Mondo Macchina Nr.12 - Anno 2022

Edito da FederUnacoma Surl - v. Venafro, 5 - 00159 Roma - Poste Italiane Spa - Sped. A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma - taxe percue - tassa riscossa, Roma Italia MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L'AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION ON MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT dicembre 2022 • n. 12 Special EIMA 2022 c l 2

PERIODICO MENSILE DI MECCANIZZAZIONE PER L’AGRICOLTURA, LE AREE VERDI, LA ZOOTECNIA E LA GESTIONE DEL TERRITORIO A MONTHLY PUBLICATION OF MECHANIZATION FOR AGRICULTURE, GREEN AREAS, ZOOTECHNICS AND LAND MANAGEMENT Dicembre/December iscriz. al Tribunale di Roma n. 306/92 del 14.5.92 sped.A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - D.C.B. - Roma taxe perçue-tassa riscossa Roma - Italia Editore Direzione Amministrazione/ Publication Management Administration FederUnacoma surl - Via Venafro, 5 - 00159 Roma Tel. 0643298.1 - Fax 064076370 mondomacchina@federunacoma.it www.mondomacchina.it Direttore Responsabile/Editor in Chief: Girolamo Rossi Caporedattore/Managing Editor: Giovanni M. Losavio Segretario di redazione/Editorial Secretary: Emanuele Bredice Comitato di redazione/Editorial Committee: Marco Acerbi, Patrizia Conti, Davide Gnesini, Patrizia Menicucci, Marco Pezzini, Fabio Ricci, Federica Tugnoli Hanno collaborato a questo numero/Contributors to this number: E. Bredice, P. Catania, G. Di Paola, D. Facchinetti, G.M. Losavio, P. Menicucci, F. Sereni Traduzioni a cura di/Translation by: Akróasis S.I.T. Srl, Ludovica Mutarelli Fotografie/Photography: Archivi FederUnacoma, Immaginopoli, IStock Grafica e impaginazione/Graphic layout: Simonetta Tranquilli Stampa/Printing: Industria Grafica Umbra s.r.l. Via Umbria, 148 - 06059 Todi (PG) +39 075898041 info@industriagraficaumbra.it Pubblicità/Exclusive Advertising Rights: Concessionaria in esclusiva PROMOSYSTEM s.r.l. - V. P. A. Orlandi, 11/1 40139 Bologna Tel. 0516014411 - Fax 0516014059 info@promosystemsrl.com Bollettino Tecnico mensile della Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura (FederUnacoma) Technical Bulletin of National Union (Federation) of Agricultural Machinery Manufacturers (FederUnacoma) Abbonamento annuale/Annual subscription: Italia UE/Italy and EU30,00 euro Estero/Elsewhere 40,00 euro ISSN 1125-422X Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana PRIMO PIANO CLOSE-UP 4Macchine agricole: alta la domanda sul mercato mondiale Agricultural machinery: high demand on the world market Redazione Editorial Staff 8Nuove immatricolazioni, la tenuta del mercato Italia New registrations, market resilience in Italy Redazione Editorial Staff 10Industria italiana: fatturato in crescita, malgrado la congiuntura Italian industry: growing turn over despite the economic situation Redazione Editorial Staff GIARDINAGGIO GARDENING 14Frena il mercato del giardinaggio Slowdown in the gardening market Redazione Editorial Staff SPECIAL EIMA 16EIMA 2022, la migliore di sempre EIMA 2022, the best ever Redazione Editorial Staff 18EIMA International, un patrimonio collettivo EIMA International, a collective heritage Redazione Editorial Staff 20Il Ministro Lollobrigida in visita ad EIMA International Minister Lollobrigida visiting EIMA International Redazione Editorial Staff 24Europarlamentari all’EIMA: una politica per le colture specializzate MEPs at EIMA: a policy for specialised crops Redazione Editorial Staff 28Tutta la Pac spiegata agli agricoltori The whole CAP explained to farmers Redazione Editorial Staff 29Geopolitica, l’agricoltura una variabile decisiva Geopolitics, agriculture is a decisive variable Redazione Editorial Staff 30Tractor of the Year, i vincitori delle quattro categorie Tractor of theYear, the winners of the four categories Fabrizio Sereni 32Nel settore agricolo ancora troppi infortuni sul lavoro Still too many work-related accidents in the agricultural sector Redazione Editorial Staff 34Motori per macchine agricole, verso sistemi “neutrali” Engines for agricultural machinery, towards 'neutral' systems Redazione Editorial Staff 38Marketing digitale e agrinfluencer al centro di EIMA 2022 Digital marketing and agrinfluencers at the heart of EIMA 2022 Redazione Editorial Staff 40Atena, un progetto Antonio Carraro per l’elettrico nel vigneto Atena, an Antonio Carraro project for the electric in the vineyard Redazione Editorial Staff 42Argo Tractors e xFarmTechnologies, una partnership per la digitalizzazione Argo Tractorsand xFarmTechnologies, a partnership for digitization Giovanni M. Losavio 44Le tecnologie firmate BCS protagoniste ad EIMA 2022 BCS technologies take centre stage at EIMA 2022 Fabrizio Sereni 46Agrimaxfactor, di BKT: nuovi pneumatici pronti per i trattori elettrici Agrimaxfactor, by BKT: new tyres ready for electric tractors Giacomo di Paola 47Puma 260 CVXDrive, upgrade tecnologico per la trattrice Case IH Puma 260 CVXDrive, technology upgrade for Case IH tractor Emanuele Bredice 48Soffiatore BL2000, potente e versatile BL2000 blower, powerful and versatile Giovanni M. Losavio 50FPT Industrial, ad EIMA la gamma al completo FPT Industrial, the full range at EIMA Fabrizio Sereni 52QTRACK, il semicingolato compatto firmato Goldoni QTRACK, the compact half-track by Goldoni Giacomo Di Paola 54Hydreco Hydraulics, presentate ad EIMA le sinergie con Daikin Hydreco Hydraulics synergies with Daikin presented at EIMA Giovanni M. Losavio 56John Deere presenta la nuova Serie di trattori 5ML John Deere presents the new 5ML tractor series Giacomo Di Paola 58SPW Power, agilità di manovra per i carri miscelatori Kuhn SPW Power, agile manoeuvring for the Kuhn mixer wagons Fabrizio Sereni 60Dimensioni compatte per i nuovi sollevatori Manitou Compact dimensions for new Manitou lifts Emanuele Bredice 61Rotopresse Monster, debutta l’ISOBUS Monster round balers, ISOBUS debuts Fabrizio Sereni 62Opera 600, le soluzioni hi-tech della seminatrice combinata Opera 600, the hi-tech solutions of the combination seed drill Giacomo Di Paola 2 SOMMARIO R SOMMARIOSummary

