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CLAAS: rinnovate tutte le principali linee di prodotto

Numerose le novità di prodotto previste dal Gruppo tedesco per la rassegna bolognese. Si parte con il nuovo modello di mietitrebbia TUCANO 560 al quale si affianca un restyling delle presse VARIANT. Nuovo look anche per le trince JAGUAR 900, ora con prestazioni ancora più elevate

di Giovanni M. Losavio
ottobre - novembre 2016 | Back

Ad Eima International CLAAS lancia sul mercato numerose tecnologie innovative, ecco di seguito le principali novità. Mietitrebbia TUCANO 560 con Aps Hybrid System. Modello compatto che amplia una gamma di macchine molto apprezzata dal mercato e che sarà disponibile a partire dal 2017, la TUCANO 560 si presenta alla manifestazione bolognese con il dispositivo Aps Hybrid System, che, associando il sistema trebbiante Aps al dispositivo Roto Plus per la separazione della granella residua, permette da un lato di incrementare ulteriormente la media produttiva, dall’altro di proteggere la paglia. Il sistema Aps si contraddistingue infatti per prestazioni di assoluto livello grazie alla possibilità di accelerare già a valle del battitore la velocità del prodotto (fino a 20 metri al secondo), con il risultato di attivare potenti forze centrifughe che ottimizzano la separazione della granella. A tale compito contribuisce il grande rotore ROTO PLUS (diametro di 570 mm) che è in grado di raggiungere, anche a un basso numero di giri, elevate forze centrifughe, rendendo ancora più efficiente la separazione della granella residua. Un ulteriore punto di forza della TUCANO 560 è rappresentato dalla possibilità di regolare l’Aps e il Roto Plus in maniera indipendente l’uno dall’altro. In altri termini, l’operatore può, in base alle condizioni meteo, agli orari e al livello di qualità della paglia e di separazione granella che intende raggiungere, scegliere la regolazione ottimale. Presse ROLLANT/VARIANT. In questo segmento di mercato, CLAAS ha rinnovato il profilo tanto delle ROLLANT 620, per le quali sono state previste due varianti equipaggiate con Roto Cut oppure Roto Feed per balle aventi dimensioni comprese tra  0,90-1,55 x 1,20 metri e 0,90-1,80 x 1,20 metri, quanto delle VARIANT 400 (una macchina per balle tonde, variabili) che hanno visto un miglioramento dei sistemi di alimentazione e legatura nonché delle procedure di  manutenzione. Le VARIANT 400 vengono commercializzate con pick up dotato di doppio rullo di precompressione, molleggiato, azionabile per via meccanica e regolabile su 4 posizioni senza utilizzo di attrezzi, che consente di adattare velocemente l’alimentazione alle diverse condizioni di lavoro ottenendo così un avanzamento uniforme del flusso del prodotto. Tre le altre novità delle VARIANT, si segnala il rotore equipaggiato con stelle posizionate a 360 gradi (anziché 180) e con 14 coltelli che raggiungono fino a 6.000 tagli al minuto. Il vantaggio di questa soluzione costruttiva è quello di distribuire il prodotto in entrata già nella fase di alimentazione della camera di pressatura, per avere balle costanti e uniformi. Sulle VARIANT, la casa tedesca ha rinnovato anche il meccanismo di legatura con l’introduzione di una nuova lamiera che favorisce l’inserimento della rete o spago all’interno della camera di pressatura ottimizzandone le prestazioni. Da citare poi il dispositivo di legatura a rete edge to edge, da un capo all’altro delle balle, che viene previsto di serie sui modelli. Questo sistema è stato migliorato con un nuovo rullo a spirale. L’intensa opera di restyling dei modelli CLAAS ha interessato anche le trince della serie JAGUAR 900, potenziate con un attacco frontale a variazione continua (per una efficace trasmissione della potenza a velocità variabile), un miglior sistema di flusso granella (il bloccaggio della barra di taglio permette di regolarla molto più velocemente rispetto al passato), un motore ancora più robusto e, soprattutto, con l’Auto Fill. Il sistema Auto Fill per lo scarico laterale durante la trinciatura ha il vantaggio di ridurre al minimo sia le perdite durante il processo di scarico, sia il lavoro degli addetti al trasporto dei carri foraggio o dei conducenti della trincia. Una videocamera ad alta risoluzione posta sul tubo di lancio rileva infatti costantemente i profili del carro porta durante la corsa, regolando in modo automatico la direzione dello scarico non solo lungo i bordi ma anche sulla parte posteriore della macchina.

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