto della meccanica agricola. La cerimonia, intitolata “Roots of future”, si è svolta lo scorso 12 novembre presso lo stand dell’azienda di Selci Lama (Perugia) alla presenza della presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, che ha indirizzato un caloroso saluto al team della Nardi e a tutte le personalità presenti. «Pochi Paesi possono vantare realtà così longeve, e questo ci ricorda quanto la meccanica agricola italiana abbia contribuito, con la sua capacità di precorrere i tempi, la sua inventiva, la sua tenacia, al progresso dell’agricoltura», ha detto Mariateresa Maschio. «Il lungo percorso di Nardi – ha aggiunto la presidente di FederUnacoma – richiama alcuni passaggi chiave nella storia del nostro settore, e ha per questo un alto valore anche simbolico». La ditta di Selci Lama, infatti, è nata alla fine dell’800, proprio nel momento in cui iniziava la meccanizzazione di alcune lavorazioni agricole, le Accademie nazionali di agricoltura promuovevano concorsi per valutare i primi prototipi di macchine e mezzi destinati a sostituire il lavoro manuale e le officine specializzate si strutturavano per produrre su più ampia scala. Come ha sottolineato Mariateresa Maschio, Nardi è un esempio del salto di qualità delle imprese italiane dalla fase artigianale a quella industriale, passando dalla produzione di aratri alla produzione di una gamma sempre più ampia di mezzi per la lavorazione del terreno. Ma la storia dell’azienda umbra marca un ulteriore salto di qualità con il passaggio da un mercato strettamente locale, legato ai territori dove la ditta è nata, ad un mercato internazionale, dove la tecnologia made in Italy si afferma grazie alla sua versatilità e ampiezza di gamma. «Grazie a una presenza capillare in più di cento Paesi, siamo in grado di captare i trend del settore agricolo e di prevederne le evoluzioni. Questo – ha commentato Virgilio Mazzardo, Managing Director di Nardi Group – ci permette di migliorare ogni giorno e di anticipare quelli che saranno i driver del comparto». Un passo in questa direzione è rappresentato dalla nuova brand identity di Nardi, denominata “Next_Now”. Presentata proprio ad Agritechinca, la nuova brand identity, riassume la vision dell’azienda per il prossimo futuro: una sintesi armoniosa tra l’affidabilità, che da sempre costituisce il valore aggiunto delle soluzioni firmate Nardi e la forte spinta innovatrice che qualifica le strategie aziendali del Gruppo umbro.
La rassegna di Hannover ha anche visto il lancio del nuovo ERGON, uno dei prodotti di punta della gamma Nardi gamma che viene ora proposto in una versione aggiornata che valorizza le prestazioni della trattrice e migliora la qualità delle operazioni sul terreno, agevolando le ulteriori lavorazioni del suolo e i successivi interventi di semina. Fari accesi, nello stand della Nardi, anche sugli altri bestseller di gamma, a partire dall’aratro reversibile NX202E aratro reversibile che unisce facilità d’uso e aumento delle rese e dalla seminatrice pneumatica STARSEM FK che aumenta regolarità di deposizione e la costanza di traiettoria, riducendo attrito e usura. Nel segmento delle trinciatrici in evidenza il modello laterale compatto RIVA-E e il TWIN 5 reversibile e flessibile. FLEXA V, invece, è una sarchiatrice leggera e di uso pratico e immediato, disponibile in diverse configurazioni, mentre RCN 630 è un rullo cambridge che migliora tanto la fase semina quanto quella di post-semina, rendendole ancora più efficienti.
Da segnalare, infine, anche la presenza del coltivatore specializzato da vigneto CSV, per le lavorazioni interfilari.