64MaterMacc, tecnologie d’avanguardia per la semina MaterMacc, cutting-edge seeding technology Redazione Editorial Staff 65Prestazioni elevate per i ganci traino Metalsecure Top performance with Metalsecure tow hooks Fabrizio Sereni 66Mingozzi Group, soluzioni integrate per il pirodiserbo Mingozzi Group, integrated solutions for flame weeding Giacomo Di Paola 68Modula Farm, tecnologie per l’agricoltura controllata Modula Farm, technologies for controlled agriculture Fabrizio Sereni 70Specializzati New Holland, più potenti e affidabili New Holland specialised tractors, powerful and reliable Giacomo Di Paola 72SAME, ad EIMA un pieno di novità SAME, full of new products at EIMA Fabrizio Sereni 76Nuovi videoterminali per i trattori Steyr New video terminals for Steyr tractors Emanuele Bredice 77Display Trimble: intuitivi, resistenti, versatili Trimble displays: intuitive, durable, versatile Redazione Editorial Staff 78Fanex 1564C, lavorazioni precise e delicate Fanex 1564C, precise and delicate machining Redazione Editorial Staff 80xFarm Technologies e PFN: una partnership “digitale” xFarmTechnologies and PFN: a “digital” partnership Redazione Editorial Staff TECNICA TECHNOLOGY 82Droni agricoli al servizio della sostenibilità Agricultural drones for sustainability Pietro Catania 88Lame sgombraneve, tipologie e modelli Snowploughs, types and models Davide Facchinetti BRAND 94Walvoil: investire per crescere Walvoil: investing to grow Patrizia Menicucci NEWS 95Agricoltura digitale “Made in Italy” Digital agriculture "Made in Italy" Patrizia Menicucci 96Marzocchi, l’efficienza delle pompe in ghisa Marzocchi, the efficiency of cast iron pumps Patrizia Menicucci SUMMMARY

PRIMO PIANO PRIMO PIANO a cura della Redazione Le crisi economiche che hanno investito l’economia globale negli ultimi due anni non sono riuscite a fermare il processo di sviluppo della meccanizzazione agricola. Nell’anno 2020, funestato dalla pandemia Covid con il blocco forzato delle attività produttive e il rallentamento dell’intero sistema del commercio, dei trasporti e della logistica, il mercato mondiale delle trattrici ha mostrato una buona tenuta complessiva, chiudendo con un incremento del 7,7% (2.200.000 trattrici di nuova immatricolazione). Nel 2021 si è registrato un netto rilancio, con incrementi vistosi negli Stati Uniti (+10%), in India (+13%) e in Europa (+16.6%), una fase espansiva dalla quale è rimasta esclusa la Cina, ancora alle prese con l’emergenza Covid e con le relative restrizioni, oltre che con una cattiva congiuntura economica interna. Complessivamente, il mercato delle machine agricole ha segnato nel 2021 un incremento di circa il 13%. Anche nell’anno in corso, al cospetto della grave crisi politica ed economica determinata dalla guerra fra Russia ed Ucraina, con l’impressionante crescita dell’inflazione, il costo dell’energia salito a livelli impensabili e il permanere delle difficoltà relative alla reperibilità delle materie prime ferrose e plastiche, oltre che al costo della logistica e dei trasporti, i macchinari agricoli hanno mantenuto buoni livelli di vendita. Nei nove mesi da gennaio a settembre 2022 – questi i dati diffusi da FederUnacoma a Bologna, nel corso della conferenza stampa di presentazione di EIMA International – le vendite in India indicano un numero di trattrici pari a 665 mila unità, che corrisponde ad un calo di appena il 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nello stesso periodo il mercato statunitense registra 210 mila unità, con un calo del 14,3% by Editorial Staff The economic crises that have hit the global economy over the past two years have failed to halt the development process of agricultural mechanisation. In 2020, ravaged by the Covid pandemic with the forced stoppage of production activities and the slowdown of the entire system of trade, transport and logistics, the world tractor market held up well overall, closing with an increase of 7.7% (2,200,000 newly registered tractors). In 2021, there was a marked recovery, with conspicuous increases in the United States (+10%), India (+13%) and Europe (+16.6%), an expansive phase which excluded China, still grappling with the Covid emergency and related restrictions, as well as a poor domestic economic situation. Overall, the agricultural machinery market grew by around 13% in 2021. Also this year, in the face of the serious political and economic crisis brought about by the war between Russia and Ukraine, with the staggering rise in inflation, the cost of energy rising to unthinkable levels, and the continuing difficulties with the availability of ferrous and plastic raw materials, as well as the cost of logistics and transport, agricultural machinery maintained good sales levels. In the nine months from January to September 2022 - these are the figures released by FederUnacoma in Bologna, during the press conference presenting EIMA International - sales in India indicate a number of tractors amounting to 665 thousand units, which corresponds to a drop of just 2.3% compared to the same period in 2021. In the same period, the US market recorded 210 thousand units, down 14.3% on 2021 but with a sales volume that is still higher than pre-Covid levels. The European market also seems to be at respectable levels, al4 Le vendite di mezzi meccanici per l’agricoltura hanno mantenuto buoni livelli negli ultimi due anni e mezzo, caratterizzati dalle crisi economiche conseguenti alla pandemia Covid e alla guerra fra Russia ed Ucraina. Nei nove mesi da gennaio a settembre 2022 il mercato si mantiene su volumi superiori rispetto a quelli precedenti la pandemia del 2020, anche se tra la fine di quest’anno e la prima parte del 2023 il settore è destinato a subire gli effetti dell’inflazione Macchineagricole: alta ladomanda sulmercatomondiale

n. 12/2022 CLOSE-UP sul 2021 ma con un volume di vendite che si conferma comunque superiore rispetto ai livelli pre-Covid. Anche il mercato europeo sembra attestarsi su livelli di tutto rispetto, sia pure scontando il deteriorarsi della situazione economica generale (-7,6% nei primi nove mesi 2022). Paesi trainanti come la Germania e la Francia mostrano nei nove mesi una discreta tenuta: la Germania segna un calo per le trattrici del 7,4%, mantenendo un volume di vendite (23.400) superiore rispetto al livello pre-Covid del 2019. La Francia segna un calo del 4,5% (23.500 unità, superiori al dato pre-Covid del 2019), mentre è da segnalare l’incremento vistoso di mercati minori come quelli della Repubblica Ceca, dell’Ungheria, della Serbia e della Croazia. Discorso a parte deve essere fatto per la Cina, dove il mercato prosegue anche nel 2022 la sua fase negativa, determinata dalle condizioni economiche generali non favorevoli (-1% le vendite di trattori nel primo trimestre 2022 dopo il -20% del 2021). «L’andamento complessivo del mercato conferma come la domanda di meccanizzazione agricola sia ormai una costante nello scenario economico mondiale – ha osservato il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – anche se sul bilancio di quest’anno, e sui primi mesi del prossimo, non potranno non pesare la situazione economica generale, l’inflazione e le politiche restrittive messe in atto dai Governi, oltre che il possibile calo della redditività dell’agricoltura a causa dell’aumento dei costi di produzione». «L’aspettativa degli operatori del settore agromeccanico – ha aggiunto Malavolti – è che il mercato possa riprendere la propria marcia rapidamente, non appena la congiuntura economica sarà migliore. Del resto, il settore agricolo è destinato a crescere a livello mondiale nei prossimi anni, per soddisfare i fabbisogni di una popolazione che dai 7,8 miliardi di persone censiti nel 2021 passerà ad un totale di 8,6 beit suffering from the deterioration of the general economic situation (-7.6% in the first nine months of 2022). Leading countries such as Germany and France are holding up reasonably well in the nine months: Germany marks a drop in tractors of 7.4%, maintaining a sales volume (23,400) higher than the pre-Covid level of 2019. France recorded a drop of 4.5% (23,500 units, higher than the pre-Covid figure for 2019), while smaller markets such as the Czech Republic, Hungary, Serbia and Croatia showed a noticeable increase. A separate case must be made for China, where the market continues its negative phase in 2022, caused by unfavourable general economic conditions (-1% tractor sales in Q1 2022 after -20% in 2021). "The overall market trend confirms that the demand for agricultural mechanisation is now a constant in the world economic scenario", observed FederUnacoma President Alessandro Malavolti", even if the general economic situation, inflation and the restrictive policies implemented by governments, as well as the possible drop in agricultural profitability due to the increase in production costs, cannot fail to weigh on this year's budget, and on the first months of next year. The expectation of agri-mechanics businesses", added Malavolti, "is that the market will quickly get back on track as soon as the economic situation improves. After all, the agricultural sector is set to grow globally in the coming years, to meet the needs of a population Agricultural machinery: highdemand on theworld market 5 Agricultural equipment sales have maintained good levels over the past two and a half years, characterised by the economic crises following the Covid pandemic and the war between Russia and Ukraine. In the nine months from January to September 2022, the market remained at higher volumes than before the 2020 pandemic, although between the end of this year and the first part of 2023 the sector is set to be affected by inflation

PRIMO PIANO 6 PRIMO PIANO miliardi nel 2031 (quasi un miliardo in più in appena dieci anni). Entro il prossimo decennio la produzione agricola globale è stimata in crescita del 17%, trainata soprattutto dalla Cina, e quindi dall’India e dalle altre regioni dell’Asia e del Pacifico, mentre anche l’Africa subsahariana vedrà incrementare la propria capacità produttiva. L’aumento delle rese fa prevedere una crescita nella produzione di cereali, anche se saranno le carni a registrare i progressi più consistenti, con un +16% nei prossimi dieci anni per il pollame e un +17% per la carne suina. Complessivamente, si stima che nel 2031 la produzione mondiale di carne raggiungerà i 377 milioni di tonnellate (+15%), per soddisfare una domanda proveniente soprattutto dai Paesi in via di sviluppo oltre che dai Paesi emergenti». L’agricoltura e la zootecnia avranno una distribuzione geografica più ampia – questo lo scenario descritto nei report OECD e FAO – poiché molti Paesi tenderanno a una maggiore autonomia negli approvvigionamenti riducendo in parte la dipendenza dagli attuali cinque grandi produttori del Pianeta, vale a dire Cina, Stati Uniti, Unione Europea, Brasile e Federazione Russa. Se nei Paesi emergenti e in quelli in via di sviluppo le tecnologie sono finalizzate soprattutto all’incremento della produzione – è stato infine osservato nel corso della conferenza – nei Paesi più avanzati, e soprattutto in Europa, le innovazioni tecnologiche sono finalizzate soprattutto alla sostenibilità ambientale e alla preservazione delle risorse naturali, secondo il modello che viene riassunto nel Green Deal e reso operativo con le misure della nuova Politica Agricola Comunitaria. In questo scenario si stima che il mercato della meccanizzazione agricola possa crescere in modo consistente nei prossimi anni. I dati di Export Planning sul commercio mondiale delle macchine agricole indicano come questo dovrebbe crescere tra il 2023 e il 2026 del 5,7%. that will increase from 7.8 billion in 2021 to 8.6 billion in 2031 (almost a billion more in just ten years). Within the next decade, global agricultural production is estimated to grow by 17%, driven mainly by China, followed by India and the other Asia-Pacific regions, while sub-Saharan Africa will also see its production capacity increase. Increased yields are expected to lead to growth in grain production, although meat will see the greatest progress, with poultry growing by +16% over the next ten years and pork by +17%. Overall, it is estimated that world meat production will reach 377 million tonnes (+15%) in 2031, to meet a demand coming mainly from developing countries as well as from emerging countries. Agriculture and animal husbandry will have a wider geographic distribution - this is the scenario described in the OECD and FAO reports - as many countries will tend towards greater autonomy in supplies, partly reducing dependence on the Planet's five current big producers, namely China, the United States, the European Union, Brazil and the Russian Federation. If in emerging and developing countries technologies are mainly aimed at increasing production - it was finally observed during the conference - in more advanced countries, and especially in Europe, technological innovations are mainly aimed at environmental sustainability and the preservation of natural resources, according to the model summarised in the Green Deal and made operational with the measures of the new Common Agricultural Policy. Against this backdrop, it is estimated that the agricultural mechanisation market could grow substantially in the coming years. Export Planning data on world trade in agricultural machinery indicate that this is expected to grow between 2023 and 2026 by 5.7%.

PRIMO PIANO PRIMO PIANO 8 I dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni del Ministero dei Trasporti indicano ad ottobre un totale di 17.256 trattrici, con un calo del 15,3% sul 2021 ma con un volume di vendite comunque superiore ai livelli pre-Covid. Buoni livelli di vendita anche per mietitrebbiatrici e sollevatori telescopici Nuove immatricolazioni, la tenuta delmercato Italia

n. 12/2022 CLOSE-UP a cura della Redazione La difficile congiuntura economica non blocca il mercato delle macchine agricole in Italia. Nei dieci mesi da gennaio ad ottobre le immatricolazioni registrano cali per tutte le tipologie di mezzi, ma con volumi di vendita comunque elevati. Il passivo rispetto all’anno precedente è in parte fisiologico – spiega la Federazione dei costruttori italiani FederUnacoma – perché il 2021 è stato un anno record per le vendite (+36% per le sole trattrici), impossibile da eguagliare nell’anno in corso, caratterizzato peraltro da ritardi nella catena delle forniture che hanno ridotto i ritmi di produzione delle case costruttrici. È tuttavia rilevante il fatto che i livelli di vendita si mantengano superiori rispetto alla media degli anni precedenti, ad indicare come la domanda di mezzi meccanici per il settore primario sia ancora consistente. Le trattrici segnano un totale di 17.256 unità vendute nei dieci mesi, con un calo del 15,3% rispetto al 2021, ma con numeri superiori rispetto alle circa 16 mila immatricolate nel 2019 prima della crisi determinata dalla pandemia Covid. Le mietitrebbiatrici registrano 335 unità vendute, con un calo dell’11,6% sul 2021, ma con un volume superiore rispetto a quello pre-Covid del 2019. Le trattrici con pianale di carico raggiungono quota 441, con un calo del 18,5% e un livello di vendite inferiore a quello del 2019, e così i rimorchi, che si fermano a quota 7.340, poco al di sotto del dato 2019. I sollevatori telescopici, infine, chiudono i dieci mesi con una flessione del 24% in ragione di 964 unità, un numero sensibilmente superiore rispetto a quelli degli anni precedenti la crisi sanitaria. Nel presentare i dati sul mercato nazionale – nel corso della conferenza stampa di presentazione di EIMA 2022– il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti ha ricordato come il settore agromeccanico, così come ogni altro settore industriale, sia alle prese con una congiuntura economica difficile. «Ai problemi relativi alle forniture, al costo delle materie prime, ai costi dei trasporti e della logistica che già pesavano sulle imprese industriali – ha detto Malavolti – si aggiungono in questo autunno quelli relativi ai costi energetici, all’inflazione crescente e alle restrizioni finanziarie, e questo non aiuta l’economia delle imprese e la loro competitività sul mercato». «Tuttavia il settore sta reggendo in questo difficile contesto – ha aggiunto il presidente dei costruttori – grazie anche ad un sistema di aiuti all’acquisto che incide in modo significativo, e grazie ad una sempre maggiore propensione delle imprese agricole ad acquisire tecnologie di nuova generazione». I dati che emergono dall’ultimo censimento agricolo ISTAT rivelano come sulle circa 1.100.000 aziende agricole presenti in Italia, più del 10% abbia introdotto negli ultimi anni innovazioni rilevanti. Sono in totale 250 mila le innovazioni acquisite dalle 120 mila imprese agricole innovative, che hanno puntato per la maggior parte proprio sulla meccanizzazione: il 28% delle tecnologie acquisite riguarda infatti i mezzi meccanici basilari, l’11,6% riguarda i sistemi di semina e piantamento, l’8,8% le attrezzature per la lavorazione del terreno e l’8,3% i sistemi per l’irrigazione. by Editorial Staff The difficult economic situation is not holding back the agricultural machinery market in Italy. In the ten months from January to October, registrations recorded declines for all types of vehicles, but sales volumes were still high. The drop compared to the previous year is in part a normal phenomenon - explains the Italian manufacturers' federation FederUnacoma - because 2021 was a record year for sales (+36% for tractors alone), impossible to match this year, which is also suffering from delays in the supply chain that have reduced the production pace of manufacturers. However, it is significant that sales levels remain higher than the average of previous years, indicating that demand for mechanical equipment for the primary sector is still substantial. Tractors recorded a total of 17,256 units sold in the ten months, down 15.3% compared to 2021, but with higher numbers than the approximately 16,000 registered in 2019 before the crisis caused by the Covid pandemic. Combine harvesters recorded 335 units sold, down 11.6% on 2021, but with higher volume than pre-Covid 2019. Transporters reached 441, a drop of 18.5% and a lower level of sales than in 2019, and so did trailers, which stopped at 7,340, just below the 2019 figure. Lastly, telescopic handlers closed the ten months with a drop of 24% at 964 units, a significantly higher number than in the years before the health crisis. In presenting data on the national market - during the press conference presenting EIMA 2022 - FederUnacoma president Alessandro Malavolti noted how the agro-mechanical sector, like every other industrial sector, is grappling with a difficult economic situation. "To the problems relating to supplies, the cost of raw materials, transport and logistics costs that were already weighing on industrial companies," said Malavolti, "we can add this autumn those relating to energy costs, rising inflation and financial restrictions, and this is not helping the economy of companies and their competitiveness on the market". "However, the sector is holding up in this difficult context - added the president of the manufacturers - thanks also to a system of purchasing aid that has a significant impact, and thanks to an increasing propensity on the part of farms to acquire new-generation technologies. Data from the latest ISTAT agricultural census reveal that out of the approximately 1,100,000 farms in Italy, more than 10% have introduced significant innovations in recent years. A total of 250,000 innovations have been acquired by 120,000 innovative farms, most of which have focused on mechanisation: 28% of the technologies acquired relate to basic mechanical equipment, 11.6% to sowing and planting systems, 8.8% to tillage equipment, and 8.3% to irrigation systems. Newregistrations, market resilience in Italy 9 Figures processed by FederUnacoma on the basis of Ministry of Transport registrations show a total of 17,256 tractors in October, down 15.3% on 2021 but with a sales volume still above pre-Covid levels. Good sales levels also for combine harvesters and telehandlers

PRIMO PIANO PRIMO PIANO 10 Le previsioni di FederUnacoma per fine anno indicano un calo dei quantitativi prodotti (-6%), ma un incremento del valore della produzione (14,2 miliardi di euro, pari a +3,7% sul 2021). La tenuta del mercato interno e soprattutto il buon andamento delle esportazioni (+10,4% a luglio) sostengono il settore, che tuttavia sconta la crisi dei costi di produzione e la minore capacità di spesa da parte delle imprese agricole Industria italiana: fatturato increscita, malgrado la congiuntura

n. 12/2022 CLOSE-UP a cura della Redazione La tenuta del mercato interno e la buona domanda proveniente dai mercati esteri mantengono l’industria italiana delle macchine agricole su buoni livelli produttivi, confermando il suo ruolo di primo piano nel panorama internazionale del settore. Le immatricolazioni sul mercato interno si sono mantenute su buoni livelli – inferiori rispetto all’anno record 2021 ma superiori rispetto alla media degli anni precedenti – e le esportazioni continuano ad essere il punto di forza dell’industria italiana. I dati Istat sul commercio estero indicano nei sette mesi gennaio-luglio una crescita delle esportazioni in valore sia per le trattrici (+2,13% rispetto allo stesso periodo 2021, anche se a fronte di un calo del numero di unità del 20%) sia per le altre tipologie di macchine (+13,6% in valore e +0,34 in peso). Il made in Italy dell’agromeccanica ottiene nei primi sette mesi dell’anno una crescita totale, in valore, del 10,4%, a fronte di una riduzione in quantità di appena il 2,5%. I principali mercati di sbocco si confermano Stati Uniti, Francia e Germania, ma in crescita risultano le esportazioni verso la Polonia (+26%), la Romania (+37%) e l’Ungheria (+46%). L’incremento del fatturato, pure in presenza di una riduzione delle quantità esportate, è da ricondurre all’aumento del prezzo dei listini, uno scarto questo che dovrebbe caratterizzare anche il consuntivo a fine anno della produzione italiana, che si stima possa subire un calo in termini quantitativi pari al 6%, ma addirittura un incremento in termini di fatturato, attestandosi a quota 14,2 miliardi di euro, un risultato migliore rispetto a quello dell’anno record 2021 che aveva registrato un valore della produzione pari a 13,7 miliardi di euro con un incremento del 3,7% sull’anno precedente. Sul fatturato previsto per fine 2022 incide il buon andamento del comparto della manutenzione del verde, con livelli produttivi in linea con quelli dello scorso anno per un valore intorno al miliardo di euro, e soprattutto quello della componentistica, che si stima possa raggiungere a fine anno un fatturato pari a 3,4 miliardi. «Per quanto reattiva ed efficace – sostiene il presidente della federazione dei costruttori italiani FederUnacoma, Alessandro Malavolti – l’industria italiana non è esente dalla congiuntura economica sfavorevole e da tutti quei fattori che condizionano le imprese in questa difficile fase». Nella primavera di quest’anno il prezzo dell’energia ha registrato un rialzo impressionante, segnando un incremento del 400% rispetto alla primavera del 2020. Una crisi, quella delle forniture energetiche, particolarmente pesante in Europa, dove in conseguenza del conflitto Russo-Ucraino si è verificata una vera e propria “guerra del gas” che ha contrapposto la Russia all’Unione Europea. «Sono note le iniziative assunte dai governi e dall’Unione Europea nel suo insieme per diversificare gli approvvigionamenti e per calmierare i prezzi – spiega Malavolti – interventi che hanno iniziato a produrre i loro effetti (un calo dei prezzi del 10% da settembre e la prospettiva di ulteriori decrementi nei mesi prossimi), ma che non sono sufficienti a riportare le quotazioni sui livelli che hanno caratterizzato gli ultimi by Editorial Staff The resilience of the domestic market and good demand from foreign markets kept the Italian agricultural machinery industry at good production levels, confirming its leading role on the sector’s international landscape. Registrations on the domestic market remained at good levels - lower than in the record year 2021 but higher than the average of previous years - and exports continue to be the strong point of the Italian industry. ISTAT data on foreign trade in the seven months of JanuaryJuly show a growth in exports in value for both tractors (+2.13% compared to the same period in 2021, albeit against a drop in the number of units of 20%) and other types of machinery (+13.6% in value and +0.34 in weight). In the first seven months of the year, the Italian agro-mechanical exports achieved total growth, in value, of 10.4%, against a reduction in quantity of just 2.5%. The main outlet markets are confirmed to be the United States, France and Germany, but exports to Poland (+26%), Romania (+37%) and Hungary (+46%) are growing. The increase in turnover, even in the presence of a reduction in exported quantities, can be attributed to the increase in list prices, a discrepancy that should also characterise the year-end final balance of Italian production, which is estimated to fall by 6% in terms of quantity, but rise in terms of turnover, reaching 14.2 billion euros, a better result than that of the record year 2021, which had recorded a production value of 13.7 billion euros, an increase of 3.7% over the previous year. The expected turnover for the end of 2022 is affected by the good performance of the green maintenance segment, with production levels in line with last year's at around EUR 1 billion, and especially that of components, which is estimated to reach a turnover of EUR 3.4 billion by the end of the year. "However responsive and effective it may be - say Alessandro Malavolti, President of the Italian manufacturers' federation FederUnacoma - the Italian industry is not exempt from the unfavourable economic situation and all those factors that affect companies in this difficult phase. In the spring of this year, the price of energy rose dramatically, marking an increase of 400% compared to spring 2020. The energy supply crisis is particularly heavy in Europe, where as a consequence of the Russian-Ukrainian conflict, a real 'gas war' has taken place, pitting Russia against the European Union. "The initiatives taken by governments and Italian industry: growing turnover despite theeconomic situation 11 FederUnacoma's forecasts for the end of the year indicate a drop in the quantity produced (-6%), but an increase in the value of production (14.2 billion euros, amounting to +3.7% over 2021). The resilience of the domestic market and above all the good performance of exports (+10.4% in July) support the sector, which is nevertheless suffering from the crisis in production costs and the lower agriculturals incomes

PRIMO PIANO 12 PRIMO PIANO vent’anni, e con effetti quindi permanenti sui conti delle imprese manifatturiere, che contribuiscono ad un aumento dei costi di produzione e quindi ad un incremento dei prezzi di listino dei mezzi meccanici». Questo si combina, purtroppo, con una crescita dei costi di produzione anche nelle imprese agricole, che scontano la maggiore bolletta energetica, ma anche il maggiore onere per l’acquisto di fertilizzanti e prodotti chimici. Il prezzo dei fertilizzanti ha subito un incremento imprevedibile dalla primavera scorsa, a causa del blocco delle importazioni dalla Russia, che con 16 milioni di tonnellate di fertilizzante era di gran lunga il maggior fornitore dell’Unione Europea. Gli stessi prodotti chimici hanno registrato nel giugno di quest’anno incrementi compresi tra il 100 e il 150% rispetto al giugno 2020, i più consistenti dall’anno 2000. Ancorché dovessero ridursi in questi mesi, i prezzi dei prodotti chimici (che comprendono tutta la gamma di quelli specifici per i trattamenti agricoli) sono destinati a rimanere su livelli sensibilmente superiori rispetto a quelli pre-Covid. «Per ridurre il divario crescente tra i costi industriali e la capacità d’investimento delle imprese agricole – conclude il presidente Malavolti – è fondamentale il sostegno pubblico, volto ad incoraggiare gli acquisti, tanto a livello nazionale quanto a livello europeo, con una rosa di strumenti specifici per la meccanizzazione agricola». by the European Union as a whole to diversify supplies and to calm prices are well known," explain Malavolti. "These interventions have begun to produce their effects (a 10% drop in prices since September and the prospect of further decreases in the coming months), but they are not sufficient to bring prices back to the levels of the last twenty years, and with permanent effects on the accounts of manufacturing companies, which contribute to an increase in production costs and thus to an increase in the list prices of mechanical equipment. Unfortunately this is combined with an increase in production costs also in farms, which suffer from higher energy bills, but also from the increased burden of purchasing fertilisers and chemicals. Fertiliser prices have risen unpredictably since last spring due to the import blockade from Russia, which with 16 million tonnes of fertiliser was by far the largest supplier to the European Union. In June this year, chemicals recorded increases of between 100% and 150% compared to June 2020, the largest since 2000. Even if they fall in these months, the prices of chemicals (which include the whole range of specific agricultural treatment chemicals) are set to remain at significantly higher levels than pre-Covid. "In order to reduce the widening gap between industrial costs and the investment capacity of farms - concluses President Malavolti - public support, aimed at encouraging purchases, both at the national and European level, with a range of specific tools for agricultural mechanisation, is essential.

GIARDINAGGIO 14 GIARDINAGGIO Frena il mercato del giardinaggio a cura della Redazione La congiuntura economica non favorisce le vendite di macchine e attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde. I dati relativi ai nove mesi da gennaio a settembre – pubblicati dall’associazione dei costruttori Comagarden sulla base del gruppo rilevamento Morgan – indicano una flessione per tutte le principali tipologie. I rasaerba registrano un calo del 20,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un andamento meno negativo per la tipologia a batteria che cala solo dell’8,7%. I decespugliatori segnano un passivo del 10,3%, con un dato in controtendenza per quanto riguarda i modelli a batteria (+1,7%), e le motoseghe calano del 12,7%, con il segmento a batteria in netta controtendenza (+13,8%). Le macchine tagliasiepi accusano un passivo del 24,8%, mentre i trimmer del 21,8%. Calano le vendite di motozappatrici (- 12,7%) e trattorini (-1,6%). L’insieme di queste tipologie, alle quali si aggiungono ulteriori mezzi come i ride-on, gli spazzaby Editorial Staff The economic situation does not favour sales of machinery and equipment for gardening and landscaping. Figures for the nine months from January to September - published by the manufacturers' association Comagarden on the basis of the Morgan survey group - show a decline for all major types. Lawn mowers recorded a drop of 20.7% compared to the same period last year, with a less negative trend for the battery-powered type, which fell by only 8.7%. Brushcutters posted a loss of 10.3%, with battery-powered models bucking the trend (+1.7%), and chainsaws dropped by 12.7%, with the battery-powered segment bucking the trend (+13.8%). Hedge trimmers were down 24.8% and trimmers 21.8%. Sales of motor hoes (-12.7%) and lawn tractors (-1.6%) declined. All these types, to which are added other vehicles such as rideon mowers, snow ploughs, shredders and others, posted a decrease of 15.2% over the nine months compared to the same period in 2021, which had however been characterised by impressive growth (+24.1%). It is worth noting the 7% increase in pole pruners, the only segment that recorded a growth in sales compared to 2021, a year in which it had already recorded a 34% increase. The downward trend in sales is therefore partly due to the natural drop after the record year 2021 - Comagarden explains - and partly to factors linked to the current economic situation. On the industrial front, delays in the supply chain and rising energy, logistics and transport costs weigh heavily, slowing down deliveries and reducing companies' production capacity. On the demand side, list price increases and general economic uncertainty linked to inflation weigh heavily, discouraging purchases of machinery by public and private facilities involved in the maintenance of gardens and I dati diffusi da Comagarden/Morgan, relativi ai primi nove mesi dell’anno, indicano una flessione complessiva del 15,2% rispetto allo stesso periodo 2021. In calo tutte le tipologie di prodotto, ma con andamenti in controtendenza per quanto riguarda i modelli a batteria. Ritmi produttivi rallentati e minore domanda da parte di manutentori e hobbisti del verde sono le cause della flessione, che dovrebbe confermarsi nel consuntivo di fine anno

n. 12/2022 15 GARDENING Slowdown in the gardeningmarket Figures released by Comagarden/Morgan for the first nine months of the year indicate an overall drop of 15.2% compared to the same period in 2021. All product types were down, but with a counter-trend in battery-powered models. A slower production pace and lower demand from maintenance technicians and green hobbyists are the causes of the downturn, which is expected to be confirmed at the end of the year green areas, and by the wider public of hobbyists. The projections for the end of the year - prepared by Comagarden - confirm a drop of around 15% compared to the 2021 figure. neve, i biotrituratori ed altre, segna nei nove mesi un decremento del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, che era stato però caratterizzato da una crescita imponente (+24,1%). Si segnala l’incremento del 7% delle potatrici ad asta, unico segmento che ha registrato una crescita delle vendite rispetto al 2021, anno in cui aveva già segnato un aumento del 34%. L’andamento calante delle vendite dipende dunque in parte dalla flessione fisiologica dopo l’annata record 2021 – spiega Comagarden – in parte da fattori legati all’attuale congiuntura economica. Sul fronte industriale pesano i ritardi nella catena delle forniture e la crescita dei costi dell’energia, della logistica e dei trasporti, che rallentano le consegne e riducono la capacità produttiva delle imprese; sul fronte della domanda pesano l’aumento dei prezzi di listino e l’incertezza economica generale legata all’inflazione, che scoraggiano gli acquisti di macchinario da parte delle strutture pubbliche e private addette alla manutenzione dei giardini e delle aree verdi, e da parte del vasto pubblico degli hobbisti. Le proiezioni per la fine dell’anno – elaborate da Comagarden – confermano un calo intorno al 15% rispetto al consuntivo 2021.

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 16 EIMA2022, lamiglioredi sempre a cura della Redazione L’edizione 2022 di EIMA international raggiunge il suo massimo risultato storico, con 327.100 visitatori, dei quali 57.300 esteri. Nei cinque giorni dell’esposizione – un evento di importanza mondiale per il settore della meccanica agricola, organizzato da FederUnacoma – il numero di presenze ha superato il record (317.000) segnato nell’edizione 2018, prima della crisi determinata dalla pandemia. La rassegna bolognese supera dunque di slancio il biennio più critico per gli eventi fieristici (2020-2022), determinato prima dall’emergenza sanitaria e poi dalla difficile congiuntura economica, e rafforza la propria leadership nel panorama fieristico. Il carattere internazionale è il punto di forza di questa rassegna – sottolineano gli organizzatori – è l’elemento che la identifica e la rende riconoscibile rispetto ad ogni altra. I visitatori esteri, provenienti da ogni continente, coprono il 18% del totale delle presenze, e 80 sono le delegazioni ufficiali di operatori economici – organizby Editorial Staff The 2022 edition of EIMA international reached its highest ever result, with 327,100 visitors, of whom 57,300 from abroad. During the five days of the exhibition - an event of worldwide importance for the agricultural machinery sector, organised by FederUnacoma - the number of visitors exceeded the record (317,000) set in the 2018 edition, before the crisis caused by the pandemic. The Bologna exhibition thus overcame the most critical twoyear period for trade exhibition events (2020-2022), brought about first by the health emergency and then by the difficult economic situation, and strengthened its leadership in the trade exhibition landscape. Its international nature is the strong point of this exhibition - the organisers emphasise - it is the element that identifies it and makes it recognisable compared to any other. Foreign visitors, from every continent, accounted for 18% of the total attendance, and 80 official delegations of economic operators - organised thanks to the Si è chiusa con lo straordinario numero di 327.100 visitatori la 45ª edizione della rassegna mondiale della meccanica agricola, che migliora il record del 2018 (317.000) e si consacra come evento “top” nel panorama internazionale. Appuntamento a Bologna, per la prossima edizione, dal 6 al 10 novembre 2024

n. 12/2022 17 EIMA SPECIAL EIMA2022, the best ever zate grazie ad ICE Agenzia – che hanno animato gli incontri d’affari nel Padiglione delle Delegazioni Estere appositamente allestito. «Il successo dell’EIMA conferma l’interesse crescente per tecnologie agricole di nuova generazione che consentano di coprire i fabbisogni alimentari di una popolazione globale che entro i prossimi dieci anni crescerà di quasi un miliardo di unità – dichiara il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti – e conferma come in ogni regione del mondo si lavori per innovare i metodi di coltivazione, cercando di utilizzare in modo scientifico e sostenibile le risorse idriche e la fertilità dei terreni». «In questa prospettiva – aggiiunge Malavolti – una fiera come l’EIMA ha una missione importante anche per gli anni futuri». «Il risultato di questa edizione è frutto di un monitoraggio molto rigoroso che realizziamo come Federazione, cercando di offrire alle case costruttrici e al pubblico degli operatori servizi fieristici sempre più efficienti – sostiene il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella – ed è frutto di una strategia ben precisa che riguarda il brand EIMA e i contenuti della rassegna, oltre che di un investimento importante che abbiamo realizzato per promuoverla e per coinvolgere tutti i target strategici». «Investimenti ai quali si aggiungono quelli realizzati da BolognaFiere per migliorare le strutture del quartiere fieristico – conclude Rapastella – che continueranno anche nei prossimi anni al passo con una rassegna che ha un grande presente e un grande futuro». La prossima edizione di EIMA International è già fissata dal 6 al 10 novembre 2024, ma un evento di grande rilievo per la meccanica agricola ci sarà anche l’anno prossimo, con il ritorno di Agrilevante by EIMA, la rassegna dedicata alla meccanizzazione per le colture dell’area mediterranea che si svolge alla fiera di Bari dal 5 all’8 ottobre 2023. ICE Agency - animated business meetings in the Foreign Delegations Pavilion that was specially set up. "The success of EIMA confirms the growing interest in newgeneration agricultural technologies to meet the food needs of a global population that will grow by almost a billion within the next ten years - declares FederUnacoma president Alessandro Malavolti - and confirms how in every region of the world, work is being done to innovate cultivation methods, seeking to make scientific and sustainable use of water resources and soil fertility". "In this perspective - adds Malavolti - a trade exhibition like EIMA has an important mission also for the years to come". "The result of this edition is the result of a very rigorous monitoring that we carry out as a Federation, trying to offer manufacturers and the trade public increasingly efficient trade exhibition services - claims FederUnacoma Director General Simona Rapastella - and it is the result of a very precise strategy concerning the EIMA brand and the content of the exhibition, as well as a major investment we have made to promote it and to involve all strategic targets". "Additional investments were made by BolognaFiere to improve the structures of the exhibition centre - concludes Rapastella - which will continue in the coming years in step with a show that has a great present and a great future". The next edition of EIMA International is already set for 6 to 10 November 2024, but a major event for agricultural machinery will also take place next year, with the return of Agrilevante by EIMA, the exhibition dedicated to mechanisation for crops in the Mediterranean area, which will be held at the Bari exhibition centre from 5 to 8 October 2023. The 45th edition of the world exhibition of agricultural machinery closes with the extraordinary number of 327,100 visitors, which improves the record of 2018 (317,000) and establishes itself as a top event on the international scene. Rendezvous in Bologna, for the next edition, from 6 to 10 November 2024

SPECIALE EIMA SPECIALE EIMA 18 EIMA International, unpatrimoniocollettivo a cura della Redazione L’emergenza Covid ha provocato una profonda trasformazione delle manifestazioni fieristiche, dettando nuovi criteri di competitività. Secondo gli analisti del settore, le fiere “post Covid” confermano le loro caratteristiche di fenomeno sociale, di rituale collettivo e di esperienza coinvolgente anche sul piano emotivo, tuttavia l’elemento che le rende solide e che consente loro di prosperare anche in uno scenario in rapido cambiamento, è la loro utilità in termini economici e strategici. Su questo tema è intervenuto il direttore generale di FederUnacoma, Simona Rapastella che, in occasione della conferenza stampa di presentazione di EIMA International 2022, si è soffermata sui nuovi scenari del sistema fieristico globale. Strutture specializzate nel monitoraggio del settore fieristico come GRS, ha evidenziato Rapastella, ritengono che questo fattore sta acquistando un peso crescente nell’orientare le scelte degli operatori e che nei prossimi anni esso rafforzerà il ruolo degli eventi espositivi specializzati e orientati al business. Come sottolineato dai report degli analisti, la crisi causata dalla pandemia ha determinato una selezione tra gli eventi considerati fondamentali per la crescita e lo sviluppo del giro d’affari e quelli considerati opzionali, avviando un trend che nei prossimi anni dovrebbe accentuarsi, a scapito di quelle manifestazioni che non producono risultati chiaramente misurabili. «La fiera è un sistema che richiama tutti gli attori della filiera, dai progettisti agli utenti finali, dai tecnici fino al mondo politico e questo – ha detto Rapastella – la rende non soltanto utile, ma conveniente in termini economici e strategici». EIMA International, che nel 2021, è stato l’unico evento internazionale di settore a tenersi in regime di restrizioni sanitarie, deve il suo successo proprio alla capacità di riflettere i trend più attuali del by Editorial Staff The Covid emergency has caused a profound transformation of trade exhibition events, dictating new criteria for competitiveness. According to sector analysts, 'post-Covid' trade exhibitions fully confirm their characteristics as a social phenomenon, a collective ritual and an emotionally involving experience, but the element that makes them solid and allows them to thrive even in a rapidly changing landscape is their usefulness in economic and strategic terms. The Director General of FederUnacoma, Simona Rapastella, spoke on this topic at the press conference for the presentation of EIMA International 2022, focusing on the new scenarios of the global exhibition system. Structures specialised in monitoring the exhibition sector such as GRS, Rapastella pointed out, believe that this factor is gaining increasing weight in guiding the choices of operators and that in the coming years it will strengthen the role of specialised and businessoriented exhibition events. As the analysts' reports point out, the crisis caused by the pandemic has led to a selection between those events considered fundamental for growth and business development and those considered optional, initiating a trend that is expected to become more pronounced in the coming years, to the detriment of those events that do not produce clearly measurable results. "The exhibition is a system that attracts all the players in the supply chain, from designers to end users, from technicians to the political world, and this," said Rapastella, "makes it not only useful, but beneficial in economic and strategic terms". EIMA International, which in 2021 was the only international event in the sector to be held under health restrictions, owes its success precisely to its ability to reflect the most current trends in the sector and to set new and increasingly high quality standards. "EIMA 2021 was successful," added the FederUnacoma general manager, "because it was considered by manufacturers and the trade public as an event aimed at professionals, truly necessary for business activities". The 2022 edition will focus more strongly on the levers of internationality, innovation, and services for business activities, which - it was reitLa pandemia ha determinato un’evoluzione nel settore fieristico internazionale, fissando nuovi criteri di competitività. Premiati dagli operatori gli eventi utili in termini economici e strategici. EIMA International riflette e anticipa i trend del settore

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